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mercoledì 16 luglio 2014

L'artigianato che fa le scarpe ai grandi brand


Se gli artigiani si unissero potrebbero creare una forza capace di mettere in crisi i grandi marchi, continuando però a lavorare nel rispetto delle tradizioni, del saper fare e del territorio in cui lavorano.
Infatti se la concorrenza di marchi esteri è elevata, i costi della distribuzione e le produzione seriale sono proibitivi, le microaziende devono pensarla giusta per sopravvivere.
Su queste basi nasce Ragioniamo con i Piedi, un progetto che ha preso il via da Mantova per conquistare l'Italia e chissà anche il mercato estero, che riunisce aziende locali produttrici di scarpe per offrire ai consumatori delle scarpe di ottima qualità, sostenibili e al giusto prezzo.

Offrire il meglio al giusto prezzo: dal produttore al consumatore


Se prima le scarpe duravano una vita, ora le consumiamo come se fossero noccioline, le materie prime sempre più scadenti e soprattutto la manifattura grossolana fanno sì che durino solo una stagione e per buona pace dei calzolai in estinzione a volte non si possono neppure riparare.
Mentre il costo rimane elevato, la qualità è sempre più bassa e allora perché non fare un passo indietro e premiare l'artigianato italiano? Gigi Periniello, ideatore del progetto Ragioniamo con i Piedi con oltre 35 anni nel settore calzaturiero spiega come siano i materiali e soprattutto i metodi di conciatura a fare la differenza: “...noi utilizziamo pelle conciata con il metodo vegetale; si mettono delle cortecce in acqua insieme alle pelli per 60 giorni.” Questo sapere antico deriva dai conciatori toscani, ed è priva di sostanze dannose come ad esempio il cromo che ci mette solo 8 giorni per fare questo processo.

Il cromo e altre sostanze come collanti chimici e tinture rilasciano nell'ambiente pericolosi inquinanti, ma il pericolo è anche per la nostra pelle, infatti il cromo può generare allergie da contatto.
Le scarpe di Ragioniamo con i piedi sono anallergiche ed eco solidali, perché rispettano i lavoratori, l’ambiente e soprattutto durano di più rispondendo ai valori di decrescita.


Meglio una scarpa buona che tante scadenti


La filiera corta permette ai consumatori di acquistare queste scarpe di ottima qualità a un prezzo equo, come equo è il compenso per gli artigiani e le aziende che forniscono le materie prime.Un motivo in più per premiare le calzature Ragioniamo con i piedi hanno un'etichetta finalmente trasparente, che permette di ottenere la massima tranciabilità della provenienza delle materie prime e dei materiali usati -  che sono biodegradabili e a basso impatto ambientale- eco inoltre sono anche i laboratori che cercano di eliminare la chimica dalle nostre scarpe.

Tutto l'artigianato che voi,  online con Artimondo


 E' possibile acquistare queste scarpe tramite l’ecommerce Artimondo, quello di Artigiano in Fiera, manifestazione di successo che si tiene a Milano prima di Natale. Il sito da la possibilità di comprare tutto l'anno il meglio dell'artigianato italiano ed estero e scovare piccoli produttori aiutando così la piccola economia a crescere.
Oggettistica, abbigliamento, ma anche food e prodotti di bellezza: un mondo tutto da scoprire e soprattutto da valorizzare.


domenica 13 luglio 2014

Il frigo condiviso per abbattere gli sprechi: arrivano i food saver

http://www.lastminutemarket.it/

Si chiamano food saver, i salvatori del cibo, la loro missione è quelle di abbattere gli sprechi condividendo alimenti prossimi alla scadenza che facilmente andrebbero buttati.
Spesso vi abbiamo parlato di come abbattere gli sprechi, soprattutto quelli alimentari con articoli dedicati alle doggybag, o con ricette di recupero, quindi una notizia come questa non potevamo non darvela.
Accade a Berlino  dove un condominio si è attrezzato installando 2 grandi frigoriferi in cortile per condividere con i vicini gli alimenti che non riuscivano a consumare durante la settimana.

Generosità e maggior consapevolezza

Si tratta di generosità ma anche di buon senso, così i frigo condivisi del quartiere Kreuzberg sono diventati un esempio di successo. Frequentati anche da persone esterne al condominio, che vengono a rifornirsi e a scambiare frutta, verdura, latte e latticini con gli altri inquilini, questi frigoriferi stanno avendo molto successo e speriamo appaiano non solo in Germania ma anche qui da noi.
Ricetta contro la crisi, o presa di coscienza sul valore del cibo? Fatto sta che ogni giorno tonnellate di alimenti vengono buttati quando sono ancora consumabili, questo perché non abbiamo ancora imparato a fare la spesa in maniera sostenibile e intelligente, o perché non sappiamo leggere la data di scadenza quando li acquistiamo.

frigo condiviso Berlino


Abbattere gli sprechi si può

I nostri consigli anti spreco sono sempre validi:

  • Acquistate solo alimenti che avete intenzione di consumare nei giorni seguenti o durante la settimana, non andate al supermercato affamati o privi di una lista della spesa, il vostro portafoglio vi ringrazierà, anche il pianeta.
  • Non fatevi ingannare dalle offerte risparmio, se siete soli o la vostra famiglia non è numerosa acquistare il giusto vi garantirà una spesa  minore, in alcuni casi potrete surgelare o conservare in maniera migliore gli alimenti in eccesso allungandone la vita.
  • Disponete in maniera intelligente i cibi nel frigo, dietro quelli con scadenza più lunga, davanti quelli in scadenza così non saremo tentati dal consumare d’istinto senza controllare la data.
  • Non aprite frequentemente gli sportelli, i cibi potrebbero deteriorarsi più facilmente
  • Avete acquistato di più, siate generosi regalate l’eccesso ai vicini, preparate un  manicaretto per i vostri amici o colleghi, magari organizzando una merenda o un pranzo sociale.
  • Al ristorante hai ordinato troppo? chiedi di mettere via il cibo o il vino che non riesci a finire, molti ristoranti si sono attrezzati con contenitori per il cibo da asporto.


In Germania i Food safer crescono a vista d’occhio anche grazie alla collaborazione di 750 aziende e supermercati che donano alimenti prossimi in scadenza ad associazioni come lebensmittelretten.de.

Da noi l’esperimento più riuscito sembra il last minute market che trasforma lo spreco in risorse per tutti.