L’autunno è il mese del cambio di stagione, la prima nebbia,
le foglie che diventano rosse e cadono sui marciapiedi e delle castagne.
Amo
particolarmente questo momento per sedermi al caldo a casa e godermi il rito di
sgranocchiarle insieme con la mia famiglia. Tocca sempre a me cuocerle e
soprattutto inciderle, anche se spesso ricorro ad aiutanti più pazienti per
questa operazione.
Ci sono tanti modi per cuocere le castagne a casa, ogni tipo
di cottura restituisce questo prezioso frutto autunnale in differenti modi:
lesso, morbido perfetto per fare torte o preparazioni salate, abbrustolito da
mangiare così o da gustare il giorno dopo dentro il latte per colazione. Siete
pronti a scoprire come cucinare le castagne a casa?
Castagne al microonde in 4 minuti
Uno dei modi nuovi che ho imparato per cuocere le castagne è
quello al microonde, non ci avevo mai pensato, anche perché è da poco che ho
questo piccolo elettrodomestico a casa e perché mi sono sempre piaciute le
castagne croccanti. Da poco ho apprezzato quelle morbide e spellate, una vera
bontà che si conserva anche per molto tempo.
Ecco la preparazione delle castagne al microoonde in
pochissimi minuti:
Primo passo di ogni preparazione è quello di incidere le
castagne a croce o con un taglio orizzontale, in modo che non esplodano e
risulti molto più facile pulirle.
Una volta incise le castagne vi basterà immergerle in una
bacinella d’acqua per farle un po’ ammollare. Dopo questa operazione che
richiede 10 – 15 minuti, possiamo procedere alla cottura.
Prendete 2 recipienti adatti per essere inseriti in
microonde, ad esempio il vetro, una riempitela d’acqua, l’altra con le
castagne, una piccola quantità per volta. Inserite nell’elettrodomestico e
impostate la potenza di 750 watt per 4 minuti.
Una volta estratte dal microonde lasciatele riposare in un
panno asciutto per pochi minuti e poi sbucciatele.
Castagne in padella forata
Una delle preparazioni più classiche delle caldarroste è
quella con la classica padella di metallo con i fori, da mettere nel camino,
sulla brace e per chi non ha la fortuna di averla, anche il gas.
Il procedimento è il medesimo per la preparazione, ovvero
incidere le castagne con un taglio superficiale e poi riporle in una padella
con il fondo bucato, da mettere sul fuoco a fiamma alta, coperte con un
coperchio di metallo.
Questo metodo richiede pazienza e una buona cappa aspirante perché
spesso le castagne fanno fumo, ma anche il classico profumo adorato delle
caldarroste. Girate le castagne spesso per non farle carbonizzare.
Un trucchetto: spruzzate di tanto in tanto un po’ di acqua
salata per mantenerle umide, una volta acquistato colore chiudetele in un
cestino con un panno pulito sopra e mettetele a raffreddare un po’ sul
davanzale, l’umidità generata vi aiuterà a sbucciarle.
Castagne al forno
Sempre per chi ama le castagne abbrustolite, un metodo più
facile è quello di metterle in forno. Anche qui ricordate di inciderle e di
lasciarle a mollo per 20 minuti in acqua tiepida per farle ammorbidire.
Una volta scolate riponetele in una teglia capiente in modo
che non si sovrappongano con la parte incisa in alto, aggiungete sale e
rosmarino a piacere e lasciate cuocere per 30 minuti a 200 gradi. Controllate
la cottura e girate di tanto in tanto. Una volta cotte riponetele a raffreddare
in un cartoccio.
Castagne lesse
Un metodo altrettanto classico per cuocere le castagne è
lessarle in acqua salata o non, la tradizione vuole che le castagne siano
legate insieme in trecce e che una volta cotte si lascino integre e si conservino
per le feste da consumare incidendole e sbucciandole o schiacciandole in bocca.
Queste castagne sono tipiche delle fiere del periodo di Sant’Ambrogio
per i milanesi, noi le mangiavamo da piccoli alla fiera degli obei obei.
Questa volta le castagne non dovranno essere incise, ma
saranno cotte in una pentola capiente, coperte da acqua e un coperchio. Il tempo
di cottura va dai 30 ai 40 min dipende dalla quantità, al primo bollore
abbassate la fiamma e coprite le castagne. Spesso si lasciano raffreddare nella
loro acqua di cottura prima di asciugarle con cura e conservarle in un posto
arieggiato.
Le castagne lesse sono ottime da mangiare così, o dentro il
latte caldo la mattina a colazione, una vera golosità autunnale.
E voi come le preparate le castagne o le caldarroste?
Che metodo preferite?