tag:blogger.com,1999:blog-37242371304569239852024-02-20T11:07:37.227+01:00L'eco dell'ecologiaBollettino di news, curiosità ecosostenibili per dar voce e risonanza a ciò che fa bene a noi e al nostro pianeta.Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.comBlogger263125tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-28772738789715554752017-10-22T16:00:00.003+02:002017-10-22T16:00:58.114+02:004 modi per cuocere le castagne <div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA35YH_HJG4GdcQGvcQZb8ZmRBe7qIqf02ug8jOyZef8szojr4HWL8IPkz5y6ZwuC9DiME5VoUdnM22VWPiSEzC_BHQYW9Nrow50mthBFC1Dh2Sd4ok4bNHox8108A21IHILMwOJmsqfoE/s1600/Come+cuocere+le+castagne.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cuocere le castagne " border="0" data-original-height="628" data-original-width="1200" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA35YH_HJG4GdcQGvcQZb8ZmRBe7qIqf02ug8jOyZef8szojr4HWL8IPkz5y6ZwuC9DiME5VoUdnM22VWPiSEzC_BHQYW9Nrow50mthBFC1Dh2Sd4ok4bNHox8108A21IHILMwOJmsqfoE/s400/Come+cuocere+le+castagne.png" title="Come cuocere le castagne - L'eco dell'ecologia" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L’autunno è il mese del cambio di stagione, la prima nebbia,
le foglie che diventano rosse e cadono sui marciapiedi e delle castagne. </div>
<div class="MsoNormal">
Amo
particolarmente questo momento per sedermi al caldo a casa e godermi il rito di
sgranocchiarle insieme con la mia famiglia. Tocca sempre a me cuocerle e
soprattutto inciderle, anche se spesso ricorro ad aiutanti più pazienti per
questa operazione.</div>
<div class="MsoNormal">
Ci sono tanti <b>modi per cuocere le castagne a casa</b>, ogni tipo
di cottura restituisce questo prezioso frutto autunnale in differenti modi:
lesso, morbido perfetto per fare torte o preparazioni salate, abbrustolito da
mangiare così o da gustare il giorno dopo dentro il latte per colazione. Siete
pronti a scoprire come cucinare le castagne a casa?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQb1FsAJoNrsWaA4GkcgCFSthgM9pMz1SFhljKj3Z18YQrr8_s99kS5yL0CMsGE6BTojMsdLmxsMVyDtD0Ry_S9UE7dFrQAFd9i6PjxkIblYFeN1m23uBEkjaUkoexOIrA4JiIqslRVSqi/s1600/chestnuts-994138_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="come cuocere le castagne" border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQb1FsAJoNrsWaA4GkcgCFSthgM9pMz1SFhljKj3Z18YQrr8_s99kS5yL0CMsGE6BTojMsdLmxsMVyDtD0Ry_S9UE7dFrQAFd9i6PjxkIblYFeN1m23uBEkjaUkoexOIrA4JiIqslRVSqi/s400/chestnuts-994138_1280.jpg" title="castagne lesse" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Castagne al microonde in 4 minuti</h3>
<div class="MsoNormal">
Uno dei modi nuovi che ho imparato per cuocere le castagne è
quello al microonde, non ci avevo mai pensato, anche perché è da poco che ho
questo piccolo elettrodomestico a casa e perché mi sono sempre piaciute le
castagne croccanti. Da poco ho apprezzato quelle morbide e spellate, una vera
bontà che si conserva anche per molto tempo. </div>
<div class="MsoNormal">
Ecco la preparazione delle <b>castagne al microoonde</b> in
pochissimi minuti:</div>
<div class="MsoNormal">
Primo passo di ogni preparazione è quello di incidere le
castagne a croce o con un taglio orizzontale, in modo che non esplodano e
risulti molto più facile pulirle.</div>
<div class="MsoNormal">
Una volta incise le castagne vi basterà immergerle in una
bacinella d’acqua per farle un po’ ammollare. Dopo questa operazione che
richiede 10 – 15 minuti, possiamo procedere alla cottura.</div>
<div class="MsoNormal">
Prendete 2 recipienti adatti per essere inseriti in
microonde, ad esempio il vetro, una riempitela d’acqua, l’altra con le
castagne, una piccola quantità per volta. Inserite nell’elettrodomestico e
impostate la potenza di 750 watt per 4 minuti.</div>
<div class="MsoNormal">
Una volta estratte dal microonde lasciatele riposare in un
panno asciutto per pochi minuti e poi sbucciatele.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Castagne in padella forata</h3>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidrOXLTLu2f5mI_lC6_0kXWPLqU3mOQTmvX9UorF-N5-kgg5H7HXsXcznEidhUdzqcw9vjsMsotVxe8sGi4NAEi4ykyv0O4bN7Q8xJZJQYxmKbxaBI7kgWEQWKJ8rcNk51vwiBzUYNvk10/s1600/chestnuts-1783878_1280.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="caldarroste a casa - ecodelleco" border="0" data-original-height="959" data-original-width="1280" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidrOXLTLu2f5mI_lC6_0kXWPLqU3mOQTmvX9UorF-N5-kgg5H7HXsXcznEidhUdzqcw9vjsMsotVxe8sGi4NAEi4ykyv0O4bN7Q8xJZJQYxmKbxaBI7kgWEQWKJ8rcNk51vwiBzUYNvk10/s320/chestnuts-1783878_1280.jpg" title="come fare le caldarroste - L'eco dell'ecologia " width="320" /></a>Una delle preparazioni più classiche delle <b>caldarroste</b> è
quella con la classica padella di metallo con i fori, da mettere nel camino,
sulla brace e per chi non ha la fortuna di averla, anche il gas.</div>
<div class="MsoNormal">
Il procedimento è il medesimo per la preparazione, ovvero
<b>incidere le castagne</b> con un taglio superficiale e poi riporle in una padella
con il fondo bucato, da mettere sul fuoco a fiamma alta, coperte con un
coperchio di metallo.</div>
<div class="MsoNormal">
Questo metodo richiede pazienza e una buona cappa aspirante perché
spesso le castagne fanno fumo, ma anche il classico profumo adorato delle
caldarroste. Girate le castagne spesso per non farle carbonizzare. </div>
<div class="MsoNormal">
Un trucchetto: spruzzate di tanto in tanto un po’ di acqua
salata per mantenerle umide, una volta acquistato colore chiudetele in un
cestino con un panno pulito sopra e mettetele a raffreddare un po’ sul
davanzale, l’umidità generata vi aiuterà a sbucciarle.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Castagne al forno </h3>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0pklk3pUZZiAlsej1iYD8ux7L3nHku8acYrvB5d2fyPvMvEQEmMAs5C9sGigmouNmwdvYj8TMzrDqshjNecPKHXPlSTkypVTu6vf39qGsPnjnIw4gPYYJmbKJcWj7LuPqDTMYbZ-fORSY/s1600/chestnut-498833_1280.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0pklk3pUZZiAlsej1iYD8ux7L3nHku8acYrvB5d2fyPvMvEQEmMAs5C9sGigmouNmwdvYj8TMzrDqshjNecPKHXPlSTkypVTu6vf39qGsPnjnIw4gPYYJmbKJcWj7LuPqDTMYbZ-fORSY/s320/chestnut-498833_1280.jpg" width="320" /></a></div>
Sempre per chi ama le <b>castagne abbrustolite</b>, un metodo più
facile è quello di metterle in forno. Anche qui ricordate di inciderle e di
lasciarle a mollo per 20 minuti in acqua tiepida per farle ammorbidire.</div>
<div class="MsoNormal">
Una volta scolate riponetele in una teglia capiente in modo
che non si sovrappongano con la parte incisa in alto, aggiungete sale e
rosmarino a piacere e lasciate cuocere per 30 minuti a 200 gradi. Controllate
la cottura e girate di tanto in tanto. Una volta cotte riponetele a raffreddare
in un cartoccio.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Castagne lesse </h3>
<div class="MsoNormal">
Un metodo altrettanto classico per cuocere le castagne è
lessarle in acqua salata o non, la tradizione vuole che le castagne siano
legate insieme in trecce e che una volta cotte si lascino integre e si conservino
per le feste da consumare incidendole e sbucciandole o schiacciandole in bocca.</div>
<div class="MsoNormal">
Queste castagne sono tipiche delle fiere del periodo di Sant’Ambrogio
per i milanesi, noi le mangiavamo da piccoli alla fiera degli obei obei.</div>
<div class="MsoNormal">
Questa volta le castagne non dovranno essere incise, ma
saranno cotte in una pentola capiente, coperte da acqua e un coperchio. Il tempo
di cottura va dai 30 ai 40 min dipende dalla quantità, al primo bollore
abbassate la fiamma e coprite le castagne. Spesso si lasciano raffreddare nella
loro acqua di cottura prima di asciugarle con cura e conservarle in un posto
arieggiato.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Le <b>castagne lesse</b> sono ottime da mangiare così, o dentro il
latte caldo la mattina a colazione, una vera golosità autunnale.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
E voi come le <b>preparate le castagne o le caldarroste</b>?</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Che metodo preferite?</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-65164277847978590062017-10-22T10:09:00.000+02:002017-10-22T10:44:53.560+02:00Ecomondo: Green & Circular Economy <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUJmakzPsZHqrQZ11clJvtS_UZy-p31rTvoroco0UKerFwtyIUnnj88FAocdudY1A5jZ9vrGzShL6CfwyxfJet9BdRSmPm_XOV2FmhiQuNmyhhZ7egZC-poZVwvFdDnEG4DNgd3UCkwecJ/s1600/Untitled+design+%25289%2529.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="628" data-original-width="1200" height="334" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUJmakzPsZHqrQZ11clJvtS_UZy-p31rTvoroco0UKerFwtyIUnnj88FAocdudY1A5jZ9vrGzShL6CfwyxfJet9BdRSmPm_XOV2FmhiQuNmyhhZ7egZC-poZVwvFdDnEG4DNgd3UCkwecJ/s640/Untitled+design+%25289%2529.png" width="640" /></a>Mancano poco più di 2 settimane a <b>Ecomondo 2017</b> che si terrà a Rimini dal 7 al 10 novembre, la <b>fiera della green e circular economy</b> è giunta alla 21esima edizione e si riconferma uno degli eventi internazionali più importanti sul tema.</div>
<div>
Il format unisce in un unico luogo tutti i settori dell’economia circolare dal riciclo e recupero delle materie prime e materiali ed energia allo sviluppo sostenibile.</div>
<div>
<br /></div>
<h4>
</h4>
<h4>
L’Italia prima in classifica in Europa per il riciclo dei rifiuti</h4>
<div>
Il nostro Paese ricopre in ruolo di capolista nell'<b>efficienza energetica</b>, nel <b>riciclo di rifiuti</b> e della produttività delle risorse, Ecomondo è, di fatto, un punto di riferimento per queste tematiche, un luogo d’incontro, dialogo e scambio di conoscenze importanti a livello internazionale. </div>
<div>
<br /></div>
<h4>
Il modello di Città sostenibile: energie rinnovabili e piani per la mobilità sostenibile</h4>
<div>
In concomitanza con Ecomondo quest’anno si svolgerà <b>Key Energy</b>, la fiera delle <i>Energies for climate</i>, che ha lo scopo di esplorare e presentare le soluzioni e le applicazioni per migliorare l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Questo filone si integra pienamente con quanto fatto dal 2009 da Ecomondo, ovvero cercare di proporre all'interno dello spazio espositivo un modello ideale di <b>Città Sostenibile</b>, grazie a modelli di urbanizzazione, tecnologie e progetti di mobilità volti a migliorare la vita dei cittadini in chiave green e sostenibile.</div>
<div>
<br /></div>
<h4>
Temi trattati e padiglioni di Ecomondo</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAvSzl1LGY5IOmGR9uA9ldyQZMGvItgyBAaY84VaHzOsRLftpRgp_XD2Hd4xfv5VcY9Ewx4efSFsXOE0c6EkHgtjqQvDKJPupGAH6Vbd-CAmGQmk8gYk8Sq6LLO0H3T58qKmOk07UsnJEo/s1600/ecomondo+2017+-+fonte+ecomondo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAvSzl1LGY5IOmGR9uA9ldyQZMGvItgyBAaY84VaHzOsRLftpRgp_XD2Hd4xfv5VcY9Ewx4efSFsXOE0c6EkHgtjqQvDKJPupGAH6Vbd-CAmGQmk8gYk8Sq6LLO0H3T58qKmOk07UsnJEo/s400/ecomondo+2017+-+fonte+ecomondo.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ecomondo - Fiera Rimini </td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Nei 113.000 mq espositivi saranno presenti 1200 espositori e 9000 buyers internazionali, i temi trattati saranno molti:</div>
<div>
<ul>
<li>riciclo e risorse</li>
<li>industria e bioeconomia</li>
<li>bonifica e rischi ambientali</li>
<li>acqua </li>
<li>energia </li>
<li>mobilità sostenibile.</li>
</ul>
</div>
<h3>
Stati Generali della Green Economy</h3>
<div>
All’interno di questa edizione inoltre saranno ospitati gli <b><a href="http://www.ecomondo.com/eventi/statigenerali/stati-generali-della-green-economy" target="_blank">Stati Generali della Green Economy</a></b>, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 66 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo economico.</div>
<div>
L’obiettivo di questa iniziativa giunta alla sesta edizione è quello di implementare una piattaforma per lo sviluppo di una green economy in Italia attraverso l'analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per migliorare la qualità ecologica dei settori strategici.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per conoscere il programma completo, i padiglioni e gli eventi collaterali di <b>Ecomondo OFF</b> visitate il sito ufficiale a questo <a href="http://www.ecomondo.com/" target="_blank">link</a>.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifJJLdFgpcafrOgks2o2f7mWStqB276Skvx7NpiqKJkmJLjSOKeJGRffL3vr8JqvvzEoz8xiqcQRDw12d3FmkmBXXvFGNLBPmJBc8KoUocQS2WQSoEz4Hk1ydLy122fx4ttD0IomcstQY0/s1600/_loghi_ecomondo_nohead.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="329" data-original-width="1600" height="65" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifJJLdFgpcafrOgks2o2f7mWStqB276Skvx7NpiqKJkmJLjSOKeJGRffL3vr8JqvvzEoz8xiqcQRDw12d3FmkmBXXvFGNLBPmJBc8KoUocQS2WQSoEz4Hk1ydLy122fx4ttD0IomcstQY0/s320/_loghi_ecomondo_nohead.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-15526598930719982652017-10-08T14:42:00.000+02:002017-10-08T14:57:26.043+02:00Decluttering: il cambio di stagione, come farlo e perché serve<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLqAfcBsPieaDM5VdHOHhrHo5zKVmZPhwOR5-aRYk-W1pQz4RtNw1u3wQIa9kryyhUWzDKH7WUSNhVBkaKz5B-YH0Ih9gLTvSBMd9UO_gxAJJgmBGFHs5l8CqGgvoC-R8rYMLwPJUwHeUP/s1600/Prova+il+test+TOEIC%25C2%25AE%2521.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="628" data-original-width="1200" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLqAfcBsPieaDM5VdHOHhrHo5zKVmZPhwOR5-aRYk-W1pQz4RtNw1u3wQIa9kryyhUWzDKH7WUSNhVBkaKz5B-YH0Ih9gLTvSBMd9UO_gxAJJgmBGFHs5l8CqGgvoC-R8rYMLwPJUwHeUP/s400/Prova+il+test+TOEIC%25C2%25AE%2521.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L'autunno è arrivato, non possiamo farci nulla! </div>
<div class="MsoNormal">
Qualche settimana fa, al primo frescolino della stagione, mi
sono ritrovata a piangere davanti all’armadio in cerca di qualcosa di caldo e
decente da indossare in ufficio, risultato? Crisi isterica, perdita di tempo,
abbinamenti strampalati e raffreddore il giorno dopo.</div>
<div class="MsoNormal">
Il mio armadio era un
disastro! A portata di mano avevo solo indumenti estivi, vestiti che non avrei
mai più messo non solo la prossima estate ma anche MAI, la mattina facevo
sempre ritardo e mi sentivo sciatta e poco curata.</div>
<div class="MsoNormal">
Nel mio caso però fare ordine o il famoso e temuto “<b>cambio
di stagione</b>” non sarebbe servito a risolvere i miei problemi, perché erano due
anni che non trovavo più alcuni maglioni e avevo purtroppo abiti che non mi
stavano più bene, consumati e bruttarelli.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Cambio di stagione o cambio di armadio: è tempo di scegliere</h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvIYghGBv934YvGWt5hCTAscULJUqGt1sgw74hbStap11_pJf5_g_jkjC01W94Rl1ETDvw_6KhK7UIZ7muNYbW505RkLZndBdtAXMh07T6t66YJ9QNqxgz8N-W9sE1pUfVU4kFJT7SPe7u/s1600/clothes-2150834_1280.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvIYghGBv934YvGWt5hCTAscULJUqGt1sgw74hbStap11_pJf5_g_jkjC01W94Rl1ETDvw_6KhK7UIZ7muNYbW505RkLZndBdtAXMh07T6t66YJ9QNqxgz8N-W9sE1pUfVU4kFJT7SPe7u/s320/clothes-2150834_1280.png" width="180" /></a>Serviva il <b>declutter</b>… che detto in parole nostre è un
ripulisti dell’armadio, per ancora più breve una cernita sistematica di tutto
il contenuto e la selezione degli indumenti.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La spinta mi è stata data da <b>Valentina dell’<a href="https://www.youtube.com/channel/UCjW7vWkbkkQ9XkckjKUkrlg/featured" rel="nofollow" target="_blank">Angolo del Focolare</a></b>, una youtuber che adoro e che
seguo da tantissimo tempo. Valentina ha creato un gruppo su Facebook dedicato
al <b>Guardaroba Capsula</b> e un <u><a href="https://langolodelfocolare.lpages.co/mini-corso-guardaroba-capsula/" rel="" target="_blank">mini corso</a></u> fatto benissimo che vi consiglio
vivamente di seguire, se non altro per la positività che emana la Vale.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Selezione dei vestiti: metto davvero queste cose?</h3>
<div class="MsoNormal">
Il mio piano d’azione è stato fulmineo e istintivo: ho
aperto l’armadio ho tirato fuori tutto e ho invaso il letto e il pavimento di
abiti, grucce e accessori. Mio marito a momenti sveniva dalla paura, ma prima o
poi dovrà farlo anche lui e allora riderò un sacco.</div>
<div class="MsoNormal">
Con l’armadio vuoto ho potuto pulire l’interno, ritrovare i
vestiti persi che erano caduti dalle grucce e si erano stratificati sul fondo, facendo
il posto per i vestiti di stagione e quelli che volevo tenere.</div>
<div class="MsoNormal">
Ho esaminato i capi, mettendo nei sacconi da donare quelli
in buono stato ma che non mettevo da tempo, selezionando quelli rotti o
consumati da differenziare.</div>
<div class="MsoNormal">
Ho controllato anche negli scatoloni che avevo sul fondo del
guardaroba, selezionato anche quelli in modo da fare spazio e riporre con
maggior cura tutto.</div>
<div class="MsoNormal">
Una volta scelto gli abiti da tenere ho messo a lavare il
dovuto, perché una rinfrescata fa sempre bene!</div>
<div class="MsoNormal">
Grazie a questo drastico impulso ho potuto fare spazio per
la stagione nuova e spostare tutti i capi estivi nella parte alta, riporre
lontano dalla polvere i costumi e gli abitini freschi salutandoli.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVXqScUGazdTW7S8qdU_PIMhrkCJ_uUFoSxOyM8-K2DCT7_oh1Q5qF3kGTr-OzNpnezzOISgTQUNhkqVzCzJMjAjN_C3pgvJlt8FSuPay0wpX16KeDGBHQucMnyNuCZ4grIoQkc2VJq4m6/s1600/6.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="789" data-original-width="940" height="335" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVXqScUGazdTW7S8qdU_PIMhrkCJ_uUFoSxOyM8-K2DCT7_oh1Q5qF3kGTr-OzNpnezzOISgTQUNhkqVzCzJMjAjN_C3pgvJlt8FSuPay0wpX16KeDGBHQucMnyNuCZ4grIoQkc2VJq4m6/s400/6.png" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Tutto in vista: prossimo passo guardaroba capsula </h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ora è tutto visibile e a portata di mano, non ho più grucce
pesanti e ingombranti vuote che occupavano spazio, vestiti stratificati su un
solo ometto, e posso scegliere meglio e più velocemente.</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Questo è il primo passo verso la vera e propria costruzione
del <b>guardaroba capsula</b>, che però riservo alla prossima puntata e hai consigli
di Valentina <b>L’angolo del Focolare</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2017/07/Humana-clothesforlove-tour.html" target="_blank">Leggi in nostro articolo su Humana</a> e su dove donare gli abiti che non usi più!</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-87953612410106064212017-10-08T11:19:00.003+02:002017-10-08T11:19:34.894+02:00Come ridurre gli sprechi in cucina: le verdure avanzate<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs5lygPTwwSryh-s1M-DlWwsyte8EUM6A6nRQGXDu-nCITizKjyiFRPhvk-gupeB3b-1NhncM9uwaw4-QuismhN6T7_spPy6hu49B85INAywlveoA15VpjJ6CnMjKoRsEdRcqyQmtV9qac/s1600/vegetables-573961_1920.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riciclo verdure - ricetta - ecodellecologia " border="0" data-original-height="862" data-original-width="1600" height="344" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs5lygPTwwSryh-s1M-DlWwsyte8EUM6A6nRQGXDu-nCITizKjyiFRPhvk-gupeB3b-1NhncM9uwaw4-QuismhN6T7_spPy6hu49B85INAywlveoA15VpjJ6CnMjKoRsEdRcqyQmtV9qac/s640/vegetables-573961_1920.jpg" title="Cucina ecologica - ecodellecologia " width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cucina Ecologica - Non buttare le verdure avanzate</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Da un po’ di tempo sto sperimentando un piccolo <b>trucchetto
per ridurre gli sprechi di alimenti</b> in cucina, in questo caso delle verdure.</div>
<div class="MsoNormal">
Siamo solo due a casa e quindi spesso durante la
preparazione delle ricette piccole quantità, che se lasciate a metà nel frigo
vanno a male e vengono sistematicamente buttate dopo poco.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Sta arrivando il periodo delle <b>zuppe </b>e dei <b>risotti</b>, molto
spesso a base di verdure, quindi mi sono detta "perché non provare a conservarle
crude nel congelatore?" Ho iniziato questo esperimento, scegliendo di usare un sacchetto
di quelli "apri e chiudi" per tenere ogni volta gli<b> avanzi di verdura</b>, ad
esempio: hai fatto le verze ma le foglie esterne sono troppo dure essere
saltate insieme alle altre? È avanzato mezzo peperone, o un gambo del sedano,
le foglie esterne dei finocchi, o il ciuffo di cipollotti fresco? Ma anche le
zucchine ammaccate e le carote che si stanno appassendo in frigo. Taglia tutto
e inseriscilo nel sacchetto gelo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Puoi fare un mix aggiungendo nello stesso sacchetto tutte le
