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Parco marino di Alonissos - ecodelleco |
Com’è stato il vostro agosto? Il nostro è stato pieno di natura, mare e relax, siamo stati lontani molto e spero che abbiate sentito la nostra mancanza, ma eccoci tornati per documentare la nostra vacanza come promesso.
Alonissos l’isola delle foche e dei gabbiani
La meta di quest’anno era
Alonissos un’isoletta delle Sporadi in Grecia, la sua superficie di 65 km2 è abitata solo nella parte meridionale, la natura è la protagonista indiscussa infatti è un
parco marino protetto.
Esiste un’unica strada che attraversa per il lungo l’isola collegando le due estremità, ci solo 4 taxi e poche auto, pressoché attive durante il periodo turistico.
È inutile dire che da ogni parte vi giriate il verde spadroneggia con tantissime varietà di piante e fiori, non abbiamo mai visto così tante farfalle variopinte grandissime, e colibrì, piccoli uccellini velocissimi impegnati incessantemente a succhiare il nettare.
Un parco marino da tutelare
Oltre alla vegetazione, il mare è l’altra la risorsa naturale che caratterizza il luogo, nelle grotte custodite e protette, infatti, sono presenti le foche monache, che hanno scelto alcuni siti per la loro riproduzione.
Grotta Blu
Il parco nazionale è stato istituito negli anni 80’ per proteggere la
foca monaca mediterranea, uno degli animali più rari e in via d’estinzione dell’Europa, oltre a molte specie di uccelli marini autoctoni.
Uno dei luoghi di riproduzione scelto dalle foche è Piperi, chiuso ai turisti e alle barche per non disturbare questi meravigliosi animali. I ricercatori del
Mom, il centro per la tutela e la salvaguardia della foca monaca si occupano di studiare le loro abitudini e aiutare le gestanti durante il parto, con il monitoraggio constante dei nuovi nati.
Preservare le condizioni ideali per il loro insediamento e la riproduzione è essenziale per allontanare questa specie dalla scomparsa.
Il Mom e la protezione della foca monaca
Il MOM ha sede nel piccolo porto di Patitiri, e svolge un’importante attività di divulgazione e sensibilizzazione sui temi ambientali, l’isola è infatti meta sin dagli anni 70’ dell’
ecoturismo greco, ogni persona può sostenere i progetti di ricerca con donazioni o con l’acquisto di simpatici gadget.
Il quartier generale del centro di protezione del parco marino offre ai turisti filmati che spiegano l’importanza della specie, illustrano i processi di riproduzione e gestione (estremamente delicati) e mettono a disposizione alcuni reperti.
La riserva naturale consta di 28 piccoli isolotti, i più conosciuti sono
Kyrà Panayià e Yioura dove la bellezza delle acque di un blu verde trasparente lascia davvero senza fiato, in più dalle barche a vela è possibile fare un curioso incontro con i giocosi delfini.
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Mom centro protezione foche monache - Patitiri- Alonissos |
Vivere a contatto con la natura
A Kyrà Panayià si trova anche il monastero di
Meghistis Lavras sul Monte Athos, salendo per strette e ripide scale di pietra potrete accedere a una tenuta davvero speciale, il monastero infatti è gestito da un monaco eremita che ha scelto di vivere la sua vita a contatto con la natura. Un piccolo orto, una vigna e da quest’anno un uliveto consentono di produrre piccole quantità di vino e olive, conserve e provvedere al fabbisogno personale. Quello che attira di più la nostra attenzione sono i
pannelli fotovoltaici installati sull’altura, da cui si può godere la vista di tutta la baia.
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Pannelli solari del monastero sul Monte Athos. |
Non solo foche e delfini
Il monaco ci ha spiegato che il monastero è alimentato a
energia pulita, quest’inverno dedicherà il suo tempo al recupero del vecchio frantoio in pietra sopravvissuto al terremoto che ha distrutto la tenuta, l’estate prossima potrà iniziare la sua produzione di olio d’oliva.
L’altra piccola isola è
Yioura una vera e propria riserva botanica, luogo ideale per una specie rara di camosci, perché tranquilla e molto rocciosa.
La nostra vacanza è stata memorabile, dobbiamo dire che non abbiamo soggiornato in una struttura totalmente ecologica, ma è possibile organizzarsi meglio scegliendo piccole case e stanze in paesini dell’entroterra e sul mare, non è consigliabile
muoversi in bicicletta perché le strade sono molto dissestate e le salite proibitive, è possibile affittare barche a vela per vivere il mare in piena tranquillità rispettando però i limiti imposti dalla riserva, tenendosi lontani dai luoghi di riproduzione.
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Il mare e la flora di Alonissos |
Il mare, la
fauna marina e terrestre e la flora sono i beni più preziosi che abbiamo, dobbiamo avere grande rispetto e riconoscenza per la bellezza che ci regalano, per questo cerchiamo di avere il minor impatto possibile su di esse, prediligete gli spostamenti in pullman e collettivi, non gettate nulla in mare, non depredate le spiagge da coralli, conchiglie e sabbia e soprattutto non strappate o tagliate piante per non rovinare la vegetazione locale.
Alle prossime vacanze, nel frattempo visitate il sito dedicato alla riserva e al
Mom per maggiori informazioni.
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Foca Monaca mediterranea |