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sabato 30 aprile 2016

Nasce l'università del contadino


Riscoprire il legame che ci lega alla terra, questo è l’obbiettivo dell’Università del Contadino che apre a Milano grazie alla collaborazione tra Legambiente, Verde Officina e Cascina Cuccagna.
Un ciclo di corsi promossi da Villaggio Nostrale che includono: Fitoterapia, Erbe selvatiche, Future Food & Biomateriali, Orto sul balcone e orto biologico.
Perché la voglia di riavvicinarsi alla natura, viverla e amarla è dilagante, infatti mai come in questi ultimi anni nelle grandi città italiane e non si è sentito il bisogno e la curiosità di riappropriarsi di queste conoscenze. Orti sui terrazzi, orti comuni e aziendali, ma anche quelli urbani che sono entrati nei piani regolatori della città, una voglia contagiosa che ha portato incremento del numero di aspiranti “nuovi contadini” i contadini metropolitani.
La campagna entra in città e per molti lo fa perché la crisi ha spinto molti a riscoprire l’auto produzione, noi invece siamo convinti che nasca dal bisogno insito nelle persone a ristabilire un contatto diretto non solo con la terra, ma soprattutto con i cibi che consumiamo e di cui ci alimentiamo. 
Mettiamo inoltre anche la maggiore attenzione per la provenienza dei prodotti, e soprattutto per i metodi di produzione che ha portato anche allo sviluppo di un’economia a km zero con mercatini, gruppi d’acquisto e l’adesione a orti cittadini e condivisi.



Sull’onda di tutti questi motivi nasce quindi l’Università del contadino con l’offerta formativa 2016 per la valorizzazione della cultura e della tradizione locale legata all’agricoltura e all’alimentazione, che si struttura in 3 corsi: Fitoterapia, Erbe selvatiche e Future Food & Biomateriali, della durata di 8 ore ciascuno, sono suddivisi in 4 incontri mono settimanali e si terranno presso la Stecca 3.0 in via G. De Castillia 26.
Il corso “Orto sul balcone”, con le stesse modalità, si terrà presso la nuovissima realtà dell’orto gestito da Legambiente, compreso tra via Enzo Petraccone, via Carlo Esterle e via Palmanova, mentre “Orto-giardino biologico” si terrà presso la prestigiosa cornice di Cascina Cuccagna in via Privata Cuccagna 2.

Il
Nostrale inoltre organizza corsi e percorsi didattici per le scuole, come gite in serra, e in fattorie didattiche.
Per conoscere il programma completo dell’Università del Contadino, i costi e le modalità d’iscrizione visitate questo link.

Università del Contadino

La scuola a inquinamento zero

scuola inquinamento zero

Fare dell’ambiente dove trascorrono più tempo i nostri bambini un posto sicuro, dove respirare aria pulita, imparare senza l’incubo di sostanze dannose, non è un sogno ma realtà è infatti quello che è successo a Roma dove è stata aperta la prima Scuola a inquinamento zero.

Grazie all’installazione di 3 sistemi  APA (Air Pollution Abatement) una tecnologia in grado di abbattere le polveri sottili e gli altri inquinanti presenti nell’aria brevettata da Istech gli alunni possono tenersi al riparo da sostanze poco salutari, purtroppo presenti non solo all’esterno ma anche all’interno degli ambienti, soprattutto in città. Questi impianti sono stati concessi in comodato d’uso a titolo gratuito alla Scuola elementare Giuseppe Bagnera del Municipio XI. Questa iniziativa lodevole nei piani dell’azienda è solo l’inizio, infatti si pensa di estendere questa innovazione a livello nazionale, magari nelle scuole situate vicino a zone ad alto traffico e smog.
Proteggere le nuove generazioni, realizzare città a misura d’uomo ma anche sensibilizzare i giovani sull’inquinamento e la qualità dell’aria questi gli obiettivi principali di questa iniziativa.
Infatti i ragazzi  della prima scuola a inquinamento zero oltre a beneficiare di questa tecnologia potranno monitorare loro stessi la qualità dell’aria grazie a software didattici messi a loro disposizione. 
L’impianto è stato abbellito e decorato con disegni colorati degli studenti, in modo che si integri completamente all’ambiente ed entri a far parte delle dotazioni della scuola come bene comune di avere cura.
In attesa che le emissioni si riducano grazie a comportamenti virtuosi dei cittadini e soprattutto delle aziende e dei condomini, speriamo che questi impianti per la depurazione dell’aria arrivino presto nelle nostre città e diventino una norma adottata per ogni istituto.

