Dopo le feste e le grandi abbuffate del periodo il nostro
corpo ha bisogno i disintossicarsi con dei piatti più leggeri.
Il mese di
gennaio regala alle nostre tavole una verdura di stagione preziosa per il
nostro organismo, il carciofo, dalle proprietà disintossicanti e purificanti
soprattutto per il fegato.
Le ricette con i carciofi sono tantissime e variano di
regione in regione, da sud al nord
Italia, così come anche le varietà che popolano i nostri mercati, dai
carciofi mammola senza spine tondi tipici laziali, a quelli toscani più
piccoli, fino ai saporiti ma molto spinosi carciofi sardi.
Come pulire i carciofi
Come pulire i carciofi |
Pulire i carciofi può essere un’operazione antipatica
soprattutto quando si maneggiano le varietà più spinose, infatti, le spine, una
protezione naturale della pianta si trovano sia all’esterno e in alcuni casi
anche all’interno più sottili e trasparenti. Per pulire un carciofo senza
pungersi basterà adottare alcuni accorgimenti, ad esempio adoperare dei guanti
spessi, per evitare anche di macchiarsi le mani di nero, sostanza rilasciata
dai carciofi che tende a ossidarli, un coltellino affilato, e un pelapatate.
Utile anche una bacinella di acqua e limone abbondante, per
immergerli ed evitare appunto l’annerimento. Tagliate le foglie esterne più
grosse e coriacee, partendo dalla base fino all’estremità, eliminate la
barbetta esterna, a volte filamentosa e amara, sfilate le foglioline esterne
più dure e infine, pulite il gambo, ottimo da mangiare anche crudo con l’aiuto
di un pelapatate, per eliminare la parte esterna.
Ma cosa fare dello scarto e delle foglie più dure? Ci sono
alcune ricette zero sprechi per sfruttare al meglio tutto il carciofo, senza
buttare nulla. Eccone alcune.
Decotto di carciofo
Il decotto di carciofo è molto purificante |
Con le foglie esterne ben lavate e i filamenti dei gambi,
possiamo fare un decotto di carciofo, da bere come digestivo a fine pasto.
Basterà immergere in acqua calda gli scarti della pulitura del carciofo,
lasciare bollire per 10 minuti, spegnere la fiamma e inserire all’interno un po’
di scorza di arancia biologica. Lasciare intiepidire e filtrare il tutto in un
colino. La bevanda detox al carciofo è molto
amara, potrete dolcificare a piacere e aggiungere un’arancia spremuta,
sorseggiandolo tiepido o fresco. Il decotto si conserva in frigo per alcuni
giorni.
Salsa alle foglie di carciofo
Salsa ai carciofi - una ricetta di recupero sfiziosa |
Nel caso vi siano avanzate delle foglie un po’ dure di
carciofo potrete usarle per realizzare una salsa da accompagnare con dei
crostini oppure per condire riso o pasta.
Dopo aver eliminato con cura le spine e lavato accuratamente
le foglie, fatele rosolare con aglio e olio in una padella. Aggiungete un po’
di acqua salata o brodo vegetale e lasciate cuocere per alcuni minuti. Una
volta cotte le foglie togliete l’aglio, aggiungete a piacere prezzemolo fresco
e frullate il tutto con l’aiuto di un mixer o frullatore a immersione. La
vostra salsa di carciofi può essere arricchita con ricotta o formaggio morbido.
Carciofi arrosto
Uno dei modi per cucinare i carciofi e buttare via il meno
possibile è quello di montarli sommariamente e cuocerli al forno interi.
Potrete spennellarli con aglio tritato e olio a metà cottura, o cuocerli al
cartoccio. Una volta cotti il commensale provvederà a sfogliarli da sé. Questa ricetta
prevede l’utilizzo di carciofi tondi romani, quelli più teneri e poveri di
spine.
Sbizzarritevi con tante ricette con i carciofi, cucinandoli
come vi piace, facendone risotti, contorni caldi o freddi, oppure preparando
insalate di carciofi crudi ricche di vitamine, utili per affrontare al meglio
questa stagione.
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