Trasformare le temperature in note, riassumere gli ultimi 133 anni di cambiamenti climatici grazie alla musica.
Vi sembra impossibile?
Eppure un team di musicisti e un professore di geografia del Minnesota ci sono
riusciti insieme agli alunni della scuola di musica dell'ateneo.
L'idea nata
dallo studente Daniel Crawford ha permesso di attribuire ogni variabile
climatica a una nota e ogni strumento a una parte specifica dell'emisfero, dando
origine a una vera e propria sinfonia: Planetary Bands, Warming World.
Il risultato è sorprendente ed estremamente interessante, infatti se all'inizio la melodia che rappresenta il 1880 è più bassa, col passare del tempo e di conseguenza gli anni le tonalità più alte aumentano
esponenzialmente fino ad arrivare al 2014, dove il suono del violino, che
rappresenta l'artico si fa più stridulo.
Ciò significa un aumento preoccupante
della temperatura a Polo Nord dovuto al riscaldamento globale.
La musica ci aiuta a comprendere meglio un processo
inesorabile e apparentemente invisibile, questo progetto consente di sentire
con le nostre orecchie il messaggio che il Pianeta ci sta dando. Ma come
facciamo a far tornare la melodia più dolce e gradevole?
Vi lasciamo alla sinfonia che riassume le variazioni
climatiche dal 1880 al 2014 e alla riflessione su un emergenza sempre più attuale.
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