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domenica 21 settembre 2014

Come imparare ad andare in bici da adulti

                       
                                                 
                                        Imparare ad andare in bici ti sembra una missione impossibile

Imparare ad andare in bici è facile se sai come fare

Andare in bici fa bene al corpo e alla mente, nulla come pedalare da la sensazione di libertà e soddisfazione, in più è ecologico ed economico, zero emissioni, zero carburante e zero bollo da pagare. Si risparmia tempo e soldi, infatti sostituisce la palestra ed evita code inutili.

Tutto meraviglioso ma non tutti hanno imparato ad andare in bici da piccoli, se pensate che imparare da adulti sia una missione impossibile vi sbagliate di grosso, ed ora vi svelo un segreto.
3 mesi fa io non sapevo andare in bicicletta, ho raggiunto da poco i 30 anni e questo mi sembrava un handicap insormontabile, mi vergognavo e mi sentivo impedita. Ma da buona ariete non volevo che questo mi condizionasse quindi ho fatto un tentativo, mi sono data un obbiettivo: Imparare ad andare in bici da adulti. E ci sono riuscita!
Vi confesso non è stato facile, perché chi ti circonda e sa andare non può capire, gli viene naturale sia l’equilibrio sia il controllo del mezzo, e minimizza i vostri vani sforzi iniziali.

Quindi ecco una guida, diciamo una mini lezione di bici per adulti. Avrete bisogno di:

  • una bici con sellino e ruote basse io ho usato una simil Graziella usata
  • un box abbastanza ampio per iniziare
  • una persona di cui vi fidate (alla fine non farà nulla ma vi supporterà e soprattutto osserverà)
  • vestiti comodi
  • pazienza per almeno 4/ 5 settimane infatti dovrete dedicare almeno 1 ora a settimana, non è tanto. In 5 volte sarete in grado di pedalare da soli, se ci mettete di più non demordete. MAI! 

Ora vi racconto i miei trucchetti per imparare ad andare in bicicletta da grandi:

1) La bici questa sconosciuta. Dedicate le prime lezioni a prendere confidenza con la bici, vi farà capire che non potete cadere, metterete i piedi giù quando vorrete, e controllerete lo sterzo praticamente da fermi.
Salite in sella e fate un percorso dritto, spingendo con i piedi, poi gradualmente tentate di sollevarli e stare in equilibrio, cercate di mantenere la bici in linea, tenderà a sbilanciarsi di lato, allora fermatevi e ricominciate.

2) Acquista sicurezza e padronanza. Iniziamo a tirare su i piedi e mettiamoli sui pedali: all’inizio riuscirete solo con 1 piede. La nuova sfida è trovare l’altro pedale. Non è facile lo so, ma non demordete, se avete un muro accanto state vicino al muro in modo da appoggiare una mano.
Chiedete alla persona con voi di seguirvi e reggervi dalle spalle, vi darà sicurezza e magari una spintarella.

 3) La spinta giusta. Siete pronti a uscire dal box o dall’area protetta in cui vi siete esercitati, non abbiate paura vi guarderanno strano ma è normale. Cercate un punto un po’ in discesa per sfruttare la spinta a questo punto saprete già controllare la bici dovete solo trovare i pedali.
Trovate un area larga dovete avere lo spazio per sbandare di lato e rimettervi in equilibrio, non vie trafficate, no marciapiedi ma magari un parcheggio o un parco con uno slargo.

4) È questione di equilibrio. Siete pronti a salire, mettete un piede sul pedale destro e con l’altro date una bella spinta, cercate l’altro pedale. In questa fase la sicurezza è tutto (ma voi l'avete acquisita con il tempo, anche se non siete riusciti a pedalare). Voi sapete di non cadere e anche se accadrà non succederà nulla, perché metterete i piedi giù.
Quindi date una spinta e mettete tutti e due i piedi sui pedali, la cosa importante è mantenere la bici dritta guardando davanti e pedalare non fermarsi.