giovedì 28 aprile 2016

La serra al supermercato

supermercato berlino serre

Immaginate di andare al supermercato e di scegliere frutta e verdura direttamente sul posto, verificarne così la freschezza e magari raccoglierla voi stessi.
Questo accade già in qualche serra cittadina, presso consorzi e cascine locali, che permettono di raccogliere personalmente quello che desidera poi acquistare, ma non si è mai vista questa cosa in un supermercato.

L’idea è di una start up tedesca Infarm che ha pensato di installare in diversi punti vendita della catena Metro di Berlino delle vere e proprie serre, dove verdura, insalata e piccoli frutti crescono in apposite aree. Le serre nel supermercato stanno riscuotendo un grande successo. Per ora l’offerta si limita a basilico e insalata, ma presto saranno integrati altri ortaggi e frutti come peperoni e pomodori. 
Le serre installate si chiamano Kräuter Garten, ossia erba di giardino, le piante crescono verticalmente con il metodo dell’idroponica: sistemate in una sorta di cubo, vengono coltivate grazie ad acqua e lampade a led. Veri e propri orti verticali, che occupano quindi poco spazio e consumato poco, grazie a un impatto ambientale ridotto.
I vantaggi di questa idea sono diversi:
  • offrire prodotti sempre freschi,
  • garantire trasparenza sui metodi di produzione,
  • assicurare un vero Km zero, le verdure non viaggiano per lunghi km ma sono locali,
  • ridotto impatto ambientale,
e in ultimo educazione al green, le persone possono vedere come cresce una pianta e apprezzarne la qualità.

erbe
Dalla serra al piatto.


Questa idea inoltre risponde all’esigenza di tutti quelli che vorrebbero un orticello a casa ma non hanno spazio, o hanno il pollice nero per coltivare da soli questi ortaggi.

Noi rimaniamo dell’idea che coltivare insalata, erbe aromatiche e piccoli ortaggi a casa sia la cosa migliore, dia più soddisfazione e richieda pochi sforzi a fronte dello sforzo e della spesa.

Esistono soluzioni nostrane per chi vuole coltivare in piccoli spazi come Micro Ortaggi, di cui vi abbiamo parlato in questo link.

martedì 26 aprile 2016

Il giardiniere condotto

bosco in città milano

Vivere in città senza dimenticare che dietro l’angolo ci aspetta la natura tra cemento e palazzi, Milano è l’esempio di una città moderna dove la campagna e il verde cresce inaspettato anche all'interno del tessuto urbano frenetico.
Ad aiutare i cittadini a coltivare e a vivere il verde Manuel Bellarosa, il giardiniere condotto, e quale cognome più azzeccato diciamo noi. Giardiniere per tutta la vita, 53 anni da 21 fa parte delle squadra storica di uno dei gioielli di biodiversità di Milano, l’Orto Botanico.
Orti e giardini condivisi sono la sua missione, così come quello di aiutare i milanesi in maniera gratuita a coltivare e prendersi cura del verde pubblico. Dedicarsi al verde come una missione ecologica, ma soprattutto sociale, infatti stare in compagnia, uscire di casa, conoscere nuove persone, e amare la propria città sono solo alcuni dei benefici di questa attività.
Una professione nuova e importantissima quella del giardiniere condotto, nata dalla necessità di far fronte alle emergenze di una Milano aperta e più attenta al green e agli spazi condivisi, che soprattutto durante il periodo Expo ha dato vita a tante belle iniziative, purtroppo alcune delle quali abbandonate in questo periodo, oppure iniziate ingenuamente da persone poco esperte, che rischiamo di sfuggire di mano. In tutti questi casi corre in soccorso lui, il signor Bellarosa.
Il servizio coordinato tramite la segreteria del Centro di Forestazione urbana Boscoincittà, si occuperà di vagliare le chiamate e le richieste telefoniche, e indirizzare il giardiniere nei punti d’interesse. Furgoncino e attrezzi d’ordinanza e il giardiniere è pronto ad affiancare i volontari fino a renderli completamente autonomi.

volontari verde pubblico

Milano è pazza per il green e occuparsi del verde pubblico significa riappropriarsi della città, viverla e soprattutto amarla. Un bel periodo, che speriamo anche grazie ad azioni e professioni come questi trasformi in più vivibile e viva questa metropoli.

