Chi fa da se fa per tre.
Uno dei comportamenti più ecologici e sostenibili e la riduzione o il contenimento dei consumi, ritornare a produrre a casa propria cibi e oggetti è un ottimo metodo per salvaguardare l’ambiente e il portafoglio.
Per 3 motivi: si evitano ingredienti dannosi o poco genuini e naturali, si riduce l’inquinamento dovuto alla produzione industriale, si eliminano imballaggi usa e getta.
Con una minima spesa è possibile avere un prodotto buono, sano e anche divertente.
Lo yogurt è un alimento davvero prezioso, per molte culture addirittura un elisir di lunga vita, sicuramente un aiuto per il nostro organismo.
Vivo grazie ai fermenti, questo prodotto può essere un alleato vincente per rinforzare le difese immunitarie e riequilibrare la flora batterica.
Fare lo yogurt a casa, senza yogurtiera è più facile di quanto sembra, come?
Con i nostri suggerimenti e pochi strumenti, ecco quali:
- Termometro per alimenti
- Pentola d’acciaio
- Cucchiaio
- Thermos o coperte
Avremo bisogno solo di due ingredienti, però davvero essenziali:
1 barattolino di yogurt intero, il più naturale possibile.
1 litro di latte meglio se non scremato e a basso contenuto di lattosio, i fermenti lattici ne hanno un gran bisogno per crescere e ne vanno ghiotti.
Puoi aggiungere frutta frullata per uno yogurt da bere. |
Procedimento:
1) Versate il latte nella pentola d’acciaio e portare ad ebollizione, se il latte è a lunga conservazione la pastorizzazione ulteriore non è necessaria.
Eliminare il velo di panna formatosi sulla superficie.
2) Fate raffreddare il latte fino alla temperatura di 40 gradi, questa è la fase più delicata perché il latte non deve essere né troppo caldo né troppo freddo.
Non avete il termometro? La prova dito potrebbe essere sufficiente, testate la tiepidezza in questa maniera, ma attenti a non scottarvi!!
3) Una volta raggiunta la temperatura desiderata aggiungete 2 cucchiai grandi da cucina di yogurt naturale, mescolate con cura.
Riponete il tutto all’interno di un thermos capiente e lasciatelo tranquillo in un angolo caldo della casa.
Cercate di non spostarlo, e di non urtare il contenitore, mantenendo la temperatura costante.
Eliminare il velo di panna formatosi sulla superficie.
2) Fate raffreddare il latte fino alla temperatura di 40 gradi, questa è la fase più delicata perché il latte non deve essere né troppo caldo né troppo freddo.
Non avete il termometro? La prova dito potrebbe essere sufficiente, testate la tiepidezza in questa maniera, ma attenti a non scottarvi!!
3) Una volta raggiunta la temperatura desiderata aggiungete 2 cucchiai grandi da cucina di yogurt naturale, mescolate con cura.
Riponete il tutto all’interno di un thermos capiente e lasciatelo tranquillo in un angolo caldo della casa.
Cercate di non spostarlo, e di non urtare il contenitore, mantenendo la temperatura costante.
Al posto del thermos potrete riporre il composto in un contenitore per alimenti ben lavato, meglio se in vetro, sigillato e poi avvolto in un pile o una coperta di lana.
Dovrete attendere pazientemente 8-10 ore e lo yogurt sarà pronto.
Potete filtrare con un colino il siero in eccesso, zuccherare e personalizzare il vostro yogurt con quello che preferite. Lo yogurt si conserva in frigo per 1–2 settimane.
Avanzate sempre due cucchiai di yogurt senza l’aggiunta di altri ingredienti per avere la vostra scorta di fermenti pronti ogni volta che volete. Un consiglio in più e quello di scegliere lo yogurt di partenza con la data di scadenza più lontana possibile per assicurarsi fermenti lattici vivi e proliferi.
Potrete sostituire i 2 cucchiai di yogurt originari con una capsula di fermenti lattici acquistata in farmacia, ma perché scomodare il farmacista?
Il risultato non è purtroppo certo, bisogna procedere un po’ per tentativi, la scelta dello yogurt d’origine, la temperatura del latte e il tempo di posa possono far variare il gusto e soprattutto la consistenza finale.
L’importante e non scoraggiarsi e trovare la combinazioni di fattori ottimali per la ricetta perfetta.
Basta poi aggiungere ingredienti a piacere come cereali, frutta fresca, frutta secca oppure agave o sciroppo di mela per realizzare uno spuntino o una colazione gustosa e sana.
ARTICOLO AGGIORNATO IL 2 giugno 2016
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