verdure insieme, oppure dividerle in più sacchetti se hai spazio e varierà.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzm7IRNiK7E9h5v4q9swvtDC6pvESJ70oqLXWglCTsdyizKLP1VeJ7RJld8tPUQO3-l5CtwjgY3rg4NK4zIvw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Cosa succede quando il sacchetto è pieno?</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_s9NOKSyZ3AMSDysJAv44ZWRz57mmOhxcF67vOHcmYROdyCwO9WeRoHeIcDXIE4_ePyjm7ESTn1VuGhcRsbgYHCYYGqn6Z1IaSJ_YZR58mkGdmaXBuYkIm_HDIbBVjElcoL0GhhLyyewn/s1600/rice-dish-1740301_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_s9NOKSyZ3AMSDysJAv44ZWRz57mmOhxcF67vOHcmYROdyCwO9WeRoHeIcDXIE4_ePyjm7ESTn1VuGhcRsbgYHCYYGqn6Z1IaSJ_YZR58mkGdmaXBuYkIm_HDIbBVjElcoL0GhhLyyewn/s400/rice-dish-1740301_1920.jpg" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il mix di <b>verdure surgelate</b> sono un ottimo <i><b>salva cena</b></i>,
alcuni esempi delle ricette che ho realizzato:</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
</div>
<ul>
<li><span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; text-indent: -18pt;"> </span><span style="text-indent: -18pt;">Un gustoso minestrone che potete arricchire con
legumi, patate o cereali</span></li>
<li><span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; text-indent: -18pt;"> </span><span style="text-indent: -18pt;">Vellutate e passate da accompagnare con riso o
pasta oppure da sole e come sughetto</span></li>
<li><span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; text-indent: -18pt;"> </span><span style="text-indent: -18pt;">Brodo vegetale per secondi o risotti</span></li>
<li><span style="font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; text-indent: -18pt;"> </span><span style="text-indent: -18pt;">Basi per risotti (zucca, zucchina, peperoni o
porri)</span></li>
</ul>
<!--[if !supportLists]--><br />
<div class="MsoNormal">
Puoi usare tutto il sacchetto o la quantità che ti serve di
volta in volta. Unica sola regola: metti la data sul sacchetto e ripromettiti
di usare le verdure alla fine del mese senza lasciare passare troppo tempo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Cosa ho imparato da questo esperimento di cucina ecologica?</h3>
<div class="MsoNormal">
Ho imparato che si avanzano di volta in volta alimenti
ottimi da conservare, buttarli via è un vero peccato, inoltre surgelarli può
essere una mossa furba per risparmiare tempo, perché sono già lavati, tagliati,
pronti per essere saltati in padella o per essere bolliti o brasati. In pochi
minuti ho un piatto furbo o una base per altre ricette.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Che ne pensate di questa idea? Avete provato questo trucco
zero spreco? </div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-66915205937608208202017-07-23T22:39:00.000+02:002017-07-23T22:40:50.462+02:00Lamazuna: beauty a impatto zero novità al Sana 2017<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNNKjnfdRLVXipdd4ts-q8juhdlW80SpUAFaqJaxrK6yDyg-BH1y66FPocoOYOLgRfvZwpZJmf3d8MH2YEIHeLzXJZo_pufXC_gR_X6UGO_7ZFgJy4yDwGlps0bNGw6wByHpvYOSkkFnQ/s1600/19264437_256414294838963_3801155341363168195_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNNKjnfdRLVXipdd4ts-q8juhdlW80SpUAFaqJaxrK6yDyg-BH1y66FPocoOYOLgRfvZwpZJmf3d8MH2YEIHeLzXJZo_pufXC_gR_X6UGO_7ZFgJy4yDwGlps0bNGw6wByHpvYOSkkFnQ/s640/19264437_256414294838963_3801155341363168195_o.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cosmesi zero sprechi ecosostenibile - Foto dalla pagina Facebook di Lamazuna</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tutto pronto per <b>Sana 2017: il Salone Internazionale del
Biologico e del Naturale</b> che si terrà a Bologna dall’8 all’11 settembre. Tra le
novità di questa edizione uno dei marchi di eco cosmesi francesi che sbarcherà
in Italia: <b><a href="http://www.lamazuna.com/it/" target="_blank">Lamazuna</a></b> che ha scelto la manifestazione per fare il suo debutto da
noi.</div>
<div class="MsoNormal">
Il marchio, cui nome significa “bella ragazza” in georgiano,
nasce 7 anni fa dall’idea della sua giovane fondatrice di azzerare la
spazzatura derivata dai prodotti in uso per la cura della persona, partendo dal
packaging. Da qui una linea di <b>prodotti
beauty zero waste</b>, che colpiscono per l’utilizzo, la versatilità e gli
ingredienti biologici, vegan e certificati. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy2S1DwYk_dEtYR5l1jei0iKQsGQnCCjbDj9ZKDY7WAgTVpeapeHhMVkXdBndfkw2fTBqEnk4zaMxS_ABqWmF6EQd5dCNvivZDM1tSh2HOEXdHKOkPD0m8Y1_CNbykKDvV8LFb7czjcZne/s1600/19756362_263668677446858_3033585104782424310_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="778" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy2S1DwYk_dEtYR5l1jei0iKQsGQnCCjbDj9ZKDY7WAgTVpeapeHhMVkXdBndfkw2fTBqEnk4zaMxS_ABqWmF6EQd5dCNvivZDM1tSh2HOEXdHKOkPD0m8Y1_CNbykKDvV8LFb7czjcZne/s320/19756362_263668677446858_3033585104782424310_n.jpg" width="259" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
I <b>cosmetici zero waste Lamazuna</b>
sono realizzati con ricette fresche in maniera artigianale e dalla forma
accattivante: dentifrici solidi che sembrano lecca lecca, burri corpo che
sembrano pasticcini, dischetti struccanti lavabili simili a pancake, ma anche
shampoo solido, deodorante e ovviamente contenitori per conservare i propri
<b>cosmetici ecobio</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Di marchi di cosmesi ecologici per fortuna negli ultimi anni
sono nati tantissimi, è sorto anche una vero e proprio esercito di
<i>spignattatrici</i>, ovvero di persone che i prodotti per la cura del corpo e i
cosmetici fai da te lo producono a casa, con materie prime prese anche dalla
dispensa. Ma anche i marchi noti si stanno piano piano sensibilizzando
e prestano maggior <b>attenzione all’INCI </b>(<i>leggi in nostro articolo e scopri come
<a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2011/11/come-leggere-linci.html" target="_blank">leggere gli ingredienti dei cosmetici</a>)</i>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Diamo ovviamente una nostra valutazione, soggettiva e molto
profana, di questa linea di prodotti Lamazuna. Dai siti possiamo capire che i
prodotti sono innovativi è vero, accattivanti (ti viene voglia di provare
tutto) ma dal prezzo un po' altino: uno <b>shampoo solido</b> 13 euro e un contenitore
di vetro con il tappo da 100 ml 5 euro. Tutti gli ingredienti e le ricette sono
facilmente riproducibili a casa con pochi euro (e questo sì che è abbattere gli sprechi), ovvio non tutti hanno la voglia
e la pazienza di farlo. Per questo è apprezzabile l’idea e l’attenzione data a ogni
prodotto, curato in ogni aspetto: ingredienti, <b>packaging degradabile</b>, e
praticità. In più il loro messaggio è proprio in linea con i nostri principi.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Attendiamo di provare personalmente i prodotti per testarne
anche la qualità e l’utilizzo quotidiano, nel frattempo vi lasciamo a qualche tutorial e ricetta di cosmesi fai da te per i più temerari e volenterosi di voi.</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2016/06/tutorial-dischetti-struccanti-lavabili.html" target="_blank">Scopri come realizzare i dischetti struccanti lavabili</a></li>
<li><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2012/04/ricetta-del-dentifricio-naturale-fai-da.html" target="_blank">Ricetta del dentifricio naturale fai da te</a></li>
<li><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/p/blog-page.html" target="_blank">Burro corpo fatto in casa e altri spignatti</a></li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-40348001912433031042017-07-23T18:55:00.000+02:002017-07-23T21:58:29.430+02:00#Clothesforlove: la tecnologia a servizio della solidarietà<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq4iHRwUGfhmpPj4feZakWq6k57BkbTjonjHfEHJGAX3ahgSrWceb9qdXYfGTpNqLYDp9GFRcugWejpmWSaF64VSShMVH-rdL6NIYoTTLHNYCoTRFIW6ytUKQ5PiJ-mQYvKwH1Smb2cq_E/s1600/ClothesForLOve+-+Humana+-+Fonte+Facebook.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt=" Clothes For Love - Humana - ecodellecologia" border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq4iHRwUGfhmpPj4feZakWq6k57BkbTjonjHfEHJGAX3ahgSrWceb9qdXYfGTpNqLYDp9GFRcugWejpmWSaF64VSShMVH-rdL6NIYoTTLHNYCoTRFIW6ytUKQ5PiJ-mQYvKwH1Smb2cq_E/s640/ClothesForLOve+-+Humana+-+Fonte+Facebook.jpg" title="Contenitore abiti usati Humana - Clothes For Love- Fonte facebook" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Contenitore abiti usati Humana - Clothes For Love- Fonte facebook</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Gli abiti che non usi più diventano un gesto d’amore per chi
ne ha bisogno. Questa l'iniziativa di <b>Humana</b> in collaborazione con Unioncamere e
Regione Lombardia che in questi giorni ha avviato un nuovo progetto, quello di
trasformare la raccolta di vestiti usati in qualcosa di moderno e digitalizzato:
<i>Clothes for love</i>.</div>
<div class="MsoNormal">
Un grande cuore rosso dove inserire gli indumenti che non si
usano più, dotato di un display computerizzato, ogni donazione corrisponde a un
<b>eco gift</b>, ovvero un buono sconto o un buono di benvenuto che permette ai
<b>bambini di Chilangoma</b> in Malawi di andare a scuola.<br />
<br />
<h3>
Dona gli abiti usati: un gesto sociale e ambientale</h3>
</div>
<div class="MsoNormal">
Il <b>progetto #Clothesforlove di Humana</b> nasce per favorire l’alfabetizzazione
di questi ragazzi, in Malawi infatti l’80% dei bambini dopo cinque anni di scuola rimane analfabeta, questo perché il sistema scolastico
prevede solo un insegnante ogni 100 alunni. </div>
<div class="MsoNormal">
Humana collabora con istituti primari aiutando oltre 80 mila
bimbi ad andare a scuola con regolarità, realizzando progetti di formazione di
qualità, in ambienti adatti e con risorse idonee, tutto questo per abbattere l’abbandono
scolastico.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRhNEnxBopUbgnhKMzwlePrfK6WnQKUa7xj_ysEj3GNU-Oc9rywKWtA-rowGpXJEoLpzLYhdAFbzbBleF4iIAn3avA3XMPyfY9fpnWkYauvf77hud0-CabMSbN7vBrK241Mo65BOQdJWC2/s1600/Humana+-+Clothes+For+Love+-+ecodellecologia.it.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="1163" height="135" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRhNEnxBopUbgnhKMzwlePrfK6WnQKUa7xj_ysEj3GNU-Oc9rywKWtA-rowGpXJEoLpzLYhdAFbzbBleF4iIAn3avA3XMPyfY9fpnWkYauvf77hud0-CabMSbN7vBrK241Mo65BOQdJWC2/s400/Humana+-+Clothes+For+Love+-+ecodellecologia.it.png" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Donare i propri abiti permette di sostenete questi programmi,
oltre ad essere un gesto umanitario è anche un <b>gesto ecologico</b>, sociale molto
forte. Donare è ancora più semplice e innovativo grazie a questo nuovo contenitore
digitale che mette la tecnologia a servizio della solidarietà.<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Close for love è un tour che toccherà diverse città della
Lombardia da luglio 2017 a gennaio 2018, e punta a trasformare un gesto semplice
di solidarietà e <b>tutela ambientale</b> in qualcosa di più, in un momento di dialogo
con il cittadino che contribuisce a incentivare lo sviluppo del proprio
territorio.</div>
<div class="MsoNormal">
I buoni infatti sono spendibili per prodotti venduti nelle
botteghe ma anche in servizi presso artigiani, piccoli esercenti e riparatori attivi
localmente. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un circolo virtuoso che unisce,
progetti, bisogni e conoscenze, un esempio concreto di <b>economia circolare</b> con
impatto positivo in termini sociali e ambientali.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per questo ci piace e ve ne parliamo qui. Per qualsiasi
altra informazione visitate il <a href="http://raccoltavestiti.humanaitalia.org/b2c/" target="_blank">sito ufficiale di Humana</a>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ecco dove trovare i contenitori <i><a href="http://clothesforlove.it/" target="_blank"><b>Clothes forlove</b></a></i>:</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>Milano – Simply Viale Corsica 21 - Durata: 11 luglio – 29 settembre</li>
<li>Varese – Piazza della Repubblica 25 - Da metà settembre</li>
<li>Brescia – Simply Via San Zeno 76 - Da metà settembre</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><i>Clothesforlove</i></b> sarà anche a Lecco,
Vimodrone (MI) – Centro Comm. Auchan, Como, Pavia,<br />
Concesio (BS) – Centro Comm. Auchan e di nuovo a Milano e a Brescia, le date saranno presto disponibili sul sito.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-17789364780396001892017-04-14T17:40:00.002+02:002017-07-25T23:28:26.758+02:00Ecoturismo: natura, comfort e mare cristallino in Toscana<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHrMIK-2rO64KH9ooavXT8y3lqVjO-uQq3aogc9ASxP0Bse5L9rVFONb4X8-eThoqC6lVt47P2ug6C9yVdOCqt3gk57BFo9KC-zgeWe2hZJIiuhJ1Zze9bEDbJH17PpmzqD2RlhSK4DCrS/s1600/mammebimbipuntala.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHrMIK-2rO64KH9ooavXT8y3lqVjO-uQq3aogc9ASxP0Bse5L9rVFONb4X8-eThoqC6lVt47P2ug6C9yVdOCqt3gk57BFo9KC-zgeWe2hZJIiuhJ1Zze9bEDbJH17PpmzqD2RlhSK4DCrS/s640/mammebimbipuntala.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La bella stagione è già iniziata, le giornate si allungano,
il caldo si fa già sentire e il grigiore di questo inverno è ormai un ricordo.
Si pensa ormai alle vacanze, non solo quelle estive ma anche ai week end al
mare e all’aria aperta. Per gli appassionati del mare e della natura una delle
strutture perfette per una <b>vacanza
ecosostenibile</b> il <b>PuntAla Camping
Resort</b>, che unisce<b> </b>comfort,
rispetto per l’ambiente e la possibilità di praticare sport con tutta la
famiglia, oltre a splendide acque cristalline.<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs-is0_GaRJTK44ynzRiNukQexaGomax2nO7bamvTtle4G9dudy86lULeHSIN1H02QcpHpw8W2C3ll4NoHXn0pjWbMaSGEffyN5BFSXb4KWgQ8m54JPBtEBVjzDpE4AYrhT07tCJVH4-b3/s1600/greenpuntala+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs-is0_GaRJTK44ynzRiNukQexaGomax2nO7bamvTtle4G9dudy86lULeHSIN1H02QcpHpw8W2C3ll4NoHXn0pjWbMaSGEffyN5BFSXb4KWgQ8m54JPBtEBVjzDpE4AYrhT07tCJVH4-b3/s400/greenpuntala+.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<h3>
Mare e cicloturismo: alla scoperta della Maremma</h3>
<div class="MsoNormal">
Il <b>PuntAla Camping
Resort </b>si trova in una posizione ideale anche climaticamente, tra Grosseto e
il promontorio di Piombino, che consente di trascorrere vacanze da marzo a fine
ottobre. Immerso nella macchia mediterranea e con una costa di spiaggia nel
promontorio di Torre Civette, il resort è il posto ideale per coppie e famiglie
che desiderano rilassarsi, godere delle bellezze naturali e dei meravigliosi
panorami e scorci della Maremma. </div>
<div class="MsoNormal">
Le escursioni nella natura sono uno dei punti di forza di
questa struttura, che si trova in uno dei mari più premiati (<b>5 Vele Legambiente</b> e la <b>Bandiera Blu</b>), da qui è possibile
inoltre seguire degli itinerari di cicloturismo alla scoperta del territorio: dalla
cittadina medievale di Massa Marittima, alle
località di <b>Castiglione
della Pescaia</b> e della nuova
Marina di Scarlino, dai siti
archeologici etruschi di Vetulonia, alle tipiche
casine sulla <b>spiaggia
di Follonica.</b> Un migliaio di km da percorrere pedalando o a
piedi lungo strade tranquille e immerse nella natura. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxmQlI-OrX_TjpQb8FysFdZeDqAZtl-tH8j6kzFxh7_Z4hkn8lm9CDzGNqmxwZbouanGJZTHUVp53hJV2TF7D7cvhj6J2rEU4gdCSCbNCoatBVMXgpovPc_HgdErjsUye222qZUX5HSQYw/s1600/viaggipuntala.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxmQlI-OrX_TjpQb8FysFdZeDqAZtl-tH8j6kzFxh7_Z4hkn8lm9CDzGNqmxwZbouanGJZTHUVp53hJV2TF7D7cvhj6J2rEU4gdCSCbNCoatBVMXgpovPc_HgdErjsUye222qZUX5HSQYw/s400/viaggipuntala.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<h3>
Comfort nel pieno rispetto della natura</h3>
<div class="MsoNormal">
Il Camping offre sistemazioni sia in tenda casetta sia in
roulot e caravan, mobile house mette a disposizione la piazzola per le tende e
diverse sistemazioni in “<b>Hostel by Nature</b>” a pochi passi dal mare, nella
macchia mediterranea all’ombra di pini marittimi, sughere secolari e
sottobosco. Anche la ristorazione e i pasti sono confortevoli grazie alla possibilità
di ristorazione alla carta, il self catering, l’angolo cottura e il minimarket
interno. <span style="background: #f6f6f6; color: #333333; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 7.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per maggiori informazioni visitate il sito a questo <a href="http://9nl.de/BS8BBS8" target="_blank">link</a> </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" scrolling="" src="//content.jwplatform.com/players/m1PijkZv-PlYz4QDF.html" width="540"></iframe>
<img height="" src="" width="0" />
<img src="https://upstory.it/Frontend/img/sponsored_by.png" />Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-17116731638854274722017-02-27T20:08:00.000+01:002017-02-27T20:08:19.242+01:00Come usare le banane troppo mature<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHHnuzRHurie5DsDU3Ym9W9yMsd3r_B8a4aiUp8twIBz3KVkhCwJPwqXJHc2QDadaTcn7truGjCRxtOjtkuCuhkGG_As2vBdeCtrtabbIdrJcjYpGv-LcKGfiwrg6xlImI8St2Xrh1VR4n/s1600/TOEIC+Practice+Workshop.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="334" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHHnuzRHurie5DsDU3Ym9W9yMsd3r_B8a4aiUp8twIBz3KVkhCwJPwqXJHc2QDadaTcn7truGjCRxtOjtkuCuhkGG_As2vBdeCtrtabbIdrJcjYpGv-LcKGfiwrg6xlImI8St2Xrh1VR4n/s640/TOEIC+Practice+Workshop.png" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ci risiamo, abbiamo preso le banane ma ci siamo dimenticati
di mangiarle e ora sono diventate nere, troppo mature. Non a tutti piacciono
dolci e morbide, altri sono schizzinosi e alla prima macchietta si rifiutano di
consumarle ma come fare a consumare le banane troppo mature?</div>
<div class="MsoNormal">
Noi vi proponiamo <b>3 ricette antispreco</b> con questo frutto
dalle mille proprietà, ricco di potassio, vitamine fibre e antiossidanti,
perfetti per il sistema immunitario.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Prova queste <b>ricette con le banane mature </b>e raccontaci le
tue.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Pancake alle banane e farina integrale</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj49hl3aB4wlNnlqFcxWsJ4PAyuzX_6JiKiLOArGB1-8MDvHAMQQ21bw8JWVNFTVVwLquA0n42heAHdHqKNxX8GJH6yFRkCx3QZ001cVIAYx8pFlHCC6w7JYO-b56bRvJiyPDrjljjjAt2G/s1600/pancakes-1931089_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ingredienti Pancake alle banane " border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj49hl3aB4wlNnlqFcxWsJ4PAyuzX_6JiKiLOArGB1-8MDvHAMQQ21bw8JWVNFTVVwLquA0n42heAHdHqKNxX8GJH6yFRkCx3QZ001cVIAYx8pFlHCC6w7JYO-b56bRvJiyPDrjljjjAt2G/s400/pancakes-1931089_960_720.jpg" title="ricetta Pancake alle banane " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pancake alle banane </td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti variabili in base a quello che avete in frigo.</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>2 banane mature</li>
<li>300 grammi di farina integrale</li>
<li>1 bicchiere di latte (vegetale o a piacere)</li>
<li>1 uovo</li>
<li>8 grammi di lievito in polvere</li>
<li>30 grammi di olio di semi</li>
<li>Un pizzico di sale</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
Schiacciate le banane e aggiungete il pizzico di sale,
amalgamate fino a quando non saranno una crema fluida. Aggiungete a pioggia la
farina setacciata precedentemente mischiata con il lievito, gradualmente
aggiungete il latte quanto basta per avere un impasto fluido e morbido. </div>
<div class="MsoNormal">
Lasciate risposare il tutto per qualche minuto, vedrete
delle bolle formarsi nell'impasto.</div>
<div class="MsoNormal">
Ungete una padella piatta e larga con l’olio di semi,
scaldate e versate a velo l’impasto, quando lo vedrete crescere, staccatelo con
una spatolina e fate cuocere dall’altro lato.</div>
<div class="MsoNormal">
I pancake saranno pronti per essere consumati subito oppure
freddi con crema allo yogurt magro e scaglie di cioccolato.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Frullato energetico alla banana</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0Id74jorbodl-69dJYiCah9qGNIrmMsurjOzLl8kGNeJXoaZ4oV594q4Stn_XWMiWgKnIOY78zBbs4M5BaIXB4Fk5gXDaQSeNAqQY-MW-LPZt0BwYibwbaIXbokzpTQpeo3kVgMQGgSZv/s1600/sunglasses-791606_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricetta Frullato energetico alla banana" border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0Id74jorbodl-69dJYiCah9qGNIrmMsurjOzLl8kGNeJXoaZ4oV594q4Stn_XWMiWgKnIOY78zBbs4M5BaIXB4Fk5gXDaQSeNAqQY-MW-LPZt0BwYibwbaIXbokzpTQpeo3kVgMQGgSZv/s400/sunglasses-791606_960_720.jpg" title="Frullato energetico alla banana" width="266" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Merenda energetica prima dello sport</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per questa ricetta perfetta per colazione o uno spuntino prima dello sport vi servirà:</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>una banana matura,</li>
<li>un bicchiere di latte vegetale o acqua se non avete altro,</li>
<li>cannella e cacao in polvere a piacere,</li>
<li>una spruzzata di limone,</li>
<li>granella di mandorle per guarnire.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Munitevi di mixer e versate tutti gli ingredienti ad
eccezione della granella di mandorle, frullate il tutto per qualche minuto
finché non otterrete un frullato denso e schiumoso, simile a un cappuccino.