Maggiori info su come diventare volontari del verde e le attività del Centro Forestazione Urbana a questo link.


sabato 23 aprile 2016

Infuso zenzero e miele: addio mal di gola

tisana mal di gola

La gola è il mio punto debole, è l'indicatore del mio stato di salute. Gli sbalzi di temperatura, lo smog e le difese immunitarie più basse mi riducono la gola in una piccola fornace ardente...l'immagine è davvero esplicatica.

zenzero ricette


In questi giorni ho messo appunto una tisana o forse è meglio dire infuso che da sollievo e mi fa recuperare la voce, ecco gli ingredienti:

  • zenzero fresco
  • succo di limone (meglio bio)
  • un po' di scorza di limone, per questo deve essere non trattato.
  • infuso di melissa o echinacea
  • miele di tiglio o di bosco, oppure sciroppo di acero o agave veg

Portate a ebollizione l'acqua, mettete in infusione l'echinacea o malva. Nel frattempo sbucciate la radice di zenzero, tagliate qualche rondella.
Mettete lo zenzero, un cucchiaino abbondante di miele e il succo di limone e la scorza, pestate leggermente con il cucchiaio per far sprigionare gli oli essenziali, e aggiungeteli all'infuso ancora caldo.
Lasciate riposare per 5 -8 minuti.

Quando il liquido si intorpidisce potrete berlo ancora caldo oppure fresco in base alla stagione e a gusti, lasciatelo freddare e mettetelo in frigo per un'oretta, questa è anche un'ottima bevanda digestiva!

zenzero limone

martedì 19 aprile 2016

Torna Cinemambiente Lab


Raccontare l’ambiente attraverso le immagini e il cinema: questo l’obbiettivo di Cinemambiente Lab il workshop dedicato ai registi e ai produttori che hanno un sogno nel cassetto, quello di realizzare un documentario a tema ambientale.
Arrivato alla 3 edizione questo evento rinnova l’appello ai giovani green producer in erba, che vogliono mettersi in gioco e realizzare questo sogno.  L’edizione 2016 del Lab si terrà dal 3 al 5 giugno a Torino nella cornice della diciannovesima edizione del Festival CinemAmbiente.
3 giorni di tranning intensivo, dove i principianti avranno la possibilità di sviluppare le proprie idee sotto la giuda dei tutor. 
Al termine dei workshop i progetti verranno presentati davanti a un gruppo di esperti internazionali (produttori, selezionatori di festival e decision makers del settore cinematografico e delle ONG), che li giudicheranno e forniranno consigli pratici, in termini creativo-produttivi, utili allo sviluppo dei film.  Novità di quest’anno l’incentivo in più, ovvero un premio di 1000 euro al progetto con maggior potenziale di sviluppo. 
È possibile iscriversi tramite il sito internet a questo link, il termine ultimo è il 10 maggio.

lunedì 18 aprile 2016

Una giornata per la Terra


È la più grande manifestazione ambientale a livello globale: l’Earth Day, la Giornata della Terra si celebrerà il 22 aprile in tutto il mondo, un momento in cui tutti i cittadini si uniscono per promuovere la salvaguardia di quello che abbiamo di più caro.
La Giornata della Terra, promossa dalle Nazioni unite è stata fortemente voluta  dal senatore statunitense Gaylord Nelson e ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, e questa manifestazione nata nel 1970 coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi.
Ma perché celebrare questa ricorrenza ogni anno? Per sensibilizzare le persone ancor di più ad adottare stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente, ma soprattutto per ribadire l’importanza della salvaguardia ambientale a istituzioni e politici che con le loro scelte condizionano sensibilmente l’ecosistema.

