É arrivata la neve, fuori fa freddo, e anche a tavola abbiamo bisogno di piatti caldi e un po’ calorici per tirarci su. Il comfort food per eccellenza dell’inverno, quello che ci viene dalle nostre tradizioni contadine, almeno qui al nord è la polenta, non per niente ci chiamano polentoni…hahah ahah
Se anche a voi
capita di esagerare con le dosi, e avanzare la polenta, ecco qualche ricetta
su come realizzare piatti di recupero con questo prezioso
ingrediente, un tempo fondamentale nelle case, perché sostanzioso e a basso costo.
Ecco come utilizzare la polenta avanzata in maniera gustosa, economica e divertente, siete pronti?
Ecco come utilizzare la polenta avanzata in maniera gustosa, economica e divertente, siete pronti?
Polentine
Iniziamo con le
classiche polentine o polenta fritta una vera leccornia, perfetta da gustare il
giorno dopo come antipasto oppure come contorno, al posto del pane ideale per
accompagnare il secondo o le verdure.
Vi basterà
tagliare la polenta fredda in fette di un centimetro di spessore, far scaldare
una padella con un po’ di olio o a chi piace un po’ di burro, sfrigolare le
fettine da entrambe i lati per 5 minuti, senza girare troppo. Il segreto è la
pazienza per creare la crosticina pefetta.
Un tempo si
metteva la polenta sulla griglia del camino, se avere una piastra potete
provare questa variante più veloce e anche salutare.
Chips di polenta croccanti
La seconda
ricetta è più complessa e calorica, si tratta di tagliare delle fettine di
polenta molto fini, lasciarle asciugare bene, infarinarle e salarle e buttarle
nell'olio bollente fino a doratura.
Proprio come le
patatine fritte classiche, queste chips di polenta sono perfette per un
antipasto magari dal sapore un po’ messicano.
Gnocchi di polenta e taleggio
Vi serviranno:
- 300 grammi di polenta
- 1 tuorlo d’uovo
- 200 gr di farina potete anche mischiare quella integrale con quella 0
- 2 cucchiai di formaggio grana
- Sale
- Pepe
- Noce moscata a piacere
Il procedimento
per questi gnocchi di polenta è davvero semplicissimo, basta unire tutti gli
ingredienti insieme in un contenitore capiente, creare un impasto omogeneo e
realizzare dei serpentelli proprio come si fa con gli gnocchi tradizionali,
potete tagliarli della misura che volete, più piccoli per una cottura veloce o
più grandi per i più affamati. Vi basterà cuocerli in acqua bollente salata,
per pochi minuti, quando vengono a galla, e scolarli con attenzione.
Condimento
perfetto un buon formaggio a pasta morbida come il taleggio appunto, oppure
aggiungere radicchio e dadini di fontina.
Quenelle di polenta e mozzarella
Chiudiamo con un
piatto unico gustoso, o un appetizer , ovvero quenelle di polenta e mozzarella
Queste
crocchetine sono facili da realizzare, e da portare al lavoro come schiscetta
il giorno dopo.
Con due cucchiai
inumiditi prendete una piccola quantità di polenta fredda, e lavoratela a
quenelle, create con le dita un piccolo foro al centro per farcire con la
mozzarella a dadini.
Sigillate bene
inumidendo le dita, ponete le quenelle in una teglia oleata, e coprite con
abbondante sugo di pomodoro. Una spolverata di grana e in forno a gratinare.
Una volta dorate
sono pronte per essere mangiate o conservate.
Buon appetito e alla prossima ricetta di recupero! Perchè il motto è: Cucina senza sprechi
Buon appetito e alla prossima ricetta di recupero! Perchè il motto è: Cucina senza sprechi
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