Guarnite con scaglie di mandorle o di cocco a piacere, una spruzzata di
cannella.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Banana bread all’avena</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1CKXa2180J_9RP1chmkolF2ZN9-60Y2Lfkj5mVwkmoPwLAO48NgaxvmuzbxQDFv_d9j_axgTmlIewkfxWlJYZ1u1C6FpsEWLJLj0FbAyeseeiCaKk7o7y3N_5sE9sUfysbdtT4pFGsmFJ/s1600/banana-cake-1753296_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricetta torta banane mature" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1CKXa2180J_9RP1chmkolF2ZN9-60Y2Lfkj5mVwkmoPwLAO48NgaxvmuzbxQDFv_d9j_axgTmlIewkfxWlJYZ1u1C6FpsEWLJLj0FbAyeseeiCaKk7o7y3N_5sE9sUfysbdtT4pFGsmFJ/s400/banana-cake-1753296_960_720.jpg" title="ricetta banana bread " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Torta alla banana e avena</td></tr>
</tbody></table>
<div>
Ingredienti</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>250 grammi di banane mature</li>
<li>Una bustina di lievito per dolci</li>
<li>50 ml Latte di soia</li>
<li>100 grammi di farina d’avena</li>
<li>100 grammi farina integrale</li>
<li>2 uova</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
Frullate la banana fino ad ottenere una crema, aggiungete le uova e mescolate ancora. </div>
<div class="MsoNormal">
Unite la farina setacciata precedentemente mescolata con il
lievito, aggiungete il latte di soia o vegetale, mescolate con le fruste per un
impasto morbido e senza grumi.</div>
<div class="MsoNormal">
Riponete in uno stampo per pluncake o in pirottini per
cupcake, guarnite con avena intera e fate cuocere in forno preriscaldato per 50
minuti a 160- 180 gradi. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Buona merenda antispreco, salutare e naturale.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-4824498839075632902017-02-27T10:29:00.000+01:002017-02-27T10:29:42.285+01:00Fa’ la cosa giusta 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpRh5bcY5l8J4c9gdp_-9s9pRApXbxrUool0DPgoyk-tWJa8SIW1eLb0SQfmtshLGM7NLBp8ylrj1GnWYxmXeCXJ963UfRA050ZcYLL7puHa493Xak9tEdBik_eJytax1pdh3tnfHg77Qp/s1600/Fa+la+cosa+giusta+2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpRh5bcY5l8J4c9gdp_-9s9pRApXbxrUool0DPgoyk-tWJa8SIW1eLb0SQfmtshLGM7NLBp8ylrj1GnWYxmXeCXJ963UfRA050ZcYLL7puHa493Xak9tEdBik_eJytax1pdh3tnfHg77Qp/s640/Fa+la+cosa+giusta+2017.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
È arrivata alla <b>14 esima edizione Fa’ la cosa giusta</b>, la
<b>fiera del consumo critico</b> e gli <b>stili di vita sostenibili</b>. Noi de <i>L'eco dell'ecologia</i> da sempre
partecipiamo con grande curiosità ed entusiasmo, perché possiamo ritrovare
amici e fornitori che conosciamo da anni, e scoprirne di nuovi ogni volta.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L’edizione di <b>Fa' la cosa giusta 2017 </b>si terrà a Fiera Milano
City dal <b>10 al 12 marzo</b>, come ogni anno le novità saranno tante, tra laboratori
per bambini, aree tematiche, workshop, espositori e ristoratori che hanno fatto
del green e della sostenibilità il loro cavallo di battaglia.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non mancheranno le mostre e i “polmoni culturali” delle vere
e proprie isole al consumo consapevole, potete scoprire tutte le iniziative a
questo <a href="http://falacosagiusta.org/cosa-fare-in-fiera/le-mostre/" target="_blank">link</a>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyjRfmOVoQFi2Mdmk9BF7p3XE_SjxvegoaagLUriQgn4PXYGj33IhPasryTKnBmVRKo5mJ1mUuqaLDDGyruPvA2aZj-5GPmZAxyL6FrKIVm2dVzJhOhEq6KguF2WOz2GEZntAPC-KIp5bI/s1600/676x451_salumeria-design.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyjRfmOVoQFi2Mdmk9BF7p3XE_SjxvegoaagLUriQgn4PXYGj33IhPasryTKnBmVRKo5mJ1mUuqaLDDGyruPvA2aZj-5GPmZAxyL6FrKIVm2dVzJhOhEq6KguF2WOz2GEZntAPC-KIp5bI/s400/676x451_salumeria-design.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salumeria del Design - Fonte Fa' la cosa giusta.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
Tra le novità di questa edizione che non vediamo l’ora di
vedere anche le <a href="http://falacosagiusta.org/le-botteghe-creative-riciclo-riuso-ciclobar-salumeria-del-design/" target="_blank">Botteghe creative del Riciclo e Riuso</a> e il ciclobar di
<b>Salumeria del Design</b> e Riciclo-riparo-riuso e non spreco con <b>Giacimenti Urbani</b>.
Appuntamento anche con turismo sostenibile, per iniziare a pensare a viaggi e
vacanze estive in mezzo la natura e in borghi da scoprire, e <b>ristoranti
solidali</b> organizzati per non sprecare.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Le attività e gli spunti per vivere in maniera ecologica
sono tantissimi, non ci resta che darvi appuntamento in fiera dal 10 marzo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><a href="http://falacosagiusta.org/cosa-fare-in-fiera/" target="_blank"><br /></a></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><a href="http://falacosagiusta.org/cosa-fare-in-fiera/" target="_blank">Fa’ la cosa giusta 2017</a></b></div>
<div class="MsoNormal">
10- 12 marzo</div>
<div class="MsoNormal">
Fiera Milano City - Padiglione 3-4. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://www.smappo.com/event/58a43b82e5b83_fa-la-cosa-giusta-2017.html" target="_blank">Ingresso 10 euro</a> con libro in omaggio <i><b>Dal piatto alla pianta</b></i>
e <i><b>I trucchi del birraio</b></i> formato epub.</div>
<div class="MsoNormal">
La fiera è organizzata da Terre di Mezzo Editore.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tutte le informazioni sul sito ufficiale.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs0oAT11oWjBdAk0NEvpwV1m55tcHH03qo2lyZfRMDVqMiwlBqH2tkCMiPW8Qt1F4VOGkpPphXiSxdrV6aurvwvw5VhxXFSJu6LVmDms_m_wuwcK3nu7UHuhsruVlc_DG-DpRkt7J9g5UA/s1600/fa+la.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="147" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs0oAT11oWjBdAk0NEvpwV1m55tcHH03qo2lyZfRMDVqMiwlBqH2tkCMiPW8Qt1F4VOGkpPphXiSxdrV6aurvwvw5VhxXFSJu6LVmDms_m_wuwcK3nu7UHuhsruVlc_DG-DpRkt7J9g5UA/s400/fa+la.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-28098015864959377522017-02-26T12:05:00.000+01:002017-02-26T12:05:06.149+01:00Taglieri d'autore: Contest per design organizzato da Essent’ial<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEpSH-k43plmAWmpIwej3gHEcufjlHd0IamxzFef4Tq5QcQpbjFrYMBDrX7HOrWWAhEyHR7waK5gP5e_petSY_dWj6QHiRqQ4uFRJ0bpozi_hnbr__qc9BXLERW-j6WemR1eAqDxG5ZoeC/s1600/image003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEpSH-k43plmAWmpIwej3gHEcufjlHd0IamxzFef4Tq5QcQpbjFrYMBDrX7HOrWWAhEyHR7waK5gP5e_petSY_dWj6QHiRqQ4uFRJ0bpozi_hnbr__qc9BXLERW-j6WemR1eAqDxG5ZoeC/s400/image003.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
È da poco finita la Settimana della Moda milanese, che già
fervono i preparativo per il <b>Salone del
Mobile</b> e il suo frequentatissimo Fuori Salone, di cui seguiremo diverse
iniziative green. <br />
Oggi vi proponiamo un contest dedicato ai designer organizzato da <b>Matteo
Ragni Studio</b>, in collaborazione con <b>Essent’ial</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Avete tempo fino al 3 marzo per inviare la vostra proposta e
partecipare al contest <b>“Taglieri d’autore”</b>,
le 100 migliori proposte saranno stampate, applicate sul tagliere ed esposte ne
Casello Ovest, all’interno del <b>Fuori
Salone di Porta Venezia in Design. <o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://www.matteoragni.com/wp-content/uploads/2017/02/Call_100-taglieri-dAutore_Matteo-Ragni-Studio.zip" target="_blank">Scarica il regolamento e il kit per partecipare</a>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Perché vi proponiamo questo contest? Perché <b>Esset’ial</b> nasce nel
2016 e propone un idea innovativa nel mondo della stampa, proponendo <b>oggetti realizzati in materiali naturali</b>,
come carta e <b>cartone riciclati</b>, e certificati
FSC, e fibra di cellulosa lavabile. In linea con la propria educazione sostiene
i <b>temi della tutela ambientale</b>
portandola nella pratica produttiva e creando sinergie con l’economia del territorio
e con designer.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Leggi di più su <b><a href="http://www.essent-ial.com/" target="_blank">Essent’ial</a>.<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
Pagina facebook <a href="https://www.facebook.com/Matteo-Ragni-Design-Studio-188257474554200/?fref=ts" target="_blank">Matteo Ragni Design Studio</a>.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-30760628942138977462017-02-26T11:40:00.000+01:002017-02-26T11:41:23.071+01:00«Coltivare l’intelligenza emotiva - Come educare all'ecologia» di Daniel Goleman<div class="MsoNormal">
Uno degli obiettivi de <b>L’Eco dell’Ecologia</b> è quello di
proporre esempi e <b>consigli per vivere in maniera sostenibile</b> e rispettoso dell’ambiente,
grazie non solo articoli, tutorial ed esperienze, ma anche libri. Sviluppare
una <b>sensibilità ecologica</b> ci consente di vivere la nostra quotidianità in
maniera nuova, con un occhio più attento a quello che facciamo e alle scelte
che prediamo, scelte e azioni che condizionano non solo la nostra vita e quella
della nostra famiglia, ma che contribuiscono a cambiamento più ampio.</div>
<div class="MsoNormal">
Oggi vi parliamo di <b>Daniel Goleman</b>, psicologo, giornalista e scrittore di cui vi
avevamo proposto il libro <b>Intelligenza ecologica</b>, i questo <a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2013_12_01_archive.html" target="_blank">post</a>. </div>
<div class="MsoNormal">
Dal 2 marzo
sarà disponibile il nuovo libro: <i><b>«Coltivare l’intelligenza emotiva - Come educare all'ecologia»</b> </i>edito
da <b>Edizioni Tlön</b>, scritto con Lisa
Bennett e Zenobia Barlow. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnEO0ia68UV1ZpCfWJI-4eigltTMtYqL_YwAyLVnwrMoaviZ8nppsfIlZDeku04aHpPX5n4c2yezGf2IHUqoXek0AzUWDcQo0IAxYRjHRzN-8pB0GmyLI-3VPGjaJVcD_mCoJ_usWgUjge/s1600/Coltivare+l%25E2%2580%2599intelligenza+emotiva+di+Daniel+Goleman.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnEO0ia68UV1ZpCfWJI-4eigltTMtYqL_YwAyLVnwrMoaviZ8nppsfIlZDeku04aHpPX5n4c2yezGf2IHUqoXek0AzUWDcQo0IAxYRjHRzN-8pB0GmyLI-3VPGjaJVcD_mCoJ_usWgUjge/s400/Coltivare+l%25E2%2580%2599intelligenza+emotiva+di+Daniel+Goleman.jpg" width="256" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Verso una nuova sostenibilità educativa: storie di attivisti, pionieri ed educatori</h3>
<div class="MsoNormal">
In questo nuovo libro Daniel Goleman e i suoi
collaboratori raccontano le storie di attivisti educatori e pionieri che
tracciano per noi la via verso una <b>nuova sostenibilità educativa</b>, attraverso
l’utilizzo dell’empatia per ogni altra forma di vita, della responsabilità
delle nostre azioni e all'impiego dell’intelligenza emotiva, sociale ed
ecologica che tutti possediamo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il libro nasce dall'idea che in questi anni di instabilità
delle istituzioni gli educatori possano tracciare il cammino verso il
cambiamento reale e verso una rinnovata sensibilità ecologica, così le storie,
le testimonianze e gli <b>esercizi di intelligenza ecologica</b> presentati nel libro
possono essere uno stimolo per riflettere e abbracciare con più consapevolezza
un nuovi stile di vita.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non ci resta che attendere l’uscita del libro il 2 marzo in
libreria per approfondite questi temi grazie alla lettura, di cui vi
restituiremo una breve recensione e spunti di riflessione nei prossimi articoli
che pubblicheremo nel blog.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Coltivare
l’intelligenza emotiva - Come educare all'intelligenza ecologica</b> di Daniel Goleman, Lisa Bennett e Zenobia Barlow<br />
<b><a href="http://tlon.it/la-casa-editrice/" target="_blank">Edizioni Edizioni Tlön</a></b>,
dal 2 marzo in libreria.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Edizioni Tlön nasce nel 2016 da un’idea di Andrea
Colamedici, Maura Gancitano e Nicola Bonimelli con l’intento di creare
un’integrazione tra studi scientifici e ricerca interiore.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Maggiori informazioni sulla <a href="http://tlon.it/la-casa-editrice/" target="_blank">pagina Facebook Tlon</a>.</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-42942788850315015672017-02-19T11:05:00.000+01:002017-02-19T11:05:16.747+01:00M'illumino di Meno: Accendi l’energia della condivisione per un vero cambiamento<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2TBxERHL8W3kyCXFLzKP1Przb-sHJviXmE6MrrIbEhoa3Q9_rK5gJcdeWRZb08pNaHbUPrkkFRslRT0qSKFWR8BkOIDGkqcsUoBmX-6-onb76cvUE0eqH0eT0p8Lpd-NmVQGnb1UE7EkJ/s1600/quote+energia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="citazione ambiente" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2TBxERHL8W3kyCXFLzKP1Przb-sHJviXmE6MrrIbEhoa3Q9_rK5gJcdeWRZb08pNaHbUPrkkFRslRT0qSKFWR8BkOIDGkqcsUoBmX-6-onb76cvUE0eqH0eT0p8Lpd-NmVQGnb1UE7EkJ/s640/quote+energia.jpg" title="Quote sostenibilità" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Quote Energia - Fonte M'illumino di Meno.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Torna anche quest’anno <b>M’illumino di Meno</b>,<b> </b>l’iniziativa organizzata
dalla trasmissione di Radio 2 Caterpiller, che da 13 anni invita le persone, i
comuni e le istituzioni a spegnere le luci di case, negozi e monumenti per
sensibilizzare sullo <b>spreco energetico</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Noi rinnoviamo il nostro sostegno a questo evento, che quest’anno
si terrà il <b>24 febbraio dalle 18.00 alle 20.00</b>, in tutta Italia con centinaia d’iniziative
diffuse. </div>
<div class="MsoNormal">
M’illumino di meno non significa solo <b>spegnere le luci per
un giorno</b>, a una determinata ora, M’Illumino di meno è una campagna che
<b>promuove stili di vita sostenibili</b> e rispetto dell’ambiente ogni anno, l’impegno,
infatti, continua ogni giorno tramite la trasmissione e vuole porre l’attenzione
sugli sprechi non solo energetici, ma anche alimentari e di risorse che si
verificano nella nostra quotidianità. Aderire all’iniziativa significa prendere
consapevolezza di questo e continuare durante l’anno a impegnarsi per il bene
della collettività e del pianeta.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
#CondiVivere: azioni virtuose per mettere in moto la sostenibilità</h3>
<div class="MsoNormal">
L’<b>edizione 2014 di M’illumino di Meno</b> si arricchisce con
<b>CondiVivere</b> che invita tutti a compiere azioni virtuose, come ad esempio
partecipare a una cena collettiva nel proprio condominio, offrire un passaggio
ai colleghi, aprire la propria wi-fi ai vicini in modo che il gesto di
condivisione sia un motore di socialità.</div>
<div class="MsoNormal">
Anche il mondo della scuola e dell’infanzia saranno
coinvolti grazie a eventi che sportivi che invitino a <b>muoversi senza inquinare</b>.