Earth Day è quindi un momento di scambio di idee, progetti, suggerimenti ma anche una grande opportunità per informare le persone su quella che è la situazione e le condizioni di salute del nostro Pianeta.  Dal 2000 grazie all’avvento e la diffusione di internet e le informazioni e la diffusione di questi messaggi è aumentata, permettendo così una crescita della partecipazione a livello mondiale. Nel corso degli anni infatti le persone coinvolte hanno superato il miliardo, tanto da far parlare di una “Green Generation, ovvero una generazione che guarda ad un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

La Giornata della Terra nel nostro Paese

Anche l’Italia come il resto del mondo parteciperà a questo grande evento che coincide anche con la ratifica dello storico accordo sul Clima di Parigi.  Roma ad esempio si prepara alle giornate di sensibilizzazione aprendo il Villaggio per la Terra al Galoppatoio d Villa Borghese con concerti, incontri, dibattiti a ingresso gratuito aperto a tutti ragazzi e adulti. Molto atteso il concerto del giovane rapper Rocco Hunt, l’intervento di Paolo Bonolis, la partecipazione di personaggi pubblici e istituzionali. 



Per maggiori informazioni sul programma di Earth Day Italia è possibile visitare il sito internet dedicato: 
http://www.villaggioperlaterra.it/ e sostenere l’iniziativa sui social pubblicando le proprie idee e diffondendo questo messaggio grazie agli hashtag #villaggioperlaterra #iocitengo.

Orto didattico per Earth Day


Piantare con le proprie mani i semi che daranno origine a fiori e ortaggi, quale modo migliore per coinvolgere i più piccoli e sensibilizzarli sui temi ambientali, questa l’iniziativa organizzata in occasione della Giornata Internazionale delle Terra da YOUNGO Vulcano Buono. Il  22 aprile dalle 16 alle 18 i bimbi della Terra del Fuoco festeggeranno questa giornata con un laboratorio gratuito di agricoltura,un modo per insegnare a i bambini il rispetto e l’amore per la Terra, contro i veleni delle eco-mafie.

L’orto didattico sarà allestito nello spazio esterno del  locale Leisure Youngo a Nola in località Boscofangone, il laboratori sarà aperto a tutti e i bimbi potranno anche imparare le diverse fasi di crescita dal seme alla pianta grazie all’erborista Tiziana Natale.

Un evento importante e di grande significato soprattutto in Campania, territorio duramente messo alla prova dalle ecomafie e dai veleni che minacciano la salute delle persone e dell’ambiente. Quello di piantare un seme è un messaggio che testimonia l’amore per il proprio territorio e il pianeta, e la volontà a non arrendersi ma andare avanti per un futuro migliore, per tutti.

Maggiori informazioni sul sito www.youngo.it

Fashion Revolution: per una moda più etica e pulita


Inizia oggi e durerà fino al 24 aprile la Fashion Revolution Week, un evento nato in ricordo di quanto è accaduto il 24 aprile del 2013 alle persone  che lavoravano nel complesso produttivo di Rana Plaza in Bangladesh, ovvero il crollo dell’edificio e la morte di tantissimi persone.
L’iniziativa vuole opporsi allo sfruttamento dei lavoratori, chiede all’industria della moda di salvaguardare le persone offrendo tutele per le persone, l’ambiente e la creatività oltre a un profitto in ugual misura.
Fashion Revolution Day non si rivolge solo al mondo della moda, i grandi o piccoli brand ma anche hai consumatori, in modo che capiscano il valore di quello che indossano, e il lavoro che c’è dietro ogni capo prodotto. Per questo motivo il 24 aprile siamo tutti invitati a un piccolo gesto simbolico, indossare un capo al contrario, scattare una foto e postarla sui social chiedendo ai brand “Chi ha i miei vestiti?”

Il maestro Bernardo Bertolucci, il creativo Elio Fiorucci, il musicista Saturnino Celani, l’artista/attice Domiziana Giordano, l’attore e regista Giampiero Judica, il tenore Noah Stewart, il filmmaker Jordan Stone: sono alcuni dei personaggi che, facendosi ritrarre con gli abiti al contrario, aderiscono al Fashion Revolution Day 2015.
Ognuno può cambiare le cose, le nostre scelte infatti possono convincere i grandi brand ad adottare sistemi di produzioni più trasparenti ed etici, rispettosi dei lavoratori e dell’ambiente.
I Tag ufficiali da utilizzare durante tutto il periodo di Fashion Revolution sono: #WhoMadeMyClothes #FashRev
Pronti a cambiare il mondo delle moda?

