Micrortaggi in vendita nelle vaschette - fonte microOrtaggi.it |
Sono i pionieri in Italia di una nuova tecnica di
coltivazione, Marta e Bill che hanno fondato la loro startup italiana da un’idea
made in Usa. Si tratta di microgreens, ovvero micrortaggi che si possono
coltivare in piccoli spazi anche in contesti urbani. L’idea è nata dalla zia di
Bill, Caroline che ha dato al nipote americato sposato con Marta e che da tempo
vive in Italia, una dritta che si è trasformata in un’innovazione con sviluppi
davvero sorprendenti.
Infatti nella loro azienda agricola, ricavata in un’ex
distilleria di fine secolo in Brianza, coltivano borragine, coriandolo,
crescione, cavolo rosso, senape e lino. Piccole piantine alte meno di una
spanna che danno piccoli frutti molto gustosi. Tutti piccolo ma non il gusto,
infatti nonostante la loro piccola dimensione questi micrortaggi hanno lo
stesso sapore di quelli tradizionali, o forse più intenso.
Una novità per l’Italia, ma non oltre oceano dove questo
prodotto è già consolidato e diffuso dagli anni Ottanta. Per coltivare i microgreens non serve un
campo ma un semplice capannone, un balcone, un davanzale. Una rivoluzione per
tutti quelli che amano gli ortaggi biologici e che hanno sempre desiderato un
orto a casa propria. Con la loro innovazione, Bill e Marta rendono possibile la
coltivazione anche in piccolissimi spazi.
La startap di Mezzago in Brianza, grazie a un accordo con
coopmezzago riesce a vendere questi prodotti a ristoranti, ai gruppi d’acquisto
e online. Vaschette di pochi centimetri con zolletta di terra e fibra e
tappetino in fibra di cocco pronte per essere posizionate nelle nostre case.
Tante le realtà interessante a questo progetto in tutta Italia, gli sviluppi
sono interessanti come ad esempio la coltivazione di piante autoctone delle
diverse regione, ortaggi tipici per la difesa della biodiversità.
Maggiori informazioni sul sito di MicroOrtaggi e sulla loro pagina facebook.
MicroOrtaggi |
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