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mercoledì 4 maggio 2011

Abiti da sposa ecosostenibili: il verde speranza.

Vestiti da sposa trasformabili: Ana Quosoar.

La cosa che più preoccupa ed emoziona una sposa è senza dubbio l’abito nuziale.  
Romantico, minimal, barocco o country, qualunque sia lo stile a cui ti vuoi ispirare, l’originalità, se non l’unicità sono gli aspetti che determinano la scelta.
Per la sposa ecologica esistono modelli davvero speciali, biodegradabili, riciclabili, realizzati con fibre naturali o tessuti equosolidali ed etici. Insomma se ti riconosci nella sposa eco-friendly con questa piccola guida avrai l’imbarazzo della scelta.

EcoFastDress. Non ha nulla a che vedere con una catena di ristorazione veloce, né qualche pratica sportiva da camerino, ma è la linea d’abbigliamento sposa realizzata dallo stilista Igan Ussaro. I Capi sono creati con materiali riutilizzati, come plastica riciclata e polimeri termo saldati. L’abito non ha cuciture, questo significa maggior vestibilità perché davvero su misura. La tecnica riduce, inoltre, i tempi di sartoriali ed evita l’aggiunta di materiali eterogenei ulteriormente inquinanti. I benefici ambientali sono molto alti, infatti, il vestito può essere riciclato al 100%.

Cerchi la naturalità di tessuti lussuosi e puri. La collezione AltaRosa fa al caso tuo. L’atelier Toscano realizza abiti da sposa morbidi, piacevoli da indossare, eleganti e originali con tessuti naturali non trattati come ad esempio lana e cotone organico e anallergico. Femminilità ed eleganza unita all’attaccamento alla Terra.
Peccato spendere tanti soldi per un vestito che indosserai solo un giorno, allora perché non scegliere un modello spezzato, il cui bustino o gonna possono essere riutilizzati nella vita di tutti i giorni. 
La collezione Ana Quosoar ha ideato modelli moderni e innovativi composti da top, giacchini, copri spalle, corpetti e tubini da abbinare a jeans & Co, per un abito prêt-à-porter sempre attuale e sexy.
Nell’era della moda usa e getta esistono abiti solubili a impatto ambientale zero, come quello ideato dai ricercatori della Sheffield Hallam University, a contatto con l’acqua si scioglie letteralmente. 
Sposa bagnata …invitati fortunati!

Ma un modo eco sostenibile per eccellenza, è uno solo. Tradizione antica ormai quasi persa, quello di indossare il vestito della propria madre potrebbe essere un ottimo modo per vivere in modo consapevole e ricco di emozioni questo giorno. Il modello non è attualissimo, non ti ci vedi con quelle maniche a palloncino o lo strascico esagerato? Affidati a una buona sarta e fallo rimodellare e riadattare. 
Stringilo, accorcialo, stravolgilo, oppure usa come base il corpetto o la sotto gonna, avrai un vestito originale, di ottima fattura e allo stesso tempo qualcosa di prestato. Potrai acquistare i pezzi mancanti da Orlo dall’altro mondo, un atelier che vende solo capi da sposa Made in Dignity, i ricami e le cuciture sono fatte da donne che partecipano a un programma equosolidale, lo trovi a Milano e sul sito
Tradizione ed ecologia che farà felice più di una mamma.

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