</div>
<div class="MsoNormal">
Ogni anno quest’appuntamento raccoglie tantissimi partecipanti,
e cresce in modo straordinario diventando una festa diffusa, per questo gli
organizzatori stanno portando avanti la proposta di istituire la <b>Giornata
Nazionale del Risparmio energetico e degli Stili di vita sostenibili</b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVN3QJrPr5HZP4p1xhDVCiCaUakYF93ehbQf2fc2CXizayYSiTb-r_Voqv99_KbN9h7PW4Oloadm9IT_yTVb6UP2_mfFUnfoJoNYd8UwnHiLlVkVtjyopQx9avoW1LoOuwDXYgiBuw-3Qd/s1600/millumino-di-meno-2017-copertina-rossa-3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVN3QJrPr5HZP4p1xhDVCiCaUakYF93ehbQf2fc2CXizayYSiTb-r_Voqv99_KbN9h7PW4Oloadm9IT_yTVb6UP2_mfFUnfoJoNYd8UwnHiLlVkVtjyopQx9avoW1LoOuwDXYgiBuw-3Qd/s400/millumino-di-meno-2017-copertina-rossa-3.png" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Aderire a M'Illumino di Meno: come fare?</h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Vuoi aderire a M’illumino di Meno</b>? Collegati al <a href="http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/" target="_blank">sito ufficiale</a> e scopri tutte le iniziative, ricordati di spegnere le luci il 24
febbraio dalle 18.00 alle 20.00 e di fortificare il tuo impegno verso una vita
più ecologica e sostenibile dando risalto all’iniziativa, facendo azioni
concrete a contro gli sprechi, che coinvolgano chi ti sta attorno. Accendi l’energia
della condivisione per un vero cambiamento.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Racconta il tuo <b>#condiVivo</b> usando l’hashtag sui social e sul
sito <b>#MilluminoDiMeno</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ecco un piccolo elenco di azioni che puoi fare pensato da <b>ecodellecologia.it</b>
per questa giornata:</div>
<div class="MsoNormal">
Il 24 febbraio è la festa del <b>Risparmio Energetico</b> e
degli Stili di<b> Vita Sostenibili.</b></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>Spegniamo le luci e accendiamo l’energia della <b>condivisione</b>.</li>
<li>Usa i mezzi pubblici, la bici o condividi la tua auto per
andare al lavoro</li>
<li>Condividi un oggetto, elettrodomestico con i tuoi amici o
vicini di casa</li>
<li>Apri le porte di casa tua condividendo la cena, potrete
cucinare insieme e mangiare a lume di candela.</li>
<li>Metti a servizio di qualcuno quello che sai fare, aiutalo,
consiglialo, porta il messaggio della sostenibilità a chi ti sta attorno.</li>
<li>Condividi cultura o informazione, scambia libri, riviste
articoli.</li>
<li>Condividi il tuo tempo con chi ne ha bisogno</li>
<li><b>Organizza uno swap party</b> e scambia con le amiche vestiti, giocattoli e oggetti.</li>
</ul>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
Buona Festa del Risparmio energetico e degli stili di vita
sostenibili a tutti!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9XEtLdhTxCx-pblPDH4Bq_i6ahpFTUmJrg07mfmEHpBsDu-9qsvrAKL3IlNjZ4ZewvcdiorMX3KLai4H6eMEGxsV1FH-pR6jhPw_ctmTh7Z_SX14P4I_oznnQOj91qWOd3zqOSUpf3W3N/s1600/millumino-di-meno-2017-locandina-blu1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="M'illumino di Meno 2017 - ecodellecologia.it" border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9XEtLdhTxCx-pblPDH4Bq_i6ahpFTUmJrg07mfmEHpBsDu-9qsvrAKL3IlNjZ4ZewvcdiorMX3KLai4H6eMEGxsV1FH-pR6jhPw_ctmTh7Z_SX14P4I_oznnQOj91qWOd3zqOSUpf3W3N/s400/millumino-di-meno-2017-locandina-blu1.png" title="M'illumino di Meno 2017 - ecodellecologia.it" width="282" /></a></div>
<span id="goog_1350107940"></span><span id="goog_1350107941"></span><br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-14115716747734725022017-01-10T21:56:00.003+01:002017-01-10T21:58:13.585+01:00Pulizie ecologiche con ingredienti naturali<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQo6HoLZp-krIPRgaQgKxhB4dsm_dK4ZplVAmtl7EQ-8s_nWV_lcZ90wb6m93qvcIz4BLWvGBMUmYhGkMti4esVLljK0dspxVbMXt6Zeg5Wxx5tL0hYlSeF34S0PVV7b7K-OpDjShOpkA7/s1600/bathroom-1085991_960_720.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="detergenti naturali fai da te" border="0" height="244" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQo6HoLZp-krIPRgaQgKxhB4dsm_dK4ZplVAmtl7EQ-8s_nWV_lcZ90wb6m93qvcIz4BLWvGBMUmYhGkMti4esVLljK0dspxVbMXt6Zeg5Wxx5tL0hYlSeF34S0PVV7b7K-OpDjShOpkA7/s640/bathroom-1085991_960_720.png" title="Pulizie ecologiche " width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pulizie ecologiche per una casa splendente naturalmente</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tenere la casa pulita è un’operazione spesso difficile
soprattutto se si ha poco tempo, ma anche dispendiosa. Esistono in commercio tanti
detergenti specifici per le diverse superfici che sommati tra loro possono
gravare sul budget domestico. Inoltre molte delle sostanze contenute nei
detergenti in commercio come profumi, acidi e
polveri possono essere
nocive se inalate, e tossiche se ingerite oltre ad essere inquinanti per l’ambiente.</div>
<div class="MsoNormal">
Esiste però il modo di fare le <b>pulizie in maniera naturale</b> e
sostenibile, grazie ai consigli delle nonne possiamo usare pochi semplici
ingredienti che trovate in dispensa, igienizzare, detergere, sgrassare e
profumare la cucina e il bagno.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Gli ingredienti per <b>realizzare detergenti ecologici</b> sono
pochi ma efficaci, che vi faranno risparmiare tempo, fatica e denaro. Avere una casa pulita in maniera naturale è facile e a volte divertente.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Detergente per specchi e rubinetti anticalcare fai da te </h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq3qy87iT7iUBqYeecThnVRaz8-1vVp14jLOCHqEibWlEXAaHFpbAKKuhN15y6qgHqg2n0QMJAV0v8xi4qyWLs8J1Lzr7ZFMyVMmqtbjgIcr8swJpMDx4cO5THa5r8d5z5sQXeh-UDsPO/s1600/shower-1027904_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pulizie ecologiche" border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq3qy87iT7iUBqYeecThnVRaz8-1vVp14jLOCHqEibWlEXAaHFpbAKKuhN15y6qgHqg2n0QMJAV0v8xi4qyWLs8J1Lzr7ZFMyVMmqtbjgIcr8swJpMDx4cO5THa5r8d5z5sQXeh-UDsPO/s320/shower-1027904_960_720.jpg" title="pulire con l'aceto" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Aggiungi didascalia</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il nemico numero uno per i nostri rubinetti del bagno e
della cucina è sicuramente il calcare, quella patina bianca che si forma al
passaggio dell’acqua visibile dall’esterno, e ancora più insidiosa all’interno
di filtri e tubi. Capita a volte, soprattutto in zone dove la durezza dell’acqua è maggiore, che l'acqua non sgorghi facilmente. Bastano pochi ingredienti per eliminare
aloni e impurità e liberare filtri e doccioni incrostati.</div>
<div class="MsoNormal">
L’<b>alleato naturale contro il calcare è l’aceto</b>, che grazie
al suo ph è in grado di scioglierlo. Un trucco furbo e collaudato è quello di
riempire un sacchetto di plastica con aceto di vino bianco e poca acqua e legarlo
al rubinetto con un elastico. Questo è utile per filtri troppo incrostati, difficili da smontare. Lasciando agire l’aceto potrete facilmente eliminare il
calcare, svitare i rubinetto o il doccione e immergere le parti mobili per
una pulizia più approfondita. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Specchi lucenti con alcool o con il tè </h3>
<div class="MsoNormal">
Per <b>pulire gli specchi</b> o i vetri in modo naturale provate una miscela di infuso
di tè con qualche goccia di limone. Vi basterà spruzzare il liquido sulle superfici con un panno in microfibra
e asciugare con carta di giornale per un effetto ancora più brillante. Per chi non teme gli odori forti invece e ha vetri troppo sporchi e ingrassati è
possibile utilizzare anche l’alcool puro o diluito con poca acqua, un ottimo detergente e igienizzante
multiuso anche per le superfici in marmo e pietra.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Aceto al posto del brillantante per stoviglie lucenti e profumate</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_7V4Jn3tFI-_kxxo5cljVyb6zvDHgIftR-L_kU9e3jnCo8FqxGLRVw7PPnESmOkXWRGNLCDjLX5QIb14GjeqfqJVOkPQl2Jw4Gb0pc48didVkulglIdIc2PaN14ssekPg891igjwvejbR/s1600/washing-machine-1772579_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pulizie con l'aceto" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_7V4Jn3tFI-_kxxo5cljVyb6zvDHgIftR-L_kU9e3jnCo8FqxGLRVw7PPnESmOkXWRGNLCDjLX5QIb14GjeqfqJVOkPQl2Jw4Gb0pc48didVkulglIdIc2PaN14ssekPg891igjwvejbR/s400/washing-machine-1772579_960_720.jpg" title="Brillantante naturale" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Brillantante naturale</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L’<b>aceto può essere usato davvero in mille modi</b>, ve ne
avevamo elencati alcuni nell’articolo che trovate a questo <b>link</b>. Per stoviglie
brillanti, profumate e igienizzate, infatti, potete sostituire il brillantante
tradizionale con aceto di mele o di vino bianco. Un’idea semplice
ma efficace che vi farà risparmiare anche molti soldi.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Pasta pulente al bicarbonato e limone</h3>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI1EA_bjOH6KmbDMsIOaEpe6wQu-aQiXzSfBHA96_UGQEPi1aJLX-PjRuu6M46SfArGzMNDlY17gFPMDXzcPRzqp1R-aWkZ1zJ27mbQbX2h47GEy7y0YiVsN0GG8bswxhDRJ4sJF8VzOPK/s1600/baking-soda-768950_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI1EA_bjOH6KmbDMsIOaEpe6wQu-aQiXzSfBHA96_UGQEPi1aJLX-PjRuu6M46SfArGzMNDlY17gFPMDXzcPRzqp1R-aWkZ1zJ27mbQbX2h47GEy7y0YiVsN0GG8bswxhDRJ4sJF8VzOPK/s320/baking-soda-768950_960_720.jpg" title="pulire con il bicarbonato" width="320" /></a></div>
<span id="goog_1942868707"></span><span id="goog_1942868708"></span><br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il detergente fai da te ecologico più amato e versatile è sicuramente la <b>pasta al
bicarbonato e limone</b>, di cui esistono anche delle varianti in commercio già
pronte all’uso (sicuramente più costose). La pasta pulente al bicarbonato è
facile da realizzare e può essere utilizzata per pulire sia le pentole in
metallo o in acciaio incrostate o annerite, sia l’ottone, sia le superfici in ceramica,
persino i gioielli e le maniglie. </div>
<div class="MsoNormal">
<b>Create la pasta pulente al bicarbonato</b> e limone mescolando 5
cucchiai abbondanti di bicarbonato, il succo di un limone, un centimetro di
sapone di Marsiglia grattugiato. Unite gli ingredienti in un barattolo creando
una pasta densa, può essere utile sciogliere il sapone di Marsiglia prima a
bagnomaria o con poca acqua per mescolare meglio gli ingredienti. Una variante
profumata prevede l’utilizzo di alcune gocce di olio essenziale al limone,
oppure la buccia dell’agrume privo della parte bianca frullato.</div>
<div class="MsoNormal">
Facendo queste dosi potrete conservarla all’interno di un vasetto e utilizzarla molte volte, lasciando evaporare il composto per alcuni giorni
in modo che si secchi leggermente, e conservarlo con il tappo chiuso per alcuni mesi. Grazie a una spugna
inumidita prelevate poco prodotto per volta, strofinatelo sulla superficie da lavare e lasciate
agire la pasta pulente per qualche minuto prima di rimuoverla con una spugnetta.
Il risciacquo in questo caso è necessario per eliminare eventuale residuo di
bicarbonato. </div>
<div class="MsoNormal">
Questa pasta è utile anche per<b> pulire il forno</b> e tutti gli <b>lucidare oggetti in ottone e metallo</b>, lavare e <b>scrostare i fornelli della cucina</b> e le piastre in modo
naturale ed efficace.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Igienizzante per wc ecologico</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjv2OpLZQ5PldHdBagUTlEIBloCk8qODAG4VklOAW27lTWvc8kQ6V7Ygc9RaS7nmfHbnRmgd2y9pnY6YDenZOj3xUFEyvcOV2ZbOlxnXmsYXj59YkzdqisMW-ADC_MUD0t807KRbFKPXC8/s1600/bathroom-1228427_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="detergenti ecologici fai da te" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjv2OpLZQ5PldHdBagUTlEIBloCk8qODAG4VklOAW27lTWvc8kQ6V7Ygc9RaS7nmfHbnRmgd2y9pnY6YDenZOj3xUFEyvcOV2ZbOlxnXmsYXj59YkzdqisMW-ADC_MUD0t807KRbFKPXC8/s400/bathroom-1228427_960_720.jpg" title="pulizie sostenibili" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Igiene e deodorante per il bagno</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Sempre il bicarbonato e il limone sono alla base delle
<b>capsule igienizzanti per il wc fai da te</b>. Unite a 6 cucchiai di bicarbonato 3
di sale e il succo di un limone (in alternativa per chi lo ha dell’acido
citrico in polvere), a cui aggiungere anche qualche goccia di sapone per i
piatti. <br />
Compattate la mistura in piccole palline o conservare la polvere in un
barattolo chiuso. Potrete usare una
capsula igienizzante buttandola nel wc per una pulizia veloce, lasciarla agire e poi
procedere con il risciacquo più approfondito.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p> Speriamo che questi suggerimenti per <b>creare detergenti ecologici a casa</b> vi sia utile. Se provate nuove ricette o avete altri consigli scriveteci via mail o in un commento qui sotto.</o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-92191097974698778972017-01-09T19:27:00.000+01:002017-01-09T19:27:30.350+01:00Tiny Leaf: il ristorante zero sprechi di Londra<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1XNHR7SAII_kd_aqWyGmQHESyaY215bQg88Dft55M2B5DCZqPe9EG75kvSMq_dnn9ASvLYPrVrMLbpwF7MjaQ6cuJJFX6u79B9ePpGZDmwp5X0cidYnrdDddl4DJLqNaPKnL822m2qSlW/s1600/Tiny+leaf+-+fonte+facebook.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tiny Leaf _ Ristorante zero waste a Londra" border="0" height="398" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1XNHR7SAII_kd_aqWyGmQHESyaY215bQg88Dft55M2B5DCZqPe9EG75kvSMq_dnn9ASvLYPrVrMLbpwF7MjaQ6cuJJFX6u79B9ePpGZDmwp5X0cidYnrdDddl4DJLqNaPKnL822m2qSlW/s640/Tiny+leaf+-+fonte+facebook.png" title="Tiny Leaf _ Ristorante zero waste a Londra" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Trasformare gli scarti alimentari in menù salutari - Fonte Tiny Leaf</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
È nato a Londra all'inizio di gennaio, <b>Tiny Leaf </b>il
<b>ristorante che sfrutta gli scarti alimentari</b> di frutta e verdura per farne
piatti prelibati e soprattutto salutari. </div>
<div class="MsoNormal">
I due fondatori Alice Gilsenan e
Justin Horne, hanno stretto un accordo con la catena di <b>supermercati bio
britannici Planet Organic</b>, che consegna loro ogni giorno gratuitamente frutta e
verdura in eccesso. Ogni giorno questi <b>scarti alimentari</b>, sempre diversi in
base alla disponibilità e l’esubero di quello che è rimasto invenduto, vengono
trasformati in menù veg e venduti presso il ristorante aperto all’interno del
<b>Mercato Metropolitano</b>, il fortunato esperimento di spazio polifunzionale,
realizzato con materiali di recupero partito da Milano due anni fa, trasferito
a Torino e poi a New York.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu0QREm0vLGpKJOV-WivF85saeAPxhqlJf_Ju1it4HicmChQeVwxnL-ZyZKie-OLyywcoqthxJMQDaZIJZI8JPYCsTHg5qD-Lgv6P8cZ8zDeevRIc_YKsG6RwVtpgY04d30eLraSZvJlvr/s1600/Tiny+Leaf+-+interno+-+Foto+Facebook.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tiny Leaf _ Ristorante zero waste a Londra" border="0" height="257" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu0QREm0vLGpKJOV-WivF85saeAPxhqlJf_Ju1it4HicmChQeVwxnL-ZyZKie-OLyywcoqthxJMQDaZIJZI8JPYCsTHg5qD-Lgv6P8cZ8zDeevRIc_YKsG6RwVtpgY04d30eLraSZvJlvr/s400/Tiny+Leaf+-+interno+-+Foto+Facebook.png" title="Tiny Leaf _ Ristorante zero waste a Londra - Foto Facebook" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tiny Leaf _ Ristorante zero waste a Londra </td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il cibo considerato per molti spazzatura diventa una
risorsa, qualcosa di appetitoso e sano da proporre ai propri clienti, non solo
la classe media, ma anche a tutti quelli che sono disposti a spendere per cibo
genuino. Una missione che vuole inoltre sensibilizzare le persone a un
approccio più consapevole nei confronti del cibo, come ricchezza che va
preservata, valorizzata e non sprecata. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il ristorante ha deciso inoltre di servire le proprie
pietanze in piatti e stoviglie biodegradabili al 100% perché vegetali. Ma il progetto non si esaurisce qui, infatti i
fondatori hanno lanciato una campagna di crowdfounding su <b>Seedrs</b> per aprire il
primo ristorante permanente a Londra, infatti quello del Mercato Metropolitano
è solo un’avventura temporanea. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un <b>ristorante sostenibile autosufficiente</b>, che vuole
<b>combattere gli sprechi alimentari</b>, e che offra ai propri ospiti <b>cibi biologici</b>,
frutto di coltivazioni idroponiche è il sogno che vuole perseguire <a href="http://www.tinyleaflondon.com/" target="_blank">Tiny Leaf</a>, e
che speriamo si realizzi e prenda piede anche in altri posti nel mondo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Maggiori informazioni a questo <a href="http://www.tinyleaflondon.com/#home" target="_blank">link</a>. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i>Foto dalla pagina <a href="https://www.facebook.com/TinyLeafLondon" target="_blank">Facebook di Tiny Leaf</a>.</i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-81798992860346824462017-01-08T12:24:00.000+01:002017-01-08T12:24:45.573+01:00Ricette detox di stagione: i carciofi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7PLt1IBz1x6v9gLAM3_9gCU54KxOZHeGVo3Yh-txojLI4H6rM5Bnka-xU3hyjH5c5hLC8hhemMtjC-PbEx1jTJKzoYj32jZcm7j09jo2jyKutQr99_ikydvGC2T2TYlnGSMpmIed2RnCO/s1600/artichoke-267974_960_720.jpg" imageanchor="1"><img alt="ricetta carciofi " border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7PLt1IBz1x6v9gLAM3_9gCU54KxOZHeGVo3Yh-txojLI4H6rM5Bnka-xU3hyjH5c5hLC8hhemMtjC-PbEx1jTJKzoYj32jZcm7j09jo2jyKutQr99_ikydvGC2T2TYlnGSMpmIed2RnCO/s640/artichoke-267974_960_720.jpg" title="spesa gennaio carciofi" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Dopo le feste e le grandi abbuffate del periodo il nostro
corpo ha bisogno i disintossicarsi con dei piatti più leggeri. </div>
<div class="MsoNormal">
Il mese di
gennaio regala alle nostre tavole una <b>verdura di stagione</b> preziosa per il
nostro organismo, il carciofo, dalle proprietà disintossicanti e purificanti
soprattutto per il fegato.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Le <b>ricette con i carciofi</b> sono tantissime e variano di
regione in regione, da sud al nord
Italia, così come anche le varietà che popolano i nostri mercati, dai
<b>carciofi mammola</b> senza spine tondi tipici laziali, a quelli toscani più
piccoli, fino ai saporiti ma molto spinosi <b>carciofi sardi</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Come pulire i carciofi</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMmGIYgnaBO9ERRjjwYX-FTS8R3gUK1ODpUIdUJyEMgBre9YOBZdtWCA5U3xRCfzT1Wv6Lp9rcdSs166Kz3J66O3ZORO8R6keRGASsJGShq19nYC2NhRIW8OQJAJ49xyaOTqZtiz9msBOJ/s1600/artichokes-1246858_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricetta carciofi" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMmGIYgnaBO9ERRjjwYX-FTS8R3gUK1ODpUIdUJyEMgBre9YOBZdtWCA5U3xRCfzT1Wv6Lp9rcdSs166Kz3J66O3ZORO8R6keRGASsJGShq19nYC2NhRIW8OQJAJ49xyaOTqZtiz9msBOJ/s400/artichokes-1246858_960_720.jpg" title="come pulire i carciofi" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Come pulire i carciofi</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Pulire i carciofi</b> può essere un’operazione antipatica
soprattutto quando si maneggiano le varietà più spinose, infatti, le spine, una
protezione naturale della pianta si trovano sia all’esterno e in alcuni casi
anche all’interno più sottili e trasparenti. Per pulire un carciofo senza
pungersi basterà adottare alcuni accorgimenti, ad esempio adoperare dei guanti
spessi, per evitare anche di macchiarsi le mani di nero, sostanza rilasciata
dai carciofi che tende a ossidarli, un coltellino affilato, e un pelapatate. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Utile anche una bacinella di acqua e limone abbondante, per
immergerli ed evitare appunto l’annerimento. Tagliate le foglie esterne più
grosse e coriacee, partendo dalla base fino all’estremità, eliminate la
barbetta esterna, a volte filamentosa e amara, sfilate le foglioline esterne
più dure e infine, pulite il gambo, ottimo da mangiare anche crudo con l’aiuto
di un pelapatate, per eliminare la parte esterna. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ma cosa fare dello scarto e delle foglie più dure? Ci sono
alcune <b>ricette zero sprechi</b> per sfruttare al meglio tutto il carciofo, senza
buttare nulla. Eccone alcune.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Decotto di carciofo</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimG_6oqw5wlegAsjc0JZejI16ArZ-N9gnZkOhYmdWg9ON40pfJQNC0LIXU0P6UApA9bWJZP6FrWpvJ2d-tnH3YAp2xZ9hUvkfQijBv2uVeB-bYjarsChSz9wZKFbJfaMTMl15zQmOYW1Mr/s1600/tea-1659777_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="decotto detox carciofi" border="0" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimG_6oqw5wlegAsjc0JZejI16ArZ-N9gnZkOhYmdWg9ON40pfJQNC0LIXU0P6UApA9bWJZP6FrWpvJ2d-tnH3YAp2xZ9hUvkfQijBv2uVeB-bYjarsChSz9wZKFbJfaMTMl15zQmOYW1Mr/s400/tea-1659777_960_720.jpg" title="decotto carciofo " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il decotto di carciofo è molto purificante </td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Con le foglie esterne ben lavate e i filamenti dei gambi,
possiamo <b>fare un decotto di carciofo</b>, da bere come digestivo a fine pasto.
