Nuovi bidoni per la raccolta dei rifiuti organici
Aggiungiamo un nuovo colore alla raccolta differenziata
Eccolo lì, piccolo marroncino e discreto; da qualche mese è arrivato nelle nostre case, in ritardo rispetto alle alter regioni e città italiane che lo avevano adottato da molti anni, sto parlando del bidoncino dell’umido.
Siamo abituati
alla raccolta differenziata: vetro, plastica, carta, alluminio, la facciamo
assiduamente a casa e in ufficio, poco per le strade, ma ormai stiamo
diventando bravi in Italia a differenziare e riciclare questi
materiali, ma i rifiuti organici?
Il compostaggio è
da sempre una pratica adottata all'estero, nelle campagne e nelle case di chi
ha un giardino o un orticello, in città però devo dire che ha suscitato non
pochi problemi, tra gente confusa e a volte per ignoranza schifata.
A Milano, faccio
quest’esempio perché mi tocca di persona, è iniziata la sperimentazione che
gradualmente toccherà la totalità dei cittadini, il sito dell'Amsa ha
pubblicato i dati dei primi 5 mesi: sono state raccolte già 26.000 tonnellate
di rifiuti organici biodegradabili con un aumento del 67% rispetto al 2012*.
Differenziare i rifiuti organici da quelli secchi - Foto ilcontiintasca.blogspot.com
I vantaggi sono
tangibili per l’ambiente, infatti, non c’è cosa peggiore che mischiare sostanze
organiche con plastica e altre sostanze secche non riciclabili perché ad
esempio sporche, è una vera bomba ecologica.
I rifiuti
organici grazie al processo di compostaggio da origine al compost di qualità utilizzato
in agricoltura o nella florovivaistica come concime.
Ridurre i rifiuti alimentari: azzeriamo gli sprechi
La raccolta dell’umido
inoltre ci fa riflettere su quanto sprechiamo e ci sfida a ridurre i nostri
rifiuti, da quando abbiamo iniziato stiamo molto più attenti a quello che
gettiamo e cerchiamo di ridurlo con tutti gli accorgimenti di decrescita e riutilizzo
degli scarti alimentari di cui via abbiamo parlato.
Ma cosa va nel
bidone dell’umido? A volte i dubbi rimangono:
- Scarti di frutta e verdura comprese parti legnose ex i noccioli.
- Scarti domestici di carne e pesce, gusci d’uovo
- Riso, pasta e farinacei
- Alimenti scaduti privi di confezioni
- Semi, fiori recisi
- Fondi di caffè e te
- Fazzoletti usati sporchi di cibo
Mentre non vanno
gettati nel bidone dell'umido: liquidi, olio, mozziconi di sigaretta e carte alimentari, assorbenti e ovviamente tutte le confezioni degli alimenti.
Importante inoltre utilizzare solo sacchetti biodegradabili e non quelli in plastica per la raccolta dell'umido.
*Fonte dei dati dal sito AMSA
PULIamo: ad aiutarci ci pensa una App per tablet e smartphone
Potete trovare l’elenco
completo delle sostanze organiche da gettare nel bidone dell’umido sul sito
dell'Amsa a questo link, è stata ideata anche una App per smartphone e tablet
che si chiama PULIamo.
Voi la fate la
raccolta dei rifiuti organici? Avete qualche dubbio o domanda? Scriveteci sulla
nostra pagina facebook o all’indirizzo ecodelleco@gmail.com .
Ciao Antonella, qui a Cagliari la raccolta dell'umido si fa già da qualche anno, ormai mi sono abituata bene! C'è chi dice però che parte della raccolta differenziata sia fasulla, perché non sempre le città sono attrezzate con i giusti impianti di riciclo... tu che ne pensi?
RispondiEliminaCiao Pirichita, grazie per il commento. Devo dire che quando sono venuta in Sardegna in vacanza ho notato piacevolmente che voi siete bravissimi e molto diligenti, se si sbaglia secchio e si fanno errori gli operatori ecologici non ritirano i rifiuti! Un incentivo in più per fare la differenziata e l'umido. Non so se davvero tutte le città o i comuni sono efficienti da questo punto di vista ma ho trovato questo articolo forse può interessarti riguarda proprio la Sardegna: http://www.ediliziaurbanistica.it/pf/widget-news/33487/Sardegna-raccolta-differenziata-2-milioni-per-i-nuovi-ecocentri-
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