Maggiori informazioni sul sito: http://fashionrevolution.org/country/italy/ e sulla pagina Facebook.




venerdì 15 aprile 2016

Intercapedini verdi


Milano è la città dei tram e del pavè, non c’è nulla da fare e non cambierei questa cosa per nulla al mondo.
È vero che per i ciclisti, per fortuna sempre più numerosi, i binari del tram e i pietroni del centro storico sono un vero problema e un pericolo. Dal 13 aprile fino al 13 maggio Bici&Radici organizza l’azione di guerrilla gardening Intercapedini Verdi. Piccoli tappeti verdi di muschio per riempire crepe nelle strade e buche e rendere così il passaggio delle bici più sicuro.
Tutti sono invitati ad unirsi partecipando a questa iniziativa segnalando i disagi in città e le strade che necessitano di questo intervento.

Una bella sfida che abbellisce Milano e valorizza le strade rendendo più piacevole girare in bici per tutti.

Chi volesse partecipare può scrivere a questo indirizzo o visitare la pagina facebook dell’evento.

mercoledì 13 aprile 2016

Coltivare in piccoli spazi: arrivano i micrortaggi


Micrortaggi in vendita nelle vaschette - fonte microOrtaggi.it

Sono i pionieri in Italia di una nuova tecnica di coltivazione, Marta e Bill che hanno fondato la loro startup italiana da un’idea made in Usa. Si tratta di microgreens, ovvero micrortaggi che si possono coltivare in piccoli spazi anche in contesti urbani. L’idea è nata dalla zia di Bill, Caroline che ha dato al nipote americato sposato con Marta e che da tempo vive in Italia, una dritta che si è trasformata in un’innovazione con sviluppi davvero sorprendenti. 
Infatti nella loro azienda agricola, ricavata in un’ex distilleria di fine secolo in Brianza, coltivano borragine, coriandolo, crescione, cavolo rosso, senape e lino. Piccole piantine alte meno di una spanna che danno piccoli frutti molto gustosi. Tutti piccolo ma non il gusto, infatti nonostante la loro piccola dimensione questi micrortaggi hanno lo stesso sapore di quelli tradizionali, o forse più intenso.
Una novità per l’Italia, ma non oltre oceano dove questo prodotto è già consolidato e diffuso dagli anni Ottanta.  Per coltivare i microgreens non serve un campo ma un semplice capannone, un balcone, un davanzale. Una rivoluzione per tutti quelli che amano gli ortaggi biologici e che hanno sempre desiderato un orto a casa propria. Con la loro innovazione, Bill e Marta rendono possibile la coltivazione anche in piccolissimi spazi.



La startap di Mezzago in Brianza, grazie a un accordo con coopmezzago riesce a vendere questi prodotti a ristoranti, ai gruppi d’acquisto e online. Vaschette di pochi centimetri con zolletta di terra e fibra e tappetino in fibra di cocco pronte per essere posizionate nelle nostre case. Tante le realtà interessante a questo progetto in tutta Italia, gli sviluppi sono interessanti come ad esempio la coltivazione di piante autoctone delle diverse regione, ortaggi tipici per la difesa della biodiversità.


Maggiori informazioni sul sito di MicroOrtaggi e sulla loro pagina facebook.


micrortaggi
MicroOrtaggi

venerdì 8 aprile 2016

Fatti il Mazzo: Failures Edition

    Foto La fioreria - facebook.

Un bell’appuntamento da segnalare per chi si trova a Milano durante la Design WeekLa Fioreria all’interno della Cascina Cuccagna, in attesa dell’uscita del libro alla fine di aprile, propone l’amato corso di composizione floreale metà teorico metà pratico: Fatti il Mazzo.

Potrete imparare a scegliere, accostare e comporre i fiori freschi per realizzare fantastiche creazioni. In occasione del Salone del  Mobile a tema Faileres sarà proposto un corso un po’ diverso, dove i criteri della composizione del mazzo saranno capovolti per creare qualcosa di libero e insolito.