Basterà immergere in acqua calda gli scarti della pulitura del carciofo,
lasciare bollire per 10 minuti, spegnere la fiamma e inserire all’interno un po’
di scorza di arancia biologica. Lasciare intiepidire e filtrare il tutto in un
colino. La <b>bevanda detox al carciofo</b> è molto
amara, potrete dolcificare a piacere e aggiungere un’arancia spremuta,
sorseggiandolo tiepido o fresco. Il decotto si conserva in frigo per alcuni
giorni.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Salsa alle foglie di carciofo</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXMTpcMgF8HFYy3sl_C5GzUGUYubk33cGkcWHy_dBPW6uo8JF0DI11mIqEiqwXs1hZuJ87WQSmCJjgDIdRY7DbVl4pWa5Tx3ezu6BsU8r7yBp8OfyGoHaKmelv7kTULoEce0Hl97IPc0Tv/s1600/food-1179397_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cucinare i carciofi" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXMTpcMgF8HFYy3sl_C5GzUGUYubk33cGkcWHy_dBPW6uo8JF0DI11mIqEiqwXs1hZuJ87WQSmCJjgDIdRY7DbVl4pWa5Tx3ezu6BsU8r7yBp8OfyGoHaKmelv7kTULoEce0Hl97IPc0Tv/s400/food-1179397_960_720.jpg" title="salsa carciofi l'eco dell'ecologia" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salsa ai carciofi - una ricetta di recupero sfiziosa</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Nel caso vi siano avanzate delle foglie un po’ dure di
carciofo potrete usarle per realizzare una salsa da accompagnare con dei
crostini oppure per condire riso o pasta. </div>
<div class="MsoNormal">
Dopo aver eliminato con cura le spine e lavato accuratamente
le foglie, fatele rosolare con aglio e olio in una padella. Aggiungete un po’
di acqua salata o brodo vegetale e lasciate cuocere per alcuni minuti. Una
volta cotte le foglie togliete l’aglio, aggiungete a piacere prezzemolo fresco
e frullate il tutto con l’aiuto di un mixer o frullatore a immersione. La
vostra <b>salsa di carciofi</b> può essere arricchita con ricotta o formaggio morbido. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Carciofi arrosto</h3>
<div class="MsoNormal">
Uno dei <b>modi per cucinare i carciofi</b> e buttare via il meno
possibile è quello di montarli sommariamente e cuocerli al forno interi.
Potrete spennellarli con aglio tritato e olio a metà cottura, o cuocerli al
cartoccio. Una volta cotti il commensale provvederà a sfogliarli da sé. Questa ricetta
prevede l’utilizzo di carciofi tondi romani, quelli più teneri e poveri di
spine.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Sbizzarritevi con tante <b>ricette con i carciofi</b>, cucinandoli
come vi piace, facendone risotti, contorni caldi o freddi, oppure preparando
<b>insalate di carciofi crudi</b> ricche di vitamine, utili per affrontare al meglio
questa stagione.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-46341002488386383622017-01-07T09:23:00.000+01:002017-01-07T09:23:27.921+01:00Svezia: Meno tasse a chi sceglie di riparare e riciclare<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVUWxYFhXtf0vYOVEPMSpyepoU-BNjVBvCzIxKE_TV3_l7wiglGzUcGTdA_G000ml2ikyyDrQbnAqKEfM8haPTetj2Z4apepcCzsChVp1swcTOgHWjQq5fy2cqFZcX47O_D9aArdg2Bn2H/s1600/office-worker-1149557_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVUWxYFhXtf0vYOVEPMSpyepoU-BNjVBvCzIxKE_TV3_l7wiglGzUcGTdA_G000ml2ikyyDrQbnAqKEfM8haPTetj2Z4apepcCzsChVp1swcTOgHWjQq5fy2cqFZcX47O_D9aArdg2Bn2H/s640/office-worker-1149557_960_720.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In Svezia chi ripara pagherà meno tasse</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Frigoriferi, televisori, lavatrici ma anche biciclette e
altri oggetti di uso comune: la nuova proposta che sarà presentata dalla coalizione
verde al Parlamento Svedese, prevede di tagliare l’aliquota Iva dal 25 al 12%
per chi sceglie di riparare elettrodomestici e oggetti di uso comune al posto comprare nuovi prodotti.</div>
<div class="MsoNormal">
La proposta parlamentare svedese potrebbe abbassare notevolmente i costi per
i cittadini, e segna una vera svolta verso il <b>consumo consapevole</b>, il
cambiamento di mentalità e un maggior <b>rispetto ambientale</b>, incentivando anche
il lavoro di artigiani specializzati.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgUTm3oMlVVfA3mebJfeYSTLw4ZL1wlbUkL-u6SY32-brM7sjF1SGR6QDkrwpyq1xJUvgawzEC5QbbkzcAyn97TvXxBDRvSPRX4-MYKnqKgUR2a6OsnuCJUEzHBFieCtUMvMM1UVNn7PaR/s1600/shoes-826884_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riparare le scarpe" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgUTm3oMlVVfA3mebJfeYSTLw4ZL1wlbUkL-u6SY32-brM7sjF1SGR6QDkrwpyq1xJUvgawzEC5QbbkzcAyn97TvXxBDRvSPRX4-MYKnqKgUR2a6OsnuCJUEzHBFieCtUMvMM1UVNn7PaR/s400/shoes-826884_960_720.jpg" title="riparazione scarpe" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anche le scarpe e i vestiti, chi ripara risparmia su tasse e costi.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Riciclare e riparare abbassando i consumi e aumentando i posti di lavoro</h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Gli oggetti potrebbero durare di più se riparati
opportunamente e se i costi di riparazione diventassero più convenienti
rispetto all’acquisto di nuovi oggetti ed elettrodomestici.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Riparare significa anche <b>meno inquinamento</b>, meno spreco di
materiali e risorse, un messaggio di civiltà e di responsabilità ambientale e
sociale molto forte, da prendere ad esempio.</div>
<div class="MsoNormal">
Un circolo virtuoso che tocca tantissimi aspetti e soggetti, che porta a una nuovo approccio con ricadute positive a tutti i livelli.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVmGowvkXttaeuT0YMCQv0xRM0vJK0jp8gEMEEnd-KT1oa1lnK4Ut2uRXCmayZAlX_RLFs7Z1K_nGHpRMb_VMKAFGt9UgkulpLGBvDPAztUEtlPKAYpQ9dE_WdNmHlzmXp3iaY1TnNNwGS/s1600/bicycle-1850008_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVmGowvkXttaeuT0YMCQv0xRM0vJK0jp8gEMEEnd-KT1oa1lnK4Ut2uRXCmayZAlX_RLFs7Z1K_nGHpRMb_VMKAFGt9UgkulpLGBvDPAztUEtlPKAYpQ9dE_WdNmHlzmXp3iaY1TnNNwGS/s400/bicycle-1850008_960_720.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La Svezia ha deciso da tempo di investire in <b>fonti di
energia rinnovabile</b>, e dal 1990 ha inoltre tagliato le sue emissioni annue di
anidride carbonica del 23%.</div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Riciclo</b>, consumo consapevole, <b>energia pulita</b>, ma anche
mobilità sostenibile il tutto supportato da una politica attenta ai cittadini e
alle loro finanze, che sia questa la ricetta vincente per un mondo più equo,
sano e pulito?</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Che ne pensate? Vi piacerebbe che anche in Italia ci siano
queste iniziative?</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-28959500100285925282017-01-05T11:15:00.001+01:002017-01-05T11:15:12.169+01:00Come utilizzare il panettone avanzato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmZIIa7z2MbXH-_i6cBGOLBRWxLMTCc6SWOpGpBnSfCyvdTneVEz95-8yrwnk3e-wUA7Fs1sUBgizuVJRNaC9tKXvT-1Mk7XCYFN5b-_qHEb4E8qTx6ltM6qd5DsB_6e12MEpQSG_smwkm/s1600/bread-1696142_960_720.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="ricette panettone avanzato" border="0" height="405" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmZIIa7z2MbXH-_i6cBGOLBRWxLMTCc6SWOpGpBnSfCyvdTneVEz95-8yrwnk3e-wUA7Fs1sUBgizuVJRNaC9tKXvT-1Mk7XCYFN5b-_qHEb4E8qTx6ltM6qd5DsB_6e12MEpQSG_smwkm/s640/bread-1696142_960_720.jpg" title="utilizzare avanzi panettone " width="620" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Le feste sono agli sgoccioli, molti di noi hanno già
iniziato la dieta, altri si sono dati ancora un po’ di tempo per godersi le
prelibatezze di stagione, ma anche per <b>smaltire gli avanzi</b> di casa, tra questi
quelli di pandoro e panettone.</div>
<div class="MsoNormal">
Lo sapevate che il <b>panettone ha una scadenza</b> molto lunga? In
alcuni casi anche 4-6 mesi dopo il Natale, questo cambia se la confezione è già
aperta. Dato che buttare via questi prodotti è un peccato ecco qualche idea per
<b>riciclare il panettone o il pandoro</b> in maniera sfiziosa, ma non certo
dietetica, tranne in alcuni casi.</div>
<h3>
<br />Panettone tostato a colazione</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPjEC7vbMaqgeCiSRCYsihKUScb3VU7oKEhvC8ODoqaK3Msx2ap1oYbfmkJK357_pCy-VjnvV32KbKFf8mfqubzENvdkJ_wsqedTjJq1TIGKtbKGEdXud99LBVHGcqlz5KtROu85JFz4BQ/s1600/coffee-842020_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricetta panettone avanzato" border="0" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPjEC7vbMaqgeCiSRCYsihKUScb3VU7oKEhvC8ODoqaK3Msx2ap1oYbfmkJK357_pCy-VjnvV32KbKFf8mfqubzENvdkJ_wsqedTjJq1TIGKtbKGEdXud99LBVHGcqlz5KtROu85JFz4BQ/s400/coffee-842020_960_720.jpg" title="riciclo panettone avanzato" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Panettone tostato per colazione</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
La prima idea su <b>come utilizzare il panettone avanzato</b> è davvero
semplice, la più semplice e la più genuina. Grazie al suo contenuto di uova,
uvetta e burro il panettone è un dolce ricco e nutriente, meglio consumarlo con
moderazione, magari a colazione e tostato. Vi basterà tagliare a fettine di uno
o due centimetri il panettone, tostarlo al forno sul grill, oppure nel
tostapane o sulla piastra. Una vota dorato sarà perfetto da accompagnare al
caffè o al cappuccino.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Tiramisù al panettone </h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYPI0JNoPn5PDBNb8RKYiZhyphenhyphenE-APjBNr0_l8IeTldD2VtvghrzOMJ1dU419h-WQl8PcaSIUT7Zhu6EY7X3OHPjTpPW6qQ_1XHGHE7yyHwMTbfFBRN_kg9Y5u-5vmVUCR0jRSe-bt5iIaqH/s1600/dessert-375324_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricette panettone avanzato" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYPI0JNoPn5PDBNb8RKYiZhyphenhyphenE-APjBNr0_l8IeTldD2VtvghrzOMJ1dU419h-WQl8PcaSIUT7Zhu6EY7X3OHPjTpPW6qQ_1XHGHE7yyHwMTbfFBRN_kg9Y5u-5vmVUCR0jRSe-bt5iIaqH/s400/dessert-375324_960_720.jpg" title="Tiramisù panettone" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tiramisù al panettone o pandoro con yogurt greco</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il vostro panettone avanzato è già a fette, o in piccoli
pezzi? Il modo più semplice per usarlo è quello di realizzare un <b>tiramisù di
panettone con yogurt greco</b>, una variante più salutare al classico al
mascarpone.</div>
<div class="MsoNormal">
Vi serviranno delle coppette o dei barattolini in vetro
recuperati con o senza coperchio, il panettone tagliato a dadini, yogurt greco 0%
di grassi, quello più compatto da dolcificare leggermente con agave o miele,
caffè, cioccolato in scaglie.</div>
<div class="MsoNormal">
Mettete sul fondo del barattolo il panettone, bagnatelo con
il caffè, ricoprite con la crema di yogurt leggermente dolcificata, procedete
con un altro strato e chiudete con qualche scaglia di cioccolato. Lasciate
riposare in frigo per almeno 2 orette.</div>
<div class="MsoNormal">
(Trattandosi di una ricetta di recupero, non possiamo dare
le dosi esatte, ma potrete adattarle a quello che avete: su 100 grammi di
panettone una pari quantità di yogurt e un terzo di caffè circa).</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Cake pops al panettone </h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyYKMNvGju8NVXEV2Kk15Q39CpciDFc6mLhUuIzsyiXIcUrOeSgVSRhVQtTRTe5QBvqWuTgPQNSfB5NOm-BvFrdtAstvsgdKBvRFhiOTWRk5iCrgRvxUVf0Yn-DF3XtGTgLdBMTWxxLUpP/s1600/cake-pops-693645_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricette panettone avanzi natale " border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyYKMNvGju8NVXEV2Kk15Q39CpciDFc6mLhUuIzsyiXIcUrOeSgVSRhVQtTRTe5QBvqWuTgPQNSfB5NOm-BvFrdtAstvsgdKBvRFhiOTWRk5iCrgRvxUVf0Yn-DF3XtGTgLdBMTWxxLUpP/s400/cake-pops-693645_960_720.jpg" title="cake pops panettone " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ricetta per cake pops di panettone</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Volete un modo originale per utilizzare il panettone
avanzato, stupire gli ospiti o renderlo più appetibile per i bimbi, allora i
<b>cake pops al panettone</b> fanno per voi! I cake pops sono delle palline di torta
tenuta insieme da marmellata o crema, ricoperti di cioccolata e glassa da
servire su uno stecco. </div>
<div class="MsoNormal">
In questo caso noi utilizzeremo il panettone al posto della
torta o pandispagna oppure del pandoro. </div>
<div class="MsoNormal">
Tagliate il panettore o pandoro a piccoli pezzi mettetelo in
una ciotola ampia, mescolate un po’ di latte, quanto basta per ammorbidirlo.
Aggiungete della marmellata di arancia o albicocca, (andrà bene quella che
avete in casa). Formate delle palline di 4 centimetri di diametro, aiutandovi
con un cucchiaio.</div>
<div class="MsoNormal">
Mettete le palline in frigo o freezer per 2 ore, in modo che
siano belle compatte. Preparate del cioccolato fuso, bianco, al latte o
fondente a piacere. Estraete le palline di panettone dal frigo.</div>
<div class="MsoNormal">
Munitevi di bastoncini per dolci o stecchi grossi tagliati a
misura, immergete l’estremità nel cioccolato fuso e poi inseriteli nelle
palline. Immergete la palline di panettone nel cioccolato per ricoprirli, e
lasciate solidificare il cioccolato leggermente. Potete guarnire con zuccherini
colorati, granella di nocciole o mandorle, o cioccolato a fili. Leggi le altre <b>ricette per gli avanzi di panettone</b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Sformatino di panettone alla crema all'arancia</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQyWmvLW9tEEXr1J9vmI5BlKELT8jaH7tVnkCP_w-G6Bd5RLxK2pG5N5J5f4TUXmVT60t15WE2kkRwlUWGXgxtlinW0dMugj1KaXWb3UrVPbVw2J3yTCwdkFLPlOT1Klp-cPSvWXzJePCY/s1600/dessert-398966_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riciclare pandoro" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQyWmvLW9tEEXr1J9vmI5BlKELT8jaH7tVnkCP_w-G6Bd5RLxK2pG5N5J5f4TUXmVT60t15WE2kkRwlUWGXgxtlinW0dMugj1KaXWb3UrVPbVw2J3yTCwdkFLPlOT1Klp-cPSvWXzJePCY/s400/dessert-398966_960_720.jpg" title="ricetta muffin panettone " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sformatino al pandoro e crema all'arancia</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un altro modo per <b>riciclare il pandoro avanzato</b>, è quello di
create dei piccoli sformatini, da servire caldi a colazione o come dessert. </div>
<div class="MsoNormal">
Per questa preparazione ci servirà della crema all'arancia,
fatta con mezzo litro di latte caldo, un tuolo d’uovo, due cucchiai di zucchero,
due di farina e scorza di un'arancia grattugiata. </div>
<div class="MsoNormal">
Far bollire il latte in un pentolino, mentre in un’altra
ciotola mischiate tuorlo d’uovo con farina e zucchero. Mescolate e versate il
latte caldo continuando a mescolare. Profumate con le scorze del limone o arancia,
trasferite la crema liquida nel pentolino e riportate a bollore girando fino a
quando non otterrete la consistenza desiderata. </div>
<div class="MsoNormal">
Una volta preparata la crema all'arancia, tagliate del
panettone a dadini o il pandoro avanzato, mischiatela alla crema e dividete il composto in pirottini
per muffin o piccole tegliette da forno. Fate cuocere per 20 minuti a 190 gradi
in forno. Servite gli <b>sformatini di
panettone</b> avanzato tiepidi con un po’ di crema e scagliette di arancia e cioccolato.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Speriamo che queste <b>ricette di recupero</b> vi siano piaciute,
se le provate lasciate un commento o scriveteci i vostri suggerimenti e impressioni.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: x-small;">Le immagini sono puramente a scopo rappresentativo.</span></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-46984377037960306832017-01-04T11:06:00.000+01:002017-01-04T15:22:58.236+01:00Come riciclare un maglione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3WwF7f1ciyi5iYAj6fovc3SEixZF65zdvf9oe3GdHgtQk0xUVtC8ZS07GEb6gz23u45V9GjQU3LWV0j1yWdvVqxIc_SOMlxRNwhRymWyx8fvslr7KRXMTRZMn2Ka6LO8c1RIfahT329Xs/s1600/SPECIALE+RACCOLTA+OLIVE+%25284%2529.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="294" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3WwF7f1ciyi5iYAj6fovc3SEixZF65zdvf9oe3GdHgtQk0xUVtC8ZS07GEb6gz23u45V9GjQU3LWV0j1yWdvVqxIc_SOMlxRNwhRymWyx8fvslr7KRXMTRZMn2Ka6LO8c1RIfahT329Xs/s640/SPECIALE+RACCOLTA+OLIVE+%25284%2529.png" width="600" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Come promesso ecco il primo dei tanti <b>articoli sul riciclo
creativo</b> di quest’anno. Vi diamo alcune idee su come <b>riciclare i vecchi
maglioni</b>, dando loro una nuova identità e utilità.</div>
<div class="MsoNormal">
Vi ricordate quando scritto sui <b><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2017/01/buoni-propositi-2017-ecologico.html" target="_blank">buoni propositi per il 2017ecologico</a></b>? In quel post vi spiegavamo come resistere ai saldi invernali,
facendo una pulizia dell’armadio. Se tra i vestiti che non usate più ci sono
dei maglioni ecco come trasformarli per utilizzarli ancora e ancora.</div>
<h3>
<br />Dal maglione ai caldi manicotti fai da te</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidhXDZTXbZQfkMtXf_frkSDXeIUir6RWD9H1TdXn3VsnMEMOhuaItXKJgijUkXFE4LvE_QozT_DId3jIipElMGuhgRH0u5Gb7fVNBsh9R8MwnJ475lXVTHtPigKkl76I0poPyqKI0OnChf/s1600/hands-1032312_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="manicotti lana fai da te " border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidhXDZTXbZQfkMtXf_frkSDXeIUir6RWD9H1TdXn3VsnMEMOhuaItXKJgijUkXFE4LvE_QozT_DId3jIipElMGuhgRH0u5Gb7fVNBsh9R8MwnJ475lXVTHtPigKkl76I0poPyqKI0OnChf/s400/hands-1032312_960_720.jpg" title="Riciclare un maglione " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il maglione diventa dei manicotti</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il primo modo per <b>riciclare un maglione</b> è quello di ricavare
da una parte dei caldi manicotti o scaldamuscoli. Vi serviranno delle forbici
da cucito, ago per la lana, oppure una fettuccia adesiva e dei bottoni.</div>
<div class="MsoNormal">
Tagliate entrambe le maniche al vostro maglione, se volete
realizzare degli scaldamuscoli, ricordatevi di tagliare la manica dalla spalla.