Io alla quinta lezione da autodidatta sono salita sulla bici, ero sicura e inaspettatamente sono andata via liscia: Pedalavo da sola. A questo punto regola il sellino più in alto per non affaticarti e sbizzarisciti su una bella pista ciclabile, non andare in strada da subito è troppo pericoloso.

Non so se questo succede a tutti, ma la cosa principale è non demordere, non demoralizzarsi, ma tentare. Più passerete tempo con la vostra bicicletta in sella a tentare più farete passi avanti.

NO PENSATE DI SALIRE PER LA PRIMA VOLTA E ANDARE. Non è così, ma alla fine sarà il più bel regalo che vi sarete fatti in vita vostra. Provare per credere.

Siete pronti? Sei un adulto che non sa andare in bici? Presto imparai è solo questione di tempo e pazienza.

Piccolo aggiornamento: Una volta imparato è importante saper frenare, l'errore che facevo era quello di frenare con i piedi, e questo è pericoloso. Primo perchè potreste farvi male alle caviglie, o ai polsi, secondo non avrete il controllo della bici e potrete non  riuscire a fermarvi in tempo, andando a sbattere contro qualcosa o qualcuno. La missione è portare le mani sui freni in tempo ed essere pronti...non è per nulla facile neanche quello...ma con il tempo anche questo si acquisisce!


sabato 20 settembre 2014

Torna Cascine aperte 2014


Anche tu ami la vita di campagna ma sei intrappolato nel cemento della città? Allora quest’evento è quello che fa per te: Cascine Aperte torna anche quest’anno per farci riscoprire la natura anche nel tessuto urbano.
Saranno più di 30 le cascine che aderiranno a questo progetto facendo riscoprire luoghi storici spesso dimenticati, promuovendo la socialità e coinvolgendo anche i più piccoli nel mondo agricolo. Più di 100 eventi, degustazioni, incontri, mostre, mercatini agricoli, attività di divertimento e gioco per tutta la famiglia. Un’app disponibile sul sito ufficiale di Cascine Aperte 2014 vi aiuterà a destreggiarvi tra le diverse sedi a Milano e provincia.

Progetti di recupero e solidarietà: Vivere la città al meglio

Tanti saranno anche i progetti di recupero e qualificazione come ad esempio quello della Cascina Monluè che verrà restituita ai cittadini e trasformata in una struttura d’accoglienza e ristoro, con laboratori e orti condivisi.  La cascina Sant’Ambrogio ospiterà progetti speciali e il mercato contadino.
Ma questa edizione vede anche una grande vittoria, la Cascina Chiaravalle confiscata alla mafia, questo bene prezioso per la comunità finalmente torna ad essere disponibile a tutti, e diventerà un pensionato per famiglie senza casa e un luogo di promozione della legalità. Una new entry è la Cascina Martesana, affacciato sul omonimo naviglio piccolo in zona Gorla, qui concerti e prelibatezze per i golosi.

L’asta di bici alla Ciclofficina

Non potevano non parlare di una delle Cascine più amate, da noi ma non solo, la Cascina Cuccagna in zona Muratori, in pieno centro città di cui vi scriviamo spesso. Da segnalare Carrousel en plein air, la versione all’aperto nelle corti e il giardino del mercatino di oggetti hand made e artigianato.
Sabato non perdetevi l’evento organizzato per la European Mobility Day – La settimana della mobilità, quest’anno dedicata alle due ruote: alle ore 18.00 presso Ciclofficina si terrà una grande asta di biciclette recuperate, il ricavato servirà per il finanziamento di progetti sostenibili.

Un week end green con tanti appuntamenti per tutti i gusti, e tanti luoghi da raggiungere perché no in bicicletta.



Cascine aperte 2014
dal 19 al 21 settembre
info www.associazionecascinemilano.org