Per informazioni sui costi e iscriversi all’evento visitate il sito oppure inviate una mail a i seguenti riferimenti: lafioreriacuccagna@gmail.com specificando ne l'oggetto dell'email FATTI IL MAZZO FAILURES.


La Fioreria
Via Cuccagna, 2 Milano

Venerdì 15 aprile dalle 18.30 alle ore 21.00.


Bicifestival di Primavera 2016


FIAB Milano Ciclobby compie 30 anni e anche la manifestazione Bicinfesta di Primavera, ovvero la tradizionale biciclettata aperta a tutti i ciclisti, che si terrà domenica 10 aprile a Milano.

Si ci muoverà in corteo per un percorso di 16 km lungo le strade della città. Da Piazza Castello fino a Cascina Bellaria nel Parco di Trenno.

Mobilità sostenibile, attività fisica, ma soprattutto allegria, divertimento e un occasione per stare insieme, conoscere la città vivendola in maniera ecologica.

Il tema di quest’anno è "venite con un fiore", un edizione all’insegna del green, dove i partecipanti si scambieranno alla partenza un fiore.  Alla fine della corsa ogni partecipante riceverà in regalo un bulbo da piantare nella grande aiuola del Parco di Trenno. Il bulbo sarà del fiore raro, il gladio italico, simbolo di ringraziamento.

Le iscrizioni si possono fare online a questo sito, e come ogni anno si riceverà un kit di benvenuto, se vi iscrivete entro le 12.00 di sabato 9 aprile online inoltre riceverete in omaggio una coppia di luci smontabili da ritirare in Piazza Castello alla partenza.

Bicifesta di Primavera
Domenica 10 aprile ore 10:45 arrivo previsto alle ore 12.30.
Costo: 5,00€ Riduzioni per gruppi e famiglie – per ulteriori informazioni scrivere a info@ciclobby.it.


mercoledì 6 aprile 2016

Take my things

Quando il trasporto è un po’ più green

Siamo abituati ormai a condividere case,  mezzi di trasporto, biciclette e passaggi, lo sharing è un’abitudine vantaggiosa per molti motivi, quello che mancava era un modo per trasportare i nostri piccoli o grandi oggetti all’interno della stessa città o più lontano, ottimizzando non solo i costi ma anche il dispendio di risorse, riducendo così anche le emissioni.
Infatti  ogni giorno milioni di persone si muovono per piacere o lavoro con diversi mezzi: bici, mezzi pubblici, macchine e persino aerei e treni. Il trasporto della merce, pacchi, lettere o piccoli oggetti incide molto nel traffico quotidiano non solo tra città e città, ma anche all’interno del tessuto metropolitano stesso.  Per non parlare dei costi, l’impatto ambientale, l’inquinamento. Se per i piccoli trasporti fossero le persone a  organizzarsi si ridurrebbe notevolmente.


 Facciamo un piccolo esempio, pensate di aver acquistato un libro per un amico che abita in un’altra città e che non potete raggiungere, anzi di spedire con un corriere questo oggetto da oggi basta una app dal nome abbastanza eloquente ed esplicativo: Take my things. Oppure nel caso abbiate dimenticato le chiavi a casa, o volete rifornirvi da un negozio per voi troppo lontano da dove abitate.  
Immaginate inoltre di essere un pendolare che compie quotidianamente un percorso, perché non sfruttare questa abitudine, ammortizzare i costi del trasporto portando magari in stazione o in un punto comodo per voi o per chi vuole ricevere un oggetto? Infatti per ognuno di questi ricevi un rimborso da concordare direttamente con chi richiede il tuo aiuto.

La app Take my things è gratuita, e il trasportatore a cui affiderete il vostro pacco è tracciato e riconoscibile, in modo da avere la sicurezza che il tutto arrivi a destinazione senza sbagli e senza sorprese.
Una sorta di social sharing per cose e non per persone, come ad esempio  “blablacar” che consente di condividere la propria auto  con altre persone per lunghi o brevi tragitti, risparmiando quindi denaro, ma soprattutto riducendo l’impatto ambientale di questi spostamenti.

L’applicazione è scaricabile a questo link ed è compatibile con Apple e Android.
 

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