In procedimento è semplice; una volta tagliato cercate il capo della maglia con
attenzione, disfate i punti in maniera ordinata e ricavate un filo di lana, da
usare per riprendere le maglie se grosse e chiudere l’estremità tagliata alla
base della spalla. Se la maglia è fine
usate una fettuccia adesiva e fermate il tutto con dei punti. Decorate con un
bottoncino sul bordo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Copricuscini morbidosi e fashion</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5hJPInPmkDUuDRrFxMe9vKfhOcyYxpGeBge_A_0EHIVBOx7Y79xN66_NIi9OWhTGxvwddgiD23IcZrbZ-BAD2oK5opd4GDmEjG49VgBWNNxXqkLBJqNVipVFy5miZIJtD1QjRiOWFOPAj/s1600/fabric-1799997_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="maglioni, riciclo, cuscini fai da te " border="0" height="278" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5hJPInPmkDUuDRrFxMe9vKfhOcyYxpGeBge_A_0EHIVBOx7Y79xN66_NIi9OWhTGxvwddgiD23IcZrbZ-BAD2oK5opd4GDmEjG49VgBWNNxXqkLBJqNVipVFy5miZIJtD1QjRiOWFOPAj/s400/fabric-1799997_960_720.jpg" title="Crea dei cuscini con cardigan e golf - Eco dell'ecologia " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Crea dei cuscini con cardigan e golf</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Nei negozi ho visto spesso dei meravigliosi <b>cuscini di lana</b>,
con tanto di bottoni di chiusura, li ho sempre trovati molto belli, ma il
prezzo è davvero alto. Noi possiamo rifarli a casa con dei vecchi cardigan o
maglioni. In questo caso taglieremo le
maniche ma terremo la parte del corpetto. Potete utilizzare il maglione
tagliato per ricavare i manicotti.</div>
<div class="MsoNormal">
Con ago da lana e filo chiudete le estremità quella della
vita quella delle maniche, fate attenzione al collo, è possibile che si vedano
i punti, per questo potete utilizzare parte della lana delle maniche per
evitare che si veda il difetto. Non vi resta che inserire la fodera al vostro
cuscino e il gioco è fatto.<br />
<br />
A questo proposito potete trovare utili suggerimenti per riciclare un vecchio maglione per farne un morbido cuscino sul blog <b>Pianeta delle Idee </b>a questo <a href="http://www.pianetadelleidee.com/2016/09/come-fare-un-cuscino-fai-da-te-senza-ago-e-filo.html" target="_blank">link</a>! </div>
<h3>
<br />Copritazza da tè</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUVheHyklbqgwGZTazya3LYuySbUeviSyS39_Rk0MHcDSTOOhKHSb61tSfmSN2HOkMtrzU6gNMvGpddEORCVLXPhCVcdN7GyN0o8vjrehpljP_5QBc30rK4-Pe28WMnWuiaRdgmiOG3WKy/s1600/cup-1157408_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Copritazza lana, articoli per il tè" border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUVheHyklbqgwGZTazya3LYuySbUeviSyS39_Rk0MHcDSTOOhKHSb61tSfmSN2HOkMtrzU6gNMvGpddEORCVLXPhCVcdN7GyN0o8vjrehpljP_5QBc30rK4-Pe28WMnWuiaRdgmiOG3WKy/s400/cup-1157408_960_720.jpg" title="mug con lana, riciclo maglione" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tieni calda la tua tazza e non ti bruci le mani</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per la serie non buttiamo via nulla. Dallo stesso maglione,
magari quello usato per i manicotti, tagliamo una striscia di lana a misura
della nostra tazza. In questo caso dobbiamo aiutarci con una fettuccia per
saldare i bordi ed evitare che il nostro maglione si disfi. Misurata la
striscia di lana, rifiniti i bordi con fettuccia o passamaneria, non vi resta
che prendere la misura del manico della tazza e segnare i punti dove cucire i
bottoni. Create delle asole con un po’ di nastro o di lana avanzata e chiudete
la striscia di lana sulla vostra tazza. In questo modo avrete creato un copri
mug che non solo sarà estetico ma anche funzionale, tenendo la vostra bevanda
più calda e proteggendo le vostre mani mentre sorseggiate.</div>
<div class="MsoNormal">
Grazie ai bottoni potrete togliere il <b>copri mug </b>lavarlo e
lavare la tazza in modo agevole. </div>
<h3>
<br />Disfare un maglione per crearne un altro</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmfaZ6_7xPpLFDg8viKl9XEtmxJvDSdQup1kqGdzngvnBQsk-3W2QJLnGJKF3fuPWDP-VjxtPsxzwpT5nZRDRIWvw8A0SpEQxGV6IkLNXu9ElwaZ0hlMBAWdHrRVQIbKos9HAYDFlL0CRb/s1600/crochet-1864716_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riciclo maglione" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmfaZ6_7xPpLFDg8viKl9XEtmxJvDSdQup1kqGdzngvnBQsk-3W2QJLnGJKF3fuPWDP-VjxtPsxzwpT5nZRDRIWvw8A0SpEQxGV6IkLNXu9ElwaZ0hlMBAWdHrRVQIbKos9HAYDFlL0CRb/s400/crochet-1864716_960_720.jpg" title="lavoro a maglia, uncinetto" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disfare un golf per crearne uno nuovo</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Mettiamo il caso che il vostro maglione sia rovinato in
diversi punti, abbia una macchia, non vi piaccia più il modello, o non sia
della vostra taglia, potrete <b>disfare la lana</b> se a punti grossi per realizzare
un nuovo maglione o un gilet. Qui però la procedura è più complessa questo perché
se il maglione è fatto con macchine industriali, il filato è stato realizzato a
maglie fitte, disfarlo sarà difficile. Inoltre questa idea di riciclo, prevede una
buona abilità e soprattutto che sappiate lavorare a maglia. Lasciamo alle
esperte maggiori dettagli su questa procedura. Ma vi lasciamo 4 consigli:</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>non mettetevi a<b> disfare maglioni</b> fatti con la taglia e cuci, il filato sarà solo di brevi sezioni e quindi non riutilizzabile.</li>
<li>scegliete un maglione con filo medio grande fatto a mano, macchina o uncinetto sarà più semplice.</li>
<li>disfate il maglione in ogni sua parete, distendete la lana e create subito dei gomitoli in modo che la piega dei punti si allenti.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br /></div>
<h3>
Il maglioncino per il cucciolo</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgugw9_I76169sDuBJXjvDvBBpCMBSSEtqxQxndKAlrLy8x2lQS901MVMk18xIn-FLDzYQpC7aVhlfKJ4VoMgvbKzPtRZ2iuS_goi1tGTB9u6d3z936P5pZvrtpvJUPalaKcruEdJ5tAqFe/s1600/dog-1543573_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riciclo maglione, riciclare un golf" border="0" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgugw9_I76169sDuBJXjvDvBBpCMBSSEtqxQxndKAlrLy8x2lQS901MVMk18xIn-FLDzYQpC7aVhlfKJ4VoMgvbKzPtRZ2iuS_goi1tGTB9u6d3z936P5pZvrtpvJUPalaKcruEdJ5tAqFe/s400/dog-1543573_960_720.jpg" title="cappottino cane fai da te, riciclo lana" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cappottino per il tuo cane, caldo e a costo zero</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un'altra <b>idea per riciclare i maglioni</b> è quella di
ricavarne dei <b>maglioncini per cani</b>, anche in questo caso scegliamo il maglione
giusto, prestando attenzione che non sia molto ruvido o che punga troppo,
potrebbe trasformarsi in un incubo per il vostro amico a quattro zampe. In
questo caso potete utilizzare anche felpe e golf in cotone, traspiranti e
facili da lavare. Vi basterà seguire lo stesso procedimento per la <b>realizzazione
di manicotti dal maglione</b>, o nel caso il vostro cane sia di taglia più grande
quello del <b>cardigan cuscino</b>. Importante prendere le misure giuste, per non
stringere troppo il pet, ricordarsi di creare lo spazio sufficiente per
indossarlo e sfilarlo agevolmente. Codina e musetto devono essere liberi. Bottoncini
di legno ben cuciti vi aiuteranno a rendere il cappottino manicotto più facile
da indossare.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
E se il maglione è troppo rovinato? Non buttarlo!</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaUYlwdH_wJPegkURKZ47qcDKO3eJO-Y7h8QAgVMiEoHw7Qo2X94szwGYT_clwAo19sUZNXw0qSHE8YJonCxaEPPUPtlusAFHV-zqhmRCH3oZRNBrYlzr8JODYTJiLRIrQrjIujU_16UL4/s1600/angora-440167_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaUYlwdH_wJPegkURKZ47qcDKO3eJO-Y7h8QAgVMiEoHw7Qo2X94szwGYT_clwAo19sUZNXw0qSHE8YJonCxaEPPUPtlusAFHV-zqhmRCH3oZRNBrYlzr8JODYTJiLRIrQrjIujU_16UL4/s400/angora-440167_960_720.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Maglione infeltrito e rovinato? Riutilizzalo </td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Nel caso in cui il maglione sia davvero rovinato, o vi siano
avanzati degli scarti dai vostri precedenti lavori, non buttatelo. Potete
riciclare il golf in altri modi, meno scontati ma intelligenti. Ad esempio lo
sapevate che la lana è un ottimo materiale per lucidare oggetti di metallo,
come ottone, acciaio e argento? Usate una parte del maglione per lucidare i
vostri oggetti strofinandoli negli angoli anneriti, per renderli più brillanti.
</div>
<div class="MsoNormal">
La lana inoltre può essere usata per stendere a cera su marmo,
travertino o sui mobili di legno. </div>
<div class="MsoNormal">
Altro utilizzo? Farne l’<b>imbottitura per cuscini</b> e sedute,
tagliuzzandoli o appallottolandoli a dovere. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Buon riciclo creativo a tutti, al prossimo articolo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Inviateci le foto dei vostri lavori creativi e scriveteci
suggerimenti e idee su <b>come riciclare golf e maglioni</b>.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-5790432996876314672017-01-03T11:58:00.000+01:002017-01-03T11:58:05.586+01:00Buoni propositi per un 2017 ecologico<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ95NIQzci0pWWqkr2hHuG1s0m2skbAvyE-5LBR1iQOhz0Ew0TxmVVZGe0dGK_5J_WK80WIjXKwnKFcE3B3V9Zd9hN9rueii-s0MqkDzCAb_X6tLGQEOdRPYz6lv0hC8nvdLFxm8DWfE9F/s1600/journal-791286_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lista 2017" border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ95NIQzci0pWWqkr2hHuG1s0m2skbAvyE-5LBR1iQOhz0Ew0TxmVVZGe0dGK_5J_WK80WIjXKwnKFcE3B3V9Zd9hN9rueii-s0MqkDzCAb_X6tLGQEOdRPYz6lv0hC8nvdLFxm8DWfE9F/s640/journal-791286_960_720.jpg" title="buoni propositi 2017" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Buoni propositi per un anno ecologico</b></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Buon anno a tutti! Era da un po’ di tempo che non pubblicavamo
articoli, per questo il primo vero <b>proposito per questo 2017</b> è quello di
scrivere di più e con più regolarità (ci riusciremo?).</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ecco una piccola lista che servirà a noi, e a voi per
trascorrere un anno in maniera più rispettosa nei confronti dell’ambiente. Alcune azioni
riguardano l’<b>organizzazione della casa</b>, la routine personale e le abitudini di
tutta la famiglia. Che sia un anno di piccoli, preziosi cambiamenti e passi
avanti per tutti noi.</div>
<h3>
<br />Ridurre i rifiuti, fare la raccolta differenziata in maniera
corretta</h3>
<div class="MsoNormal">
Uno degli argomenti che più ci sta a cuore è la <b>raccolta
differenziata</b>, e i nostri lettori se ne saranno accorti. L’abitudine di
<b>differenziare correttamente i rifiuti</b> è ormai consolidata, diciamo che l’Italia
e soprattutto gli italiani, in questi anni hanno fatto passi da gigante in
questo settore, riuscendo a distinguersi positivamente. Ma differenziare
correttamente è importante quanto ridurre il rifiuto secco, ovvero l’indifferenziato,
tutti i rifiuti che vanno nell’inceneritore per intenderci. </div>
<div class="MsoNormal">
Per ridurre i rifiuti indifferenziati dovremmo prestare
attenzione a quello che buttiamo, si può riciclare praticamente tutto se stiamo
più attenti, acquistare prodotti in imballaggi riciclabili o meglio ancora
<b>prodotti sfusi</b>, senza imballaggio.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Umido, rifiuti organici che fatica organizzarsi</h3>
<div class="MsoNormal">
Il problema che riscontriamo di più nella nostra casa è l’organizzazione
dei <b>rifiuti organici</b>. Voi perché stiamo poco a casa, vuoi per pigrizia, o per
una scorretta organizzazione domestica, parte dei rifiuti organici finisce nell’indifferenziato.
Orrore!!! Quest’anno ci impegneremo a raccogliere correttamente scarti
alimentari e a gettarli con regolarità. Come possiamo vincere questa sfida?</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>organizzando meglio la casa e adibendo un bidone a questi
rifiuti,</li>
<li><b>riducendo gli sprechi alimentari</b>, seguendo la regola: meno
scarto, più risparmio, meno fatica</li>
<li>le bucce possono essere riutilizzate in modo furbo, vedi qui
una <a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2012/10/chips-buccia-patata-carota.html" target="_blank">ricetta semplice e gustosa</a>.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Compro meno, di maggiore qualità e il resto lo riciclo</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlmIW1veLpSOF8UZ977TJSY88o0XfBQogKQBBCovMriUP1ul1V1wX1VyKHad4onS6TbdCDOpL3DgGWebXkOn2n7dlOLOOdAVCRt447LsiH7tYPICX7Qt1FXy8-m6YeGodEEiClJnXgKvho/s1600/cloth-1835894_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlmIW1veLpSOF8UZ977TJSY88o0XfBQogKQBBCovMriUP1ul1V1wX1VyKHad4onS6TbdCDOpL3DgGWebXkOn2n7dlOLOOdAVCRt447LsiH7tYPICX7Qt1FXy8-m6YeGodEEiClJnXgKvho/s400/cloth-1835894_960_720.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Regala gli abiti che non metti oppure rimoderna un capo </td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Tra poco inizieranno i <b>saldi invernali</b>, anche se Natale è
stato ricco di regali non ci accontentiamo mai, e attirati dai prezzi
convenienti, ci ritroveremo a spendere e portare a casa un sacco di abiti,
accessori che abbiamo sicuramente già nell’armadio.</div>
<div class="MsoNormal">
Ma come resistere alla tentazione? Ecco <b>come fare a
resistere ai saldi</b>:</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>Due giorni prima dell’<b>inizio dei saldi</b>, metti a posto il tuo
guardaroba, riordina tutto e approfitta per selezionare abiti che usi poco,
quelli in cattivo stato, quelli che ahimè non ti stanno più</li>
<li>Ora avari davanti a te un armadio ordinato e un sacco di
sacchettoni di abiti da regalare, donare o da riciclare in maniera creativa.
Armadio sgombro, mente pulita scegli quello che ti potresti acquistare, ovvero
quello di cui potresti avere davvero bisogno (scommetto poco o nulla).</li>
<li>Riguarda i sacchettoni, e pensa a quanti abiti hai
acquistato e mai messo, se c’è qualcosa con l’etichetta vendilo, oppure
<b>organizza uno swap party</b> saranno i tuoi saldi alternativi.</li>
<li>Hai davvero intenzione di spendere ancora per cose che non
metterai? Sei sicuro che con quei soldi non possa concederti il lusso di un
abito di migliore qualità, più costoso ma che ti durerà di più? A te la scelta.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Io mi muovo sostenibile</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiME91qPKLAAb2R__z5wmlF0Pfr-t-EQm3RkG7kfgboJJ9vTjCjeWWeTeYKFMWcuCNSW3FRznB3EtRgL3yXG5TFKarwQ9C2fVbrdCvzaASoXXhkpYVHwjoG20_d9jbSCnmKw8WTu1z_FNII/s1600/bicycle-1838972_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Bike, bicicletta, bike sharing" border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiME91qPKLAAb2R__z5wmlF0Pfr-t-EQm3RkG7kfgboJJ9vTjCjeWWeTeYKFMWcuCNSW3FRznB3EtRgL3yXG5TFKarwQ9C2fVbrdCvzaASoXXhkpYVHwjoG20_d9jbSCnmKw8WTu1z_FNII/s400/bicycle-1838972_960_720.jpg" title="Bike, bicicletta, bike sharing" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vado in bici, mi muovo e non inquino</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Una delle spese fatte l’anno scorso è stata la tessera per i
<b>mezzi pubblici</b>, io mi muovo praticamente solo con quelli, ma quest’anno voglio
fare di più. Proprio in questo periodo la tessera per il <b>bike sharin</b>g è
scontata, e voglio regalarmela. Perché? Perché non sempre la mia bici è con me,
o posso prenderla la mattina o la sera per piccoli spostamenti. Avere una bici
pronta in ogni angolo della città è una mossa furba, che mi fa sentire
autonoma, e orgogliosa. Non sai andare in bici? Leggi il nostro articolo su
<b><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2014/09/imparare-ad-andare-in-bicicletta.html" target="_blank">Come imparare ad andare in bicicletta da adulti</a></b>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Autoproduco, perché mi diverte, perché è salutare e
originale</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDpcTf6TTZBBKp_ThdoXfv-wMfE_hvIggNZro2RNHXV9e9jupAFO7N0QZ2XnzDGNHCXNg_mlnKw22YpRVJIjwNo-Fg7QWhzblTJwf8WFfV-KA5T5UUZ6mX9NqorJu-ncNaHSzdZ_wqBrMV/s1600/wool-480550_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="271" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDpcTf6TTZBBKp_ThdoXfv-wMfE_hvIggNZro2RNHXV9e9jupAFO7N0QZ2XnzDGNHCXNg_mlnKw22YpRVJIjwNo-Fg7QWhzblTJwf8WFfV-KA5T5UUZ6mX9NqorJu-ncNaHSzdZ_wqBrMV/s400/wool-480550_960_720.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lavorare a maglia o all'uncinetto è di moda!</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Due care amiche de <b>L’Eco dell’Ecologia</b> sono delle patite
della <b>maglia, l’uncinetto e il cucito</b>. Queste arti stanno conquistando non solo
le donne ma anche gli uomini, che hanno scoperto quest’abilità, e la svolgono
per rilassarsi, una vera e propria meditazione. Ecco non a tutti rilassa, ad
esempio a me mette un nervoso tremendo sferruzzare, ammetto di essere un
disastro. Ma ci sono tanti modi per auto produrre, riciclare, reinventare
oggetti. Quest’anno dedicheremo un appuntamento fisso proprio al <b>riciclo
creativo</b> e all’<b>autoproduzione di oggetti</b> e cibi. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Mi faccio portavoce di buone abitudini</h3>
<div class="MsoNormal">
Questo è il proposito che amo di più, e che devo dire mi è
più semplice, infatti il blog nasce proprio a questo scopo, condividere con voi
tutto quello che imparo per migliorare la nostra vita e l’impatto ambientale.
Un esempio, aiutiamo i colleghi a fare la corretta raccolta differenziata,
facciamolo in modo gentile, non da grillo parlante ma da esperti che
coinvolgono e sensibilizzano. Informate non impartite ordini. Insegnate a un’amica
a leggere le etichette di cibi e cosmetici, non sai come farlo nemmeno tu?Leggi
l’articolo su <b><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2011/11/come-leggere-linci.html" target="_blank">Come imparare a leggere l’INCI</a></b>. Fai un ripasso e condividi quello
che hai imparato. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Condividi esperienze, oggetti, libri, condividere è un'ottima abitudine ecologica, sostenibile e sociale.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Per dubbi, domande, suggerimenti non esitate a scriverci qui
nei commenti, su <a href="https://www.facebook.com/EcoDellEco/" target="_blank">facebook</a> o <a href="mailto:ecodelleco@gmail.com" target="_blank">via mail</a>.</div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Buon 2017 green a tutti!</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-18197691834609239572016-11-19T18:18:00.002+01:002016-11-19T18:18:51.708+01:00Settimana europea della riduzione dei rifiuti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGBCKAilqnBSzAAz-fw_irt-RUasLVwofCDMmvEXNGEnRkWs4xTwMfHRK3kKTtAGhNgOT_qGRknKejcvFShPYiDLScNunTp1R2-_C5gzcHYxhn3ghwD4YOymamJU82qP9N8iHUK1LXUCPq/s1600/settimana-europea-per-la-riduzione-dei-rifiuti.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGBCKAilqnBSzAAz-fw_irt-RUasLVwofCDMmvEXNGEnRkWs4xTwMfHRK3kKTtAGhNgOT_qGRknKejcvFShPYiDLScNunTp1R2-_C5gzcHYxhn3ghwD4YOymamJU82qP9N8iHUK1LXUCPq/s400/settimana-europea-per-la-riduzione-dei-rifiuti.png" width="400" /></a></div>
<br />
Parola d’ordine <b>ridurre gli sprechi</b>, soprattutto quelli alimentari. Ne abbiamo fatto un cavallo di battaglia, dandovi consigli facili ma utili per valorizzare le risorse, riutilizzarle e preservarle, e continueremo a darlo da questo sito.<br />
Dal <b>19 al 27 novembre</b> l’appuntamento con questo importate tema si fa ufficiale grazie all’ottava edizione della <b>Settimana europea della riduzione dei rifiuti</b>, che coinvolgerà anche quest’anno istituzioni, privati, negozianti anche in Italia con numerose iniziative a cui aderire o da inventare per dare il proprio contributo.<br />
Parliamo di dati e di risultati, con piacere possiamo affermare che l’Italia è al top in Europa per la prevenzione dei rifiuti, nel 2016 il trend è positivo con un incremento delle azioni virtuose rispetto al 2015.<br />
Il tema del’edizione di quest’anno sarà la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi e la riduzione dei rifiuti a monte, ovvero all’inizio della catena produttiva.<br />
La SERR è un appuntamento importante che punta l’attenzione su temi che ci stanno a cuore e da grazie ad azioni concrete un messaggio forte di cambiamento delle nostre abitudini quotidiane, incentivando la prevenzione, con il riutilizzo dei materiali e il riciclo corretto dei rifiuti.<br />
Per conoscere nel dettaglio tutte le azioni promosse e i temi di questa edizione potete visitare questo <a href="http://www.ewwr.eu/en" target="_blank">sito</a> oppure il <a href="http://www.menorifiuti.org/serr-2016/" target="_blank">link</a>.<br />
La SERR inoltre da appuntamento a <b>Clean up Day</b>, manifestazione che si terrà in tutta Europa dal 6 all'8 maggio 2017.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMw7DfU8KVGFvOPxw52eT5UB-nAjXk4rr2Vud_dIlbF1PbMJIQnbowEawSNsNUR54rHaC867v8PPsCqaYB6wlL2O-luiYkCu5hUmXhMK5LOmHnUIWR1MANJhtT5hW5tbiuaipduR4-_HwW/s1600/Web_Banner_468x60italian-1.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="41" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMw7DfU8KVGFvOPxw52eT5UB-nAjXk4rr2Vud_dIlbF1PbMJIQnbowEawSNsNUR54rHaC867v8PPsCqaYB6wlL2O-luiYkCu5hUmXhMK5LOmHnUIWR1MANJhtT5hW5tbiuaipduR4-_HwW/s320/Web_Banner_468x60italian-1.gif" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<h3>
Appuntamento in Cascina: Giacimenti urbani alla Cuccagna </h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4xyMVQBjvB72z5WQ5WosdctgjRtRRZrHIt7-BQsAnQSnog3R5jhmr_Zl8wK95P2U9n-0M0HpToG7_33UDKJXgXj-7jM0MtPYIm3H-tDsg8vqPbukhr3n3eHwgswQdoey8NipvCFzOj5wJ/s1600/banner-fa-la-cosa-giusta.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4xyMVQBjvB72z5WQ5WosdctgjRtRRZrHIt7-BQsAnQSnog3R5jhmr_Zl8wK95P2U9n-0M0HpToG7_33UDKJXgXj-7jM0MtPYIm3H-tDsg8vqPbukhr3n3eHwgswQdoey8NipvCFzOj5wJ/s640/banner-fa-la-cosa-giusta.png" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Segnaliamo un appuntamento che si terra a Milano in occasione della <b>SERR</b>: <b>Mercato Circolare di Giacimenti Urbani</b>. <i>L'economia circolare a portata di cittadino</i>, alla <b>Cascina Cuccagna</b> dal 25 al 27 novembre.<br />
Un mercato dove poter trovare idee regalo per nuovi stili di vita, come cornici, lampade borse realizzate con materiale di recupero e frutto di riciclo creativo, ma anche una mostra <i>"Growing Materials, crescere materiali sostenibili”</i>, curata dal network Nuup, Sustainable Creativity; una riflessione su nuovi materiali di derivazione organica, attraverso le sperimentazioni del network e di giovani designer della NABA Nuova Accademia di Belle Arti e realizzate all’interno del corso “Materiali e nuove tecnologie per l’innovazione del progetto”, a cura della docente Barbara Pollini, co fondatrice Nuup.<br />
<br />
Durante Il Mercato Circolare si potrà inoltre partecipare a incontri sul compost, il <b>recupero del cibo</b>, e laboratori di rigenerazione, <b>ritiro farmaci</b> e tappi di plastica e sughero.<br />
<br />
<br />
<b>Mercato Circolare di Giacimenti Urbani</b><br />
25 – 27 novembre<br />
Cascina Cuccagna<br />
<br />
INGRESSO LIBERO.<br />
Maggiori dettagli a questo <a href="http://%20%20www.giacimentiurbani.eu/giacimenti-urbani-programma-2016/" target="_blank">link</a>.<br />
<br />
<br />
<br />Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-17638934320427367242016-11-13T19:26:00.000+01:002016-11-13T19:26:22.967+01:00Colazioni naturali sane e gustose<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2dADTPGYojcH_lHtbLJhyphenhyphenDDO_RfPtc4V2llH6JsZVkrBT63gsbRI1OWwQJ_hhF9zdzo6Z_fw9gPzan_QDmma3J5aJPiTXVQIQMGo4uJd0ArDdl34FoYAM_U0Sm07QqgEphfPxFac-uzW/s1600/bowl-of-fruit-1205155_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin2dADTPGYojcH_lHtbLJhyphenhyphenDDO_RfPtc4V2llH6JsZVkrBT63gsbRI1OWwQJ_hhF9zdzo6Z_fw9gPzan_QDmma3J5aJPiTXVQIQMGo4uJd0ArDdl34FoYAM_U0Sm07QqgEphfPxFac-uzW/s640/bowl-of-fruit-1205155_1920.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Colazioni naturali, veloci e gustose.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
È il pasto più importante della giornata, quello che ci
dovrebbe dare l’energia per affrontare gli impegni fisici e psicologici, ma per
pigrizia, scarsa abitudine e appetito molti di noi saltano o riducono la colazione a un semplice caffè o tè.</div>
<div class="MsoNormal">
Io rientro nella categoria dei ritardatari che bevono un
caffè veloce e non hanno fame la mattina presto, ma solo alcune ore dopo essere
sveglia. <b>Saltare la colazione è sbagliato</b>, dobbiamo abituarci a mangiare
qualcosa di naturale, salutare, leggero e veloce.</div>
<div class="MsoNormal">
Ecco alcune <b>colazioni alternative</b> al cappuccino e brioches
che vi faranno venire voglia di iniziare la giornata con gusto.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Frullato o smoothies banana, cacao e mandorle</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-ZXEQmQ3t3YC5plzmLi3itIVipJ9K3GAJ2nHRQFdqYuIs9EnoaJlyfH_uFUxHTtxNl3uKQkHQMvLsnLCWxJphzGQJ1Bfxjm6P-6I40E4c-98i_JfzFFv915PiX1q9epsqqVmxmR9crp68/s1600/smoothie+-+banana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="smothies bananas Frullato banana, cacao e mandorle" border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-ZXEQmQ3t3YC5plzmLi3itIVipJ9K3GAJ2nHRQFdqYuIs9EnoaJlyfH_uFUxHTtxNl3uKQkHQMvLsnLCWxJphzGQJ1Bfxjm6P-6I40E4c-98i_JfzFFv915PiX1q9epsqqVmxmR9crp68/s400/smoothie+-+banana.jpg" title="Frullato banana, cacao e mandorle - www.ecodellecologia.com" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Frullato banana, cacao e mandorle</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Vi avevamo già scritto diverse <b>ricette di frullati</b> per ogni
gusto e stagione, questo è perfetto per l’autunno inverno perché goloso e
fornisce energia veg senza appesantirci. Le mandorle inoltre danno vitamine e
saziano, il cacao regala la sensazione di bere latte e cacao.</div>
<div class="MsoNormal">
Basterà avere a disposizione un frullatore, una banana
matura ma non troppo, del cacao in polvere, meglio se raw o senza zucchero, 1
cucchiaio, e 5 mandorle. Mettete tutto nel bicchiere con l’accortezza di
inserire prima il cacao e poi mandorle, solo dopo la banana. Aggiungete a
piacere latte di soia o semplice acqua tiepida. Questo <b>smoothies</b> cremoso e
goloso non ha nulla da invidiare a un cappuccino.</div>
<h3>
<o:p> </o:p>Salato e verde: toast avocado e noci</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQgd6_g5EJTWOE5xn-X8GhK4HKJV6lFG-ff5W-FsT9age_-ODeEjEyvvJ9aldJC8r3sneWequ2aHVlOa8Hfab0kDHd3ZZ_5Lyfb4RyahSWkMuRtE0HfNQafo8ZOK9pTPU4IkIuF06hglxN/s1600/breakfast-1425705_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="avocados toast" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQgd6_g5EJTWOE5xn-X8GhK4HKJV6lFG-ff5W-FsT9age_-ODeEjEyvvJ9aldJC8r3sneWequ2aHVlOa8Hfab0kDHd3ZZ_5Lyfb4RyahSWkMuRtE0HfNQafo8ZOK9pTPU4IkIuF06hglxN/s400/breakfast-1425705_1920.jpg" title="Toast avocado" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Avocado toast.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Non tutti amano il dolce la mattina, alcuni prediligono il
salato. Quindi, ecco un’alternativa al classico toast con la pancetta o altri
ingredienti troppo pesanti. Qui il gusto e la cremosità dell’avocado e del pane
tostato vi faranno amare questo inizio di giornata lasciandovi una sensazione
di soddisfazione fino a pranzo.</div>
<div class="MsoNormal">
Ingredienti degli <b>avocado toast</b></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>2 fette di pane ai 5 cereali, integrale o soia</li>
<li>Mezzo avocado maturo</li>
<li>Un goccio di limone</li>
<li>Sale a piacere</li>
<li>Noci</li>
<li>Un filo di olio evo (per i più golosi)</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
Tostate le fette di pane in padella o nel tostapane </div>
<div class="MsoNormal">
Tagliate l’avocado a metà, utilizzate la metà senza
nocciolo, infatti il nocciolo servirà a non far annerire la metà che non utilizzate,
mettetela in frigo coperta in un contenitore ermetico.</div>
<div class="MsoNormal">
Schiacciate l’avocado con la forchetta, aggiungete sale a
piacere e un goccio di limone e olio.<br />
Spalmate sulle fette ancora belle calde e guarnite con pezzettini di noci
sbriciolate.</div>
<div class="MsoNormal">
Gnam, buona colazione!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<h3>
Porridge della sera prima</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOBcBGoPVx0QVw8qOpH7iDWLE0-M-tJh5BwNjoWmHpVHJAm_tllvbTnws4OPENQdWq5I-tXT_NbPuC5B7ul8CRWiNz27uZDXwmjlG_BC_mArIOEhnQ13Fo3wpJtSbI0CX7JG2iT1o0jDZ_/s1600/blueberries-531209_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ricetta porridge freddo " border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOBcBGoPVx0QVw8qOpH7iDWLE0-M-tJh5BwNjoWmHpVHJAm_tllvbTnws4OPENQdWq5I-tXT_NbPuC5B7ul8CRWiNz27uZDXwmjlG_BC_mArIOEhnQ13Fo3wpJtSbI0CX7JG2iT1o0jDZ_/s400/blueberries-531209_960_720.jpg" title="ricetta porridge microonde" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Porridge veloce.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Questa è una delle mie <b>colazioni veloci e salutari</b> che amo
di più perché si prepara il giorno prima, ed è proprio il fatto di farla
riposare tutta la notte a renderla buona.</div>
<div class="MsoNormal">
Il mio non è proprio il <b>classico porridge</b>, ma <b>fiocchi di
aveva integrali</b> a cui aggiungo ingredienti a freddo, questo la rende adatta sia
alle giornate calde, sia fredde infatti d’inverno può essere riscaldata
facilmente in microonde.</div>
<div class="MsoNormal">
Vediamo come prepararla:</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>3 cucchiai di fiocchi di aveva integrale</li>
<li>3 cucchiai di yogurt alla soia (io adoro quello al cocco)
potete usare anche yogurt normale a piacere</li>
<li>Un cucchiaio di uvetta sultanina</li>
<li>Un cucchiaio di semi di chia (se li avete)</li>
<li>Una spolverata di cannella in polvere</li>
<li>Un goccio (proprio un goccio) di succo di agave</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
Procuratevi una tazza capiente, versate nell’ordine: avena,
uvetta, semi, e poi lo yogurt. Mescolate il tutto e aggiungete cannella e agave
a piacere e mescolate di nuovo.</div>
<div class="MsoNormal">
La consistenza sarà pastosa e croccante, dovete coprire la
tazza e riporla in frigo.</div>
<div class="MsoNormal">
Gustatela la mattina fredda oppure tiepida avendo cura di
mescolarla bene. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Barretta Take&Go</h3>
<div class="MsoNormal">
Lo confesso molte mattine salto la colazione e mangio poi
una <b>galletta di mais</b> o bevo solo un caffè, peggio ancora mi concedo uno dei
dolcetti delle macchinette, il risultato: rotolini inaspettati e fame prima di
pranzo. Ho deciso di realizzare con le ricette che avevo scritto qui, delle
<b><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2015/01/barrette-energetiche-fai-da-te.html" target="_blank">barrette fai da te </a></b>energetiche da portare con me e da mangiare al volo. Mi saziano molto
e mi danno energia senza appesantirmi. </div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Provate e poi mi racconterete quale tra queste colazioni è
più nelle vostre corde.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-90853163315383432072016-10-15T11:52:00.001+02:002016-10-15T12:02:12.568+02:00Ricetta zucca mangia tutto<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgo9Ur8Wmk22ezDlhdcKK9nXB62M1-b30eniTbjefA7Me2OI3WVFSglh_uHqJV49qfnyRxUzw0c7fv1yi1yw2ZjlBKYps8lB00LvlW7vpz5ma3NVOlAunfq0ic5Qi1XpJForDhe9K01-l2/s1600/thanksgiving-1632832_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="317" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgo9Ur8Wmk22ezDlhdcKK9nXB62M1-b30eniTbjefA7Me2OI3WVFSglh_uHqJV49qfnyRxUzw0c7fv1yi1yw2ZjlBKYps8lB00LvlW7vpz5ma3NVOlAunfq0ic5Qi1XpJForDhe9K01-l2/s400/thanksgiving-1632832_1920.jpg" title="zucca ricette stagione " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ricette alla zucca - scopri come cucinarla al meglio</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
L’autunno è arrivato e con questa stagione i suoi simboli:
le foglie, le <b>castagne</b> e soprattutto lei la zucca, che è uno degli ortaggi più
rappresentativi del periodo. Oltre ad <b>Hallowen</b> diventata ormai una ricorrenza
anche nel nostro Paese, la zucca è non solo un fantastico elemento decorativo
per le case, ma anche un ingrediente molto apprezzato e utilizzato in diverse
ricette regionali, da sud a nord.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Esistono <b>varietà di zucche</b> differenti non solo per forma e
per colore, ma anche per varietà di utilizzo da quella a pasta più dura a
quella più morbida e pastosa, da quella più indicata per le preparazioni dolci
a quelle salate, ma possiamo affermare che qualsiasi sia la varietà scelta
questo ortaggio è uno dei più versatili in cucina ed è anche poco calorico,
solo 26 calorie per 100 grammi, anche se il suo impiego alcune volte tende a
far salire considerevolmente il suo apporto energetico.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Oltre ad essere un ingrediente stagionale davvero gustoso è
anche a zero spreco, nel senso che della zucca non si butta via niente, ecco
alcuni metodi di preparazione collaudati all’insegna del risparmio e della
bontà.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Come cucinare la zucca senza buttare via semi e buccia.</h3>
<div class="MsoNormal">
Della zucca si mangia tutto, sì perché anche la buccia se
cotta opportunamente può essere consumata, anche i semi, quelli che solitamente
si acquistano durante le fiere possono essere preparati tranquillamente a casa,
anche se in tutta onestà non tutte le varietà di zucca hanno semi abbastanza
carnosi per questo scopo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Uno dei <b>metodi per cucinare la zucca</b> in maniera facile è
quello di cuocerla al forno. Questa cottura ha numerosi vantaggi:</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ul>
<li>permette di risparmiare fatica per tagliare a spicchi l’ortaggio,
un’operazione spesso difficoltosa se la buccia è molto dura,</li>
<li>consente di ottimizzare al massimo la zucca senza buttare
nulla (buccia e semi compresi),</li>
<li>il tempo di preparazione è veloce e non richiede particolare
abilità.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<br />
<!--[if !supportLists]--></div>
<div class="MsoNormal">
I passaggi per cuocere la <b>zucca al forno</b>, sono semplici
basta lavare accuratamente la zucca e l’esterno, svuotarla dai semi, tagliarla
a spicchi, e riporli su una teglia da forno ricoperta da carta oleata e
lasciarla cuocere a 180 – 200 gradi per 30 minuti. </div>
<div class="MsoNormal">
In base a quello che volete fare potete condire o meno la
zucca, ecco qualche variante di ricetta.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2QPWjOWYxx2VTFhqWVdWB62Y5GBYz3ZciFVBkt7Y2B99GtLzDqm0pinDbi20OeCS5YfFTfNL2gzSA4q9XsGoblTtlVxJqEMW8K742jFDelZ9_mfv1zaXMeIfZ7g7LxLsYiezC5LRiF-3L/s1600/vegetable-1263503_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="zucca al forno" border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2QPWjOWYxx2VTFhqWVdWB62Y5GBYz3ZciFVBkt7Y2B99GtLzDqm0pinDbi20OeCS5YfFTfNL2gzSA4q9XsGoblTtlVxJqEMW8K742jFDelZ9_mfv1zaXMeIfZ7g7LxLsYiezC5LRiF-3L/s400/vegetable-1263503_1920.jpg" title="Ricette alla zucca " width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Zucca morbida rosmarino pepe e sale</h3>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Una volta tagliata la zucca a spicchi disponetela in forno
sulla carta oleata aggiungete olio qb, sale e pepe, aggiungete un rametto di
rosmarino fresco. Chiudete il tutto formando un piccolo fagotto o una caramella
lasciate cuocere la zucca al forno per 30 minuti e sfornatela.</div>
<div class="MsoNormal">
Una volta aperto il cartoccio si sprigionerà tutto il profumo
e l’aroma del rosmarino. </div>
<div class="MsoNormal">
Al posto del rosmarino potete aggiungere a crudo una
spolverata di paprika dolce o curcuma.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Chips di zucca croccante in padella </h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm_2fhJeSmNHozfP1PuRB2M_KqN6Cl7cKCrUORp5K0hK3-vzaI6CHeCO4yDh9q1RWcZFakRvA7FTgMu1jZddz_wgot7GM69tJTptEY_7w0Z-sAwA_557F1986BUefGf4C6PtQJDIF-OSnP/s1600/pumpkin-1173454_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="zucca fritta" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm_2fhJeSmNHozfP1PuRB2M_KqN6Cl7cKCrUORp5K0hK3-vzaI6CHeCO4yDh9q1RWcZFakRvA7FTgMu1jZddz_wgot7GM69tJTptEY_7w0Z-sAwA_557F1986BUefGf4C6PtQJDIF-OSnP/s400/pumpkin-1173454_1920.jpg" title="zucca in padella" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Zucca in padella</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Togliete la zucca dal forno a circa 20 minuti di cottura.
Tagliate gli spicchi a fettine più sottili. Fate scaldare in padella uno
spicchio di aglio tagliato, che poi toglierete, un goccio di olio. Fate
soffriggere le fettine finché non saranno croccanti, scolatele e servitele ben
calde con spolverandole di sale grosso.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Purea di zucca mille utilizzi</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTBawiwlEz5vKBtqKXUOZ3kLpnInlPTAFNlKNdj1GIV629EegO6R7hkEef1akXrf8zlNdytCMg74ri0e-VHnzPK_fBc750u0eJ1eHx4MXyJL-yyNR3NE5O96xxwCBzS8wz5zKgDCj4m-K_/s1600/pumpkin-soup-1685586_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="minestra zucca" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTBawiwlEz5vKBtqKXUOZ3kLpnInlPTAFNlKNdj1GIV629EegO6R7hkEef1akXrf8zlNdytCMg74ri0e-VHnzPK_fBc750u0eJ1eHx4MXyJL-yyNR3NE5O96xxwCBzS8wz5zKgDCj4m-K_/s400/pumpkin-soup-1685586_1920.jpg" title="vellutata alla zucca " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vellutata di zucca</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Cotta la zucca al forno, staccate la polpa morbida dalla
buccia, potete anche solo eliminare la parte più verde con il coltello per
ottimizzare il tutto. Frullate la polpa per eliminare filamenti e rendere il
tutto più fluido. Avrete un’ottima base per tante preparazioni dolci e salate.
Dai <b>ravioli di zucca</b>, alle vellutate da servire con salvia croccante e dadini
di pane, dal sugo per la pasta o il riso, dalle torte e i muffin di zucca.</div>
<div class="MsoNormal">
<b>La purea di zucca</b> si conserva in frigo per 5 gg, oppure
porzionata in frigo per 2 mesi.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h3>
Semi di zucca al forno</h3>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPzS26jljubkD6lSF6TiajszRA3YXU5gQ81GmhkRDf58vr9oEoZPRj8_QTygMe12L3jVsAgnN0LSuMSwa-LSw8_0u81QYmPqjBuGjenHLS_hkNdUy8Qv1DeIRfrS8Z_bVGRQdMsvxi83h/s1600/pumpkin-seeds-1323854_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPzS26jljubkD6lSF6TiajszRA3YXU5gQ81GmhkRDf58vr9oEoZPRj8_QTygMe12L3jVsAgnN0LSuMSwa-LSw8_0u81QYmPqjBuGjenHLS_hkNdUy8Qv1DeIRfrS8Z_bVGRQdMsvxi83h/s320/pumpkin-seeds-1323854_960_720.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
I semi di zucca se grossi e carnosi possono essere cotti al
forno per farli diventare uno snack gustoso e poco calorico. Basterà lavarli
per eliminare grossolanamente i filamenti, disporli sulla carta forno ben
distanziati, precedentemente cosparsa a piacere di zucchero di canna, cannella
oppure sale, paprika, o altre spezie secche. Fate cuocere al forno per 15
minuti al grill. Attenti a non far seccare eccessivamente i semi. </div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;">P</span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;">otete
conservare il tutto in barattoli ermetici e consumare i semi quando volete.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif; font-size: 11pt;">Buon appetito! Fateci sapere quale ricetta provate e preferite.</span></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-17695540800567822472016-08-20T11:41:00.000+02:002016-08-20T11:41:09.287+02:00MeteoHeroes: il videogioco che insegna l'ecologia<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmCix2Aq5EILc3o80VOGRWBNzhSE5ybyzEtFE0u8vIQ9QKLS-taJmbr51H9-NSipfVGDvipiGprgP7KSme9UK0iah1ojFpSb1QGTUx29AcYIiDw75atqNdpUNTYwNNCOG66eAUBHIOaObv/s1600/MeteoHeroes+-+Epson+Meteo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmCix2Aq5EILc3o80VOGRWBNzhSE5ybyzEtFE0u8vIQ9QKLS-taJmbr51H9-NSipfVGDvipiGprgP7KSme9UK0iah1ojFpSb1QGTUx29AcYIiDw75atqNdpUNTYwNNCOG66eAUBHIOaObv/s640/MeteoHeroes+-+Epson+Meteo.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">MeteoHeroes - Fonte meteoheroes.com</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Sei bambini, nessun cattivo e superpoteri davvero inusuali,
ovvero poter scatenare i f<b>enomeni atmosferici</b> per poter salvare la natura.
Questo il videogioco ecologico di Epson Meteo che uscirà il 29 agosto per
Google play e Apple Store. </div>
<div class="MsoNormal">
Dedicato ai bambini e ai ragazzi, questo videogioco:
<b>MeteoHeroes</b> insegna l’ecologia, i principi della fisica ma racconta anche una
storia di amicizia. Grazie all’aiuto del CEM, la centrale operativa situata nel cuore Gran
Sasso i protagonisti e anche i giocatori impareranno a risolvere i problemi
della terra, le nozioni base della meteorologia, superando insieme gli
ostacoli, spaziando in diversi scenari dai ghiacciai al deserto. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFahakXlj0d_0aw5UEr6BqRjvN7fCyph4xcrJh4VJJcXadlPSoUV5zl-cxjXrI-0aiRGMDR201soHkxAefImKs5O8EZCCy8Qbtmga4V1SAe6YcksReuM2MogFE-c4DPrBWMPlWuRXMDL6m/s1600/Concept-meteo-heroes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFahakXlj0d_0aw5UEr6BqRjvN7fCyph4xcrJh4VJJcXadlPSoUV5zl-cxjXrI-0aiRGMDR201soHkxAefImKs5O8EZCCy8Qbtmga4V1SAe6YcksReuM2MogFE-c4DPrBWMPlWuRXMDL6m/s400/Concept-meteo-heroes.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Concept MeteoHero - come sono nati i personaggi.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Fulmen, Nix, Nubes, Pluvia, Thermo e Ventum, i sei personaggi, saranno aiutati dall' intelligenza artificiale Tempus e gli scienziati del centro CEM. Un modo per imparare a prendersi cura del nostro Pianeta
giocando e divertendosi, superando diversi livelli e conquistando card
educative.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Piacerà ai bambini questo<b> videogioco ecologista</b> o i
classici <b>PockemonGo</b> compreso avranno la meglio?</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Maggiori informazioni su MeteoHeroes a questo <a href="http://www.meteoheroes.com/progetto/" target="_blank">link</a>.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: x-small;">Immagini tratte da http://www.meteoheroes.com/</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-89914090408580074032016-07-07T20:13:00.004+02:002016-07-07T20:13:40.566+02:00Rinfrescati con le acque aromatizzate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcI7v6OqgePyIa-8IngAICXYOE_4WLoXXSdudF1jlnfopFxoBcediu8nBQqJZe1QLqDmr3QVpzRhCnT1L-fiBZ8TGhi0JgfXgklvU78b7bIFbJGb7yb-5wmuwLUs64NWldXby4M94_4F1u/s1600/water-1487304_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Acqua e limone " border="0" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcI7v6OqgePyIa-8IngAICXYOE_4WLoXXSdudF1jlnfopFxoBcediu8nBQqJZe1QLqDmr3QVpzRhCnT1L-fiBZ8TGhi0JgfXgklvU78b7bIFbJGb7yb-5wmuwLUs64NWldXby4M94_4F1u/s400/water-1487304_1920.jpg" title="Acqua e limone " width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Se il <b>caldo dell’estate</b> ti sta togliendo energie sappi che è
per mancanza di <b>idratazione</b> e sali minerali, infatti con la sudorazione
perdiamo molti liquidi, questa carenza ci crea notevoli disagi. Bambini e
anziani dovrebbero bere di più, ma spesso la sensazione di sete non si avverte,
per aiutarci a bere con più regolarità e invogliarci a introdurre liquidi il
rimedio è realizzare delle acque aromatizzate.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Colorate, saporite e rinfrescanti le <b>acque aromatizzate naturali</b>
sono un toccasana per il nostro corpo, e possiamo realizzarle in poco tempo a
casa senza doverle acquistare.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Il principio alla base è quello della macerazione, infatti a
differenza dei frullati e dei succhi, basterà aggiungere a normale acqua ingredienti
come frutta, verdura, spezie o radici che aiutano non solo a dare sapore ma ad
aggiungere vitamine e minerali in maniera naturale e poco dispendiosa.</div>
<div class="MsoNormal">
Le acque aromatizzate vanno molto di moda, avrete
sicuramente visto bicchieri, barattoli e caraffe con tappo e cannuccia inclusa,
comode e fashion da portare in giro, ma se non avete questo accessorio potete
utilizzare o un semplice bicchiere coperto da un piattino, oppure un normale
barattolo recuperato dalle conserve. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h4>
Limone, menta e sale rosa </h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5DbPykVdfBwtCacDeoHuLvGl7i8PFIPaj23zpX6-aznG37iJ4Qb927Ma9VS1xWMmZeeDlDDHf78yRezMp3kOjOGbQ9CC6c59jXaJ4scSEiQ8sbghUFJwr_-n3dxMMBT-UHWs60mUzHQdM/s1600/mason-jar-691342_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5DbPykVdfBwtCacDeoHuLvGl7i8PFIPaj23zpX6-aznG37iJ4Qb927Ma9VS1xWMmZeeDlDDHf78yRezMp3kOjOGbQ9CC6c59jXaJ4scSEiQ8sbghUFJwr_-n3dxMMBT-UHWs60mUzHQdM/s320/mason-jar-691342_1280.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Acqua e limone.</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Acqua e limone, o acqua e menta sono un classico dell’estate,
ma spesso si utilizzano sciroppi industriali, pieni di zuccheri. Noi vi proponiamo
una ricetta naturale con ingredienti freschi e con poche calorie.</div>
<div class="MsoNormal">
Vi basterà aggiungere all’acqua fettine di limone biologico
non tagliato o lime appena schiacciato, foglioline di menta sminuzzate e l’ingrediente
insolito il sale rosa o normale sale grosso, di questo ne basterà un pizzico.
Il limone è estremamente dissetante e ricco di vitamina C, la menta aggiunge
freschezza e il sale permette di reintegrare i minerali persi con la
sudorazione aggiungendo un tocco originale alla bevanda. Se non riuscite a
sopportare questo sapore, aggiungete mezzo cucchiaino di succo di acero e
agave. Potete intensificare l'acqua con un po' di <b>curcuma</b> se vi piace questa spezia. Lasciate macerare in frigo l’acqua e gli ingredienti per una notte e
bevetela durante la giornata.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h4>
Sambuco e limone </h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgorV1d3wyEPWdmXibCtmqDcKP2zWC9hZWlO7kTnEDHuI8cPQDCuXCwwECyUzKpJyb8WImlD2eFxm51RKpiTOiz60PLzKQ4QCpEY8H7VwZWaGqRnp1lMw_2f5z7xZ-U8iiuvZOy4G3z80Vb/s1600/elder-1440094_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Acqua al sambuco." border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgorV1d3wyEPWdmXibCtmqDcKP2zWC9hZWlO7kTnEDHuI8cPQDCuXCwwECyUzKpJyb8WImlD2eFxm51RKpiTOiz60PLzKQ4QCpEY8H7VwZWaGqRnp1lMw_2f5z7xZ-U8iiuvZOy4G3z80Vb/s400/elder-1440094_1920.jpg" title="Acqua al sambuco." width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Acqua al sambuco.</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un’alternativa è l’<b>acqua aromatica al sambuco</b>, questa pianta
comune in Italia ha un sapore intenso e balsamico, oltre ad avere notevoli
proprietà, se le bacche sono lassative e la corteccia diuretica, i fiori
favoriscono la circolazione sanguigna e sono preziosi alleati per capillari e
vene.</div>
<div class="MsoNormal">
Lasciate macerare un rametto di sambuco, o del sambuco essiccato
che trovate in erboristeria in un bicchiere di acqua con un po’ di limone,
zuccherate a piacere con miele o agave e bevetelo dal pomeriggio alla sera. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h4>
Anguria e menta </h4>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4A4iS-k3ZIhQfAmwc0IKnsqk7Ux3RkRdSGnfbrL6Qv7d0UxFbE6nhdGLeUKxyVfKthUAU7lElfDzS5PVyV76KmJXaRyxrBapl-E-BPjW-UB9Wz6O2hP_G4xqr5hRQUCFV5vFpaJPAAzWJ/s1600/watermelon-932748_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4A4iS-k3ZIhQfAmwc0IKnsqk7Ux3RkRdSGnfbrL6Qv7d0UxFbE6nhdGLeUKxyVfKthUAU7lElfDzS5PVyV76KmJXaRyxrBapl-E-BPjW-UB9Wz6O2hP_G4xqr5hRQUCFV5vFpaJPAAzWJ/s400/watermelon-932748_1280.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Frutto estivo per eccellenza l’anguria è di per sé un
concentrato di vitamine e acqua, potrete aggiungere dei dadini di anguria
denocciolata all’interno della vostra acqua e intensificare il sapore con un po’
di menta, per un effetto super dissetante in poco tempo potrete mettere i
<b>cubetti di anguria in freezer </b>per qualche ora e aggiungerlo alla normale acqua
per rinfrescarla, avrete una bevanda dissetante e colorate e una merenda
salutare allo stesso tempo.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<h4>
Zenzero cannella e pesca</h4>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUirlzYMHzSotnO1eFKbPkUnVP4rKpMc-NYcKGyrvinelHYdhgQTnxahvZ6hud2YP3RSAXL-UYUFaErV-1vCfD6hAp6x4ObFD9kI6_1xyd2xfG_KnweLyJSqxsbPjqsVVzRrRg1-lkduSD/s1600/peach-932777_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUirlzYMHzSotnO1eFKbPkUnVP4rKpMc-NYcKGyrvinelHYdhgQTnxahvZ6hud2YP3RSAXL-UYUFaErV-1vCfD6hAp6x4ObFD9kI6_1xyd2xfG_KnweLyJSqxsbPjqsVVzRrRg1-lkduSD/s400/peach-932777_1920.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
L’<b>acqua aromatica alla pesca</b>, zenzero e cannella è davvero
un bevanda gustosa, che accende il buon umore. Lo zenzero antinfiammatorio e
tonificante, unito alla cannella che accelera il metabolismo e la pesca che da
gusto dona a questa bevanda il potere di favorire la digestione, possiamo
infatti sostituire questa acqua al dessert di fine pasto. Macerate la pesca
matura, insieme a rondelle di zenzero fresco pestato, e mezzo cucchiaino di
cannella, lasciate macerare per 10 ore e filtrate. Recuperate il frutto e
servitelo all’interno del bicchiere con degli stuzzicadenti per recuperarlo e
gustarlo tra un sorso e l’altro.</div>
Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3724237130456923985.post-73340239103341676722016-07-04T22:52:00.002+02:002016-07-04T22:55:56.006+02:00Summer beauty naturale <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-nqeIQGPEcQsibqg79-zPGDZ7VAdiv0CjATThkWV60indvTfEKOL_9DanHtpUxI4deEs0ldMXkNNkLXxH6lIqqBUajiUotuDwXQKXRyGOcUNYzV2Zz40jNQ8u8R7OYtMi01v3MPrqyCka/s1600/sun-loungers-1390547_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="estate naturale rimedi" border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-nqeIQGPEcQsibqg79-zPGDZ7VAdiv0CjATThkWV60indvTfEKOL_9DanHtpUxI4deEs0ldMXkNNkLXxH6lIqqBUajiUotuDwXQKXRyGOcUNYzV2Zz40jNQ8u8R7OYtMi01v3MPrqyCka/s400/sun-loungers-1390547_960_720.jpg" title="goditi l'estate " width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Che stiate per partire per le vacanze o restiate in città c’è una cosa che dovete fare: <b>proteggere la pelle dal sole</b>, ma anche dalla disidratazione, le screpolature e gli insetti.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Sì perché il sole causa non solo scottature, ma in alcuni casi pericolosi danni e invecchiamento precoce, anche l’eccesso di caldo, l’utilizzo di ventilatori e climatizzatori può danneggiare la nostra pelle, creando desquamazione e fastidiosi pruriti o irritazioni.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
La nostra “<b>beauty routine</b>” in estate cambia, ecco come, ovviamente in maniera naturale e rispettosa dell’ambiente.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY07EEKs-sEG_mlbex1hVASWTC0QqYFRJj6fPTGkyvC2FPQSSlOmaeQyiYsTwG5dKQFHTzp0FWyiGgg1mKHQX03ms8JGmekzYGHpB_L_fYbvjTLZ5v6dcEerhOhtBhH11EUCcbvXHAtajg/s1600/toner-906142_1920.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="blog ricette cosmetiche" border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY07EEKs-sEG_mlbex1hVASWTC0QqYFRJj6fPTGkyvC2FPQSSlOmaeQyiYsTwG5dKQFHTzp0FWyiGgg1mKHQX03ms8JGmekzYGHpB_L_fYbvjTLZ5v6dcEerhOhtBhH11EUCcbvXHAtajg/s400/toner-906142_1920.jpg" title="cosmesi naturale" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Rimedi naturali per l'estate.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<h4 style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Prima di tutto la protezione</h4>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Se ci esponiamo al sole al mare, in montagna ma anche in città la prima cosa da fare e quella di proteggere adeguatamente la pelle con dei filtri solari. Oltre a scegliere le creme solari in base al nostro tipo di pelle e fototipo, al tempo di esposizione al sole, è bene come sempre fare attenzione anche agli ingredienti in essa contenuti. </div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Anche d’estate non ci possiamo esimere da leggere l’inci, infatti petrolati, sostanze occlusive possono creare irritazioni, peggiorare dermatiti, o lasciarci un brutto ricordo in termini di punti neri e impurità a fine stagione. Il consiglio è scegliere <b>solari ecobio</b> con <b>filtri solari chimici o fisici</b> certificati, e creme arricchite con sostanze di origine naturale come olio di argan, cocco, carota. Per la scelta del solare giusto vi rimandiamo a questo <a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2013/07/accessori-ecologici-valigia-green.html" target="_blank">post</a>.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
È bene inoltre ricordare che un filtro solare è indicato anche a chi non si espone direttamente al sole, meglio proteggere bimbi e persone chiare di carnagione anche se stanno all’ombra.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<h4 style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Idratazione: non solo scottatura</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjie9_GLJCfuK7Qx9YK9sbhfxwRfUjYEUn8XYLijAnKERbHePzkTfOgtx_NoCRViPAOCet-XX2RXzckzNMCaPya1DIbFN6BnN9U4bvPDKOYH_itIqZqg-DWc3jg-AKp5kAaMGSVeaQ9EWcQ/s1600/nature-940032_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjie9_GLJCfuK7Qx9YK9sbhfxwRfUjYEUn8XYLijAnKERbHePzkTfOgtx_NoCRViPAOCet-XX2RXzckzNMCaPya1DIbFN6BnN9U4bvPDKOYH_itIqZqg-DWc3jg-AKp5kAaMGSVeaQ9EWcQ/s320/nature-940032_960_720.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Impacco di lattuga per lenire le scottature.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Non avete seguito il primo consiglio? Vi siete scottati? E ora come si ripara a questo fastidio?</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Esistono sostanze naturali in <b>grado di lenire la pelle</b>, e ridurre rossori idratando la pelle, una di queste è l’aloe vera. Disponibile in gel, spray e creme questa pianta è un toccasana anche per i capelli, il viso, le escoriazioni e le bruciature non da sole. Attenzione a sceglierla pura, e non in creme chimiche troppo elaborate, la percentuale di questa pianta deve essere non inferiore del 50 – 70% per essere efficace.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Un altro rimedio naturale efficace e casalingo per lenire la pelle scottata è un <b>impacco di lattuga</b>, sì può sembrare strano ma questa pianta ricca di mucillagine e acqua, se fatta bollire leggermente, raffreddata e applicata sulla parte scottata assorbe la scottatura e porta giovamento.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<h4 style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Freschi ma disidratati</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_RIjp_7LG9TlDkrsxBm2qLdySh7-Zi0Ru5pQPZjHMSIahNcl6hWG37_X6EHQ27WDK5kVhxL_gg9-K20F-wWaGE2Xfy1byuU5WUDKReW75_GX27QpMvHFTxBuYb0ocuS10LNe_sqekljx/s1600/bottle-1481599_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_RIjp_7LG9TlDkrsxBm2qLdySh7-Zi0Ru5pQPZjHMSIahNcl6hWG37_X6EHQ27WDK5kVhxL_gg9-K20F-wWaGE2Xfy1byuU5WUDKReW75_GX27QpMvHFTxBuYb0ocuS10LNe_sqekljx/s400/bottle-1481599_960_720.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Infuso di menta rinfrescante.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Il ventilatore, ma ancor di più l’aria condizionata seccano molto la pelle, non solo di viso e corpo, ma anche la cute e il cuoio capelluto. Utile per i momenti di grande esposizione a condizionatori, magari in ufficio o in aereo uno spray all’acqua termale, oppure semplice acqua micellare di lavanda, menta, melissa o hamamelys. Da tenere al fresco in uno spruzzino questa acqua <b>SOS contro calore</b> e aria condizionata è ottima. Potete realizzarla a casa anche con un semplice infuso di camomilla, o <b>infuso di menta</b>.</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
<br /></div>
<h4 style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Punture di insetto: via il prurito</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd1OLQfpyNCAKkW1A_xOc3IJodK8swTVJ9fIAiux5RU1X7bb9dfxeiQMRZfK_EBHhUw2EnBmNFd8DZd4lgNfOr9w2St9Tm2y4xLuCmuFMRZ7GXCYtcQc3xV9sNZEMIs5-R6hOCiWsY6VVw/s1600/aloe-413230_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="aloe vera rimedi" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd1OLQfpyNCAKkW1A_xOc3IJodK8swTVJ9fIAiux5RU1X7bb9dfxeiQMRZfK_EBHhUw2EnBmNFd8DZd4lgNfOr9w2St9Tm2y4xLuCmuFMRZ7GXCYtcQc3xV9sNZEMIs5-R6hOCiWsY6VVw/s400/aloe-413230_960_720.jpg" title="impacco di aloe vera " width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Aloe vera alleata della pelle.</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Oltre al sole, disidratazione e secchezza cutanea i nemici della nostra pelle d'estate sono gli insetti e le loro punture fastidiose. Vi abbiamo spiegato come realizzare a casa uno <b><a href="http://ecodelleco.blogspot.it/2012/07/spray-antizanzare-naturale.html" target="_blank">spray antizanzare alla citronella</a></b> e geranio, un repellente naturale adatto anche ai bimbi, ora vi diciamo come alleviare il bruciore e il prurito da puntura di zanzara in maniera naturale ma efficace. Le soluzioni sono diverse: utilizzare la pasta all'ossido di zinco, che disinfetta e allevia il bruciore, un altro rimedio è posizionare sulla puntura il cristallo di potassio, quello usato come deodorante, che è astringente e antisettico naturale. Se invece volete un <b>gel dopo puntura</b> potete realizzarlo con aloe vera, unito a l'olio essenziale di tea tree e menta. </div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
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<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">
Prendetevi cura della vostra pelle anche d'estate con questa <b>beauty routine naturale</b>, ma non trascurare anche l'alimentazione che deve essere ricca di vitamine, frutta e verdura e di abbondante acqua o infusi per idratarti anche dall'interno. Pomodori, carote e frutta di stagione sono alleati preziosi per l'abbronzatura e per reintegrare sali minerari persi durante le intense giornate di caldo.<br />
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Cerchi ricette fresche per l'estate? Clicca qui sotto per scoprirle!</div>
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<form action="http://ecodelleco.blogspot.it/2016/07/gelato-alla-banana-senza-gelatiera.html">
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Antonella Armigerohttp://www.blogger.com/profile/13727423551297963895noreply@